Il festival globale, che unisce l’arte teatrale all’attivismo per la sensibilizzazione sulla crisi climatica, tornerà per la sua ultima stagione.La residenza per artisti friulana Art Aia – Creatives In Residence lancia un appello a tutte le realtà artistiche interessate a collaborare.
CCTA 2025, la nuova edizione del festival che unisce teatro e attivismo per sensibilizzare sulla crisi climatica, è prevista in tutto il mondo dal 19 settembre al 20 dicembre 2025.
Dal 2015, CCTA ha mobilitato comunità in oltre 30 paesi, raggiungendo quasi 70.000 persone. L’edizione del 2025 si preannuncia come un momento culminante, con la presentazione delle opere anche al Festival Fringe di Edimburgo
Con CCTA 2025, l’obiettivo è di ispirare anche un cambiamento positivo. “Spero che quest’anno il festival raggiunga il suo apice, celebrando tutti i risultati ottenuti, prima di evolversi in un formato diverso”, afferma Chantal Bilodeau, co-fondatrice di CCTA, drammaturga e direttrice artistica di The Arts & Climate Initiative, una delle associazioni capofila nord americana del festival, Chantal Bilodeau
In Italia l’attore, regista e fondatore della residenza internazionale per artisti Art Aia – Creatives In Residence in Friuli Venezia Giulia, Giovanni Enrico Morassutti dopo aver guidato con successo le edizioni italiane dal 2021, culminando nell’edizione del 2023 che ha portato il teatro in luoghi simbolici come l’Oasi WWF Dune degli Alberoni a Venezia , lancia un appello a tutte le realtà artistiche italiane e a tutti gli organizzatori interessati a presentare eventi nella loro comunità ad unirsi alla stagione del 2025. Art Aia – Creatives In Residence è una residenza internazionale per artisti che si dedica alla promozione delle pratiche artistiche sostenibili e al teatro contro il cambiamento climatico ed organizza anche una serie di eventi e attività pubbliche, tra cui mostre, conferenze e workshop, per sensibilizzare il pubblico sui temi della sostenibilità e del cambiamento climatico.
Il lavoro di Art Aia – Creatives In Residence è stato riconosciuto a livello nazionale e internazionale. La residenza ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra cui una menzione speciale per la regia di When in Climate Change Theatre Action 2021 al concorso Climate Chance con il noto climatologo Luca Mercalli e Morassutti ha ottenuto un contributo dalla fondazione TransCultural Exchange Betsy Carpenter e dal Rudi Punzo Memorial Fund per partecipare come relatore e presentare i progetti di Art Aia – Creatives In Residence alla Conferenza Internazionale sulle Opportunità nelle Arti Create the Future organizzata dall’organizzazione No profit TransCultural Exchange di Boston, negli Stati Uniti.
Gli artisti e i gruppi interessati potranno accedere alle risorse messe a disposizione da The Arts & Climate Initiative in collaborazione con The Centre for Sustainable Practice in the Arts scaricabili da Aprile 2025 sul sito web di CCTA.
Artisti e organizzazioni sono quindi invitati ad iscriversi alla mailing list sul sito di Climate Change Theatre Action per rimanere aggiornati sulle opere e sulle modalità di partecipazione.
Il festival vedrà la presentazione di 50 opere teatrali brevi, di cui 10 commissionate appositamente per l’occasione sul tema “The Time is Now”. Un tema che è un invito urgente all’azione: “Il teatro ha il potere di risvegliare le coscienze e di mobilitare le persone” afferma Morassutti: “ Attraverso le storie, possiamo far comprendere l’urgenza della crisi climatica e ispirare azioni concrete. Nelle passate edizioni, abbiamo visto come il teatro possa unire comunità diverse e creare un senso di responsabilità condivisa verso il nostro pianeta.“
