Finalmente il Comune di Muggia potrà mettere mano in modo significativo alla sistemazione della rotonda all’ingresso della città, nei pressi di Rio Ospo, e pensare anche a una scritta di ‘benvenuto’, che il sindaco aveva ipotizzato fin dall’inizio del mandato.
C’è voluto tanto tempo per concludere un iter burocratico complesso, che in questi giorni si è sbloccato, nel momento in cui Edr, titolare dell’area, ha fornito le indicazioni definitive sui lavori che si potranno effettuare. Un passaggio in realtà non semplice e scontato, perché la rotonda, per come è stata concepita, deve sottostare al rigido regolamento di Fvg Strade, che limita fortemente qualsiasi ostacolo visivo. Regole alle quali si aggiungono poi anche alcuni limiti fisici, considerando che, a differenza di altre strutture simili, è anche attraversata da un torrente.
“Direi che questa è proprio una rotatoria problematica sotto tutti i punti di vista – spiega il sindaco – ricordo la situazione di quasi abbandono in cui l’abbiamo presa in carico come amministrazione nel 2021, dove lo sfalcio non avveniva proprio regolarmente, lasciando lunghi periodi di ‘effetto savana’; mi misi subito al lavoro, e dopo qualche tempo riuscii a farmela dare in comodato da Edr: investimmo subito su un impianto di irrigazione, e contattai la PTS (Porto Trieste Servizi) per affidarne la cura con il progetto delle sponsorizzazioni. Ma il limite era dato, finora, dall’obbligo di non poter porre alcun ostacolo visivo: da qui si spiega, come tanti cittadini mi hanno chiesto, il fatto che il prato è curato, ma le piante sono sempre piccole.
Ora gli intoppi burocratici, non nego senza molta fatica, sono stati risolti, e pertanto il centro di Muggia avrà finalmente un ingresso degno ed importante. Siamo già da tempo al lavoro per sviluppare le idee progettuali, dove sarà importante dare un’impronta fortemente caratterizzante: non svelo altro, ma – conclude il sindaco – sicuramente i temi in ballo saranno scelti tra la storia, la geografia e le tradizioni di Muggia”.