Un percorso teorico e pratico per ridurre lo stress e il burn-out, volto a migliorare la resilienza e il benessere psicofisico delle persone. Rivolto alle assistenti sociali dell’Ambito Livenza Cansiglio Cavallo e a volontari afferenti alla Residenza Protetta e al Centro diurno per anziani di Sacile, sta entrando nel vivo l’iniziativa “Sosteniamo chi ci cura”, inserita nell’ambito del progetto europeo Interreg Italia-Slovenia “CrossCare 2.0”, avviata lo scorso 16 gennaio e che proseguirà sino al 16 aprile.
Il percorso, che rientra nella più ampia disseminazione del patto di comunità, è promosso dal Comune di Sacile e dalla Residenza Protetta grazie al pieno sostegno del sindaco Carlo Spagnol e dell’assessore Antonella Baldo, e dalla Cooperativa sociale Itaca, ente capofila di CrossCare 2.0, progetto co-finanziato dall’UE e inserito nel Programma Interreg VI-A Italia-Slovenia 2021-2027.
Tra gli obiettivi l’aumento della capacità di organizzare il lavoro proprio ed altrui, la capacità di leadership, l’aumento della propensione all’innovazione e della performance lavorativa. Il corso mira altresì all’acquisizione di competenze trasversali legate allo stress e all’ansia.
“CrossCare 2.0 ci sta permettendo di insegnare la tecnica di meditazione trascendentale all’interno della Residenza Protetta di Sacile – afferma il direttore Rossano Maset – ad un gruppo di operatori sociosanitari impegnati nel territorio dell’Ambito e per un gruppo di volontari che assistono i nostri beneficiari quotidianamente. Grazie a questa tecnica potremo avere dei risultati in termini di aumento della salute mentale, psicologica e fisica per le persone di entrambi i target”.
Il percorso è condotto da Alberto Della Vedova, docente di meditazione trascendentale per la Fondazione Maharishi, che evidenzia che “la tecnica è estremamente semplice, naturale e senza sforzo, e permette di sperimentare un riposo profondo capace di rimuovere anche gli stress più radicati. Ciò consente di trovare una soluzione pratica al problema dello stress soprattutto in ambito lavorativo, dove ci si può trovare in situazioni di tensione o pressione. I risultati che ci aspettiamo di raggiungere coinvolgono ogni aspetto della vita, in primis la salute fisica e psicologica, e anche la generale efficienza in termini di pensiero lucido, di energia e resistenza quotidiana”.
Rientra nel percorso la volontà di valutare l’utilità della proposta a livello neurofisiologico. Attraverso la rilevazione di alcuni dati e misurazioni a cura di MyLife360, società specializzata nel benessere psico-fisico a 360° in Veneto e Friuli Venezia Giulia, e già coinvolta in altri importanti obiettivi di CrossCare 2.0, sarà possibile osservare e monitorare l’impatto che la meditazione trascendentale potrà avere sul benessere generale delle persone coinvolte, ed effettuare una valutazione multidimensionale dei benefici, con la finalità eventuale di rendere la proposta replicabile.
