Un affascinante viaggio nel mondo del design e dell’arredo, quello vissuto giovedì da 120 studenti provenienti dagli istituti Marinoni di Udine, Solari di Tolmezzo e Carniello di Brugnera, in visita a Salone del Mobile. Accompagnati da docenti e referenti scolastici, il gruppo ha raggiunto Milano a bordo di tre pullman grazie al supporto del Cluster Legno Arredo FVG, in collaborazione con il Salone del Mobile.Un’esperienza intensa che ha messo in contatto gli studenti con le più recenti innovazioni del settore: “Una grande opportunità per i ragazzi della nostra regione – ha commentato Edi Snaidero, presidente del Cluster, in fiera in compagnia del direttore generale del Salone Marco Sabetta -, che hanno potuto toccare con mano il connubio tra design, tecnologia, creatività e bellezzache contraddistingue le eccellenze del Made in Italy”.
LE TESTIMONIANZE DI STUDENTI E DOCENTI
Marco Ragonese, docente dell’istituto Solari, ha sottolineato l’importanza di occasioni come questa per aprire nuove prospettive: “Mi auguro che iragazzi coinvolti possano trarne ispirazione per soluzioni innovative, considerando che molti di loro provengono dall’indirizzo legno o tecnico. Le idee percepite oggi possono influenzare i progetti futuri, in particolare per l’arredo delle abitazioni in legno che solitamente si progettano a scuola”.
Anche dal Carniello e dal Marinoni arrivano le voci entusiaste degli studenti. “Dopo questa giornata – racconta Andrea Simeoni-, le nuove tecnologie, le forme,il design mi hanno dato spunti creativi per il mio percorso scolastico. Sono ancora più convinto che questo cammino mi porterà in futuro a lavorare nel mondo del mobile e dell’arredo”. Aggiunge Aurora Argiolas: “Mi aspettavo di ampliare le mie conoscenze e così è stato. Mi è piaciuto moltissimo visitare le aziende escoprire lavorazioni nuove provenienti da tutto il mondo”.
“È fondamentale offrire ai nostri studenti esperienze formative di questo livello – conclude Mirto Antonel, docente del Carniello-. Occasioni come il Salone sono straordinarie: aiutano i ragazzi a comprendere il valore del design, della progettazione e della manifattura italiana. È bello sapere che fanno parte di una rete di scuole e studenti che condividono la stessa passione per il mondo del mobile e dell’arredo”.

