Una quattro giorni ricca di conferme, che hanno visto ancora una volta la Triestina Nuoto Samer&Co. Shipping presente nell’élite del nuoto paralimpico italiano, e in grado di raccogliere importanti esperienze a livello internazionale. Si è conclusa ieri, domenica 15 marzo, la tappa italiana delle Para Swimming World Series a Lignano Sabbiadoro (Udine), valevole anche come Prima Prova di Selezione in Vista dei Mondiali di Singapore (21-27 settembre): nella piscina da 50 m del Villaggio Bella Italia & Efa sono stati oltre 300 nuotatori, tra atlete e atleti, provenienti da 37 nazioni, a sfidarsi. Le gare sono state anche valide come Campionati Italiani Assoluti Invernali, presenti 220 iscritti in rappresentanza di 67 società: la Triestina Nuoto, al cospetto una concorrenza sempre più agguerrita, ha centrato il 7° posto nel medagliere con 12 podi (6 ori – 4 argenti – 2 bronzi), in una graduatoria dominata dalla superpotenza Polha Varese Apd Aps (59 medaglie: 34-15-10).
“Questa quattro giorni era l’appuntamento principale di questa prima parte di stagione – sottolinea il Direttore Tecnico della Triestina Nuoto Alessandro Mencarelli – e i nostri ragazzi hanno risposto presente, facendo registrare notevoli miglioramenti cronometrici, raggiungendo alcune significative Finali internazionali del pomeriggio e confermando ai vertici, nelle rispettive categorie, a livello italiano. Sono un gruppo che sta continuando a tenere la Triestina Nuoto nelle posizioni di vertici del nuoto paralimpico tricolore. “Ci sono ovviamente dei dettagli per ogni singolo atleta – aggiunge Mencarelli – che vanno limati ma tutto ciò fa parte del percorso. Percorso nel quale sta avendo un ruolo fondamentale il gruppo di tecnici formato da Andrea Morgan, Simone Capuano e Simone Arigoni che si stanno dimostrando all’altezza del ruolo e soprattutto stanno dimostrando la capacità di creare una preziosa empatia con i ragazzi, elemento vincente in questo contesto”.
Una squadra coesa, ricca di talento ma soprattutto di notevole carattere, messo in vasca (al di là della concorrenza) per migliorare in primis i propri record personali. Difficile trovare l’uomo o la donna di copertina: partiamo, guardando ai numeri, per il resoconto individuale da Alessandro Agosto (categoria S14), in grado di conquistare un superlativo tris di titoli italiani, sui 100 dorso con il crono di 01:07.03 – sui 200 sl toccando la piastra dopo 02:05.83 – sui 100 sl in 56.07, e una notevole soddisfazione in World Series dove si è preso il 6° posto nella Finale A scendendo a 02:04.14. Nella piscina lignanese si è distinta e mostrata in grande spolvero anche Marina Pettinella (categoria S14): per lei due successi al Campionato Italiano, oro sui 200 sl in 02:39.18 e sui 100 sl con il crono di 01:14.72 e l’argento sui 100 farfalla. In quest’ultima prova dopo aver ottenuto il 16° crono delle qualificazioni in 01:22.59, si è qualificata per la Finale B delle World Series dove è giunta 5ᵅ in 01:24.35. Il voto positivissimo della trasferta, firmata, Marina Pettinella, è impreziosito dal 6° posto nella Finale B dei 400 sl (05:34.17 in Finale e 05:34.96 in batteria).
Infine nei 200 farfalla, “solo” quattro atlete al via, ha colto la 2ᵅ piazza con il crono di 02:59.39 alle spalle solo dell’ imprendibile inglese Faye Rogers, capace di firmare il nuovo record del mondo sulla distanza nella categoria S14 con il tempo di 02:22.70.
Notevoli anche le prestazioni di Margherita Sorini (categoria S9) in grado di raccogliere un tris di podi italiani: il titolo sui 50 sl in 00:33.01 e gli argenti sui 100 dorso (01:23.81) e sui 100 sl (01:10.90). Da urlo il RECORD ITALIANO centrato dalla portacolori nell’USTN sui 50 dorso con un sensazionale 00:40.31. Ma anche a livello internazionale, nelle classifiche di World Series, la Sorini ha fatto la voce grossa cogliendo la 4ᵅ piazza nella Finale B dei 100 dorso con il crono di 01:22.97, e il 9° posto sui 200 sl in 02:31.95, risultando la prima esclusa dalla Finale A (le Finali A venivano disputate dai migliori otto punteggi delle qualificazioni) delle World Series. In casa Triestina Nuoto, come spesso succede una menzione speciale spetta ad Alessandra Tommasini (categoria S3), classe 1965 e una degli ultimi inserimenti all’interno della squadra triestina: la Tommasini, oltre a essersi messa al collo nelle gare valide per il Campionato Italiano l’argento sui 200 sl (06:50.40) e il bronzo sui 50 sl i(01:36.43), è riuscita a strappare il pass, nella prova valida per le World Serie, per la Finale B dei 50 dorso e fermare le lancette a 01:30.28. A completare il sestetto da urlo dell’ USTN una Jasmin Frandoli (categoria S3), tra le altre cose di bronzo sui 200 sl con il crono di 07:45.55 e un Sebastian Pilutti (categoria S9) capace di notevoli miglioramenti cronometrici e di un ulteriore passo in avanti sul piano agonistico.



