La psoriasi è una malattia cronica autoimmune che causa infiammazione e desquamazione della pelle. Può comparire su varie parti del corpo, in particolare il cuoio capelluto, i gomiti, le ginocchia e il tronco. Secondo i dati forniti da www.clinicabaviera.it, una delle aziende leader in Europa nel settore dell’oftalmologia, colpisce il 2% degli italiani e, sebbene si presenti solitamente tra i 15 e i 35 anni, può manifestarsi a qualsiasi età. Se colpisce la zona oculare può coinvolgere le palpebre, la pelle intorno agli occhi, le ciglia e le sopracciglia, causando prurito, bruciore e irritazione.
La psoriasi è causata da un’alterazione del sistema immunitario che accelera il processo di rinnovamento cellulare della pelle. Normalmente le cellule della pelle si rigenerano (turnover) in un ciclo di circa 28-30 giorni, ma nelle persone affette da psoriasi questo rinnovo cellulare è molto più veloce: le cellule si muovano quindi rapidamente verso l’alto finché non raggiungono la superficie formando placche spesse, rosse e squamose. Questa risposta anomala è causata da un’eccessiva attivazione dei linfociti T che, invece di proteggere l’organismo dalle infezioni, attaccano erroneamente le cellule sane della pelle. Pur essendo una malattia non contagiosa, le cause della psoriasi possono dipendere da molti fattori e variare da persona a persona; gli esperti di Clinica Baviera illustrano alcune delle principali:
1. Predisposizione genetica
La predisposizione genetica gioca un ruolo fondamentale nella comparsa della psoriasi oculare. Le persone con una storia familiare di psoriasi hanno un rischio maggiore di sviluppare la malattia, poiché la presenza di alcuni geni aumenta la probabilità che il sistema immunitario reagisca in modo anomalo. Gli studi hanno identificato diversi geni specifici legati alla psoriasi; se un membro della famiglia è affetto dalla malattia, le probabilità che altri sviluppino la psoriasi agli occhi o in altre parti del corpo aumentano notevolmente.
2. Lo stress
Lo stress è una delle cause più comuni della psoriasi e il suo impatto è particolarmente evidente nella psoriasi oculare. Può scatenare una riacutizzazione o peggiorare i sintomi esistenti a causa del rilascio di ormoni come il cortisolo, che alterano l’equilibrio immunitario dell’organismo. Nelle persone affette da psoriasi, gli episodi di stress possono causare un’attivazione incontrollata del sistema immunitario, con conseguente infiammazione della pelle, comprese le palpebre e la zona intorno agli occhi.
3. Il clima
Il clima è un altro fattore scatenante comune della psoriasi oculare. Le condizioni ambientali, come l’eccessiva esposizione al sole, il vento o l’aria secca, possono rinsecchire la pelle delle palpebre, aumentando il rischio di infiammazione della psoriasi. In inverno, inoltre, la poca umidità e le basse temperature possono irritare la pelle e peggiorare la psoriasi oculare.
Una moderata esposizione al sole può essere benefica grazie agli effetti antinfiammatori delle radiazioni ultraviolette, ma è importante che lo si faccia con cautela e sempre con una protezione, poiché un’esposizione eccessiva può invece causare scottature, danni alla pelle e, a lungo termine, aumentare il rischio di cancro dell’epidermide. Inoltre, alcune persone affette da psoriasi possono subire un peggioramento dei sintomi a causa dell’“effetto Koebner”, per cui una scottatura o una lesione cutanea potrebbe scatenare nuove lesioni psoriasiche. Si raccomanda pertanto di esporsi al sole per brevi periodi, preferibilmente nelle ore non di punta (prima delle 10.00 e dopo le 16.00), e di utilizzare sempre una protezione solare elevata per evitare ulteriori danni.
4. Altri fattori scatenanti
Altri fattori, come l’esposizione ad alcune sostanze irritanti, possono scatenare o aggravare i sintomi della psoriasi in aree sensibili come gli occhi. Alcune sostanze chimiche contenute in cosmetici, saponi, creme o profumi possono causare irritazioni e peggiorare l’infiammazione nelle persone con una pelle particolarmente sensibile. Per ridurre il rischio di insorgenza, è consigliabile evitare prodotti con ingredienti aggressivi, optare per cosmetici ipoallergenici e mantenere la pelle adeguatamente idratata. Se i sintomi peggiorano, è essenziale consultare un dermatologo o un oculista per capire il trattamento migliore ed evitare complicazioni.
5. Farmaci e altre terapie
Alcuni farmaci possono fungere da fattori scatenanti della psoriasi oculare o aggravarne i sintomi. Come gli antimalarici, i beta-bloccanti e i farmaci che agiscono sul sistema immunitario possono causare reazioni avverse che contribuiscono allo sviluppo della psoriasi o al peggioramento di un focolaio esistente. Anche i trattamenti per altre patologie, come infezioni o malattie cardiovascolari, possono alterare l’equilibrio immunitario dell’organismo, aumentando l’infiammazione della pelle, compresa la zona degli occhi.
6. Stile di vita
Lo stile di vita non è una causa diretta della psoriasi, ma alcune abitudini possono agire come fattori scatenanti o aggravanti nelle persone predisposte a svilupparla. Il consumo eccessivo di alcol e il fumo sono stati collegati a un aumento del rischio di sviluppare la malattia e a una maggiore gravità dei sintomi. Inoltre, una dieta poco sana, ricca di alimenti ultraprocessati, grassi saturi e zuccheri raffinati, può contribuire a uno stato generale di infiammazione dell’organismo, che può aggravare la psoriasi. Anche il sovrappeso e l’obesità possono aumentare l’infiammazione sistemica e ridurre l’efficacia dei trattamenti. Una dieta equilibrata, ricca di antiossidanti, acidi grassi omega-3 e una buona idratazione possono aiutare a contrastare i sintomi della psoriasi.
Sintomi della psoriasi agli occhi
La psoriasi oculare si manifesta principalmente con irritazione e arrossamento della pelle intorno alle palpebre. La pelle può diventare spessa, squamosa e secca, causando un prurito costante. In alcuni casi le squame possono staccarsi, lasciando la pelle rossa e infiammata. Questo può essere particolarmente fastidioso nella zona degli occhi, poiché la pelle delle palpebre è molto delicata e sensibile, rendendo i sintomi più evidenti e fastidiosi.
Un altro sintomo comune della psoriasi oculare è la sensazione di secchezza e prurito agli occhi. I soggetti colpiti possono avvertire una sensazione simile a quando si ha sabbia o un corpo estraneo nell’occhio, con relativo senso di disagio e lacrimazione eccessiva. La secchezza può causare una maggiore sensibilità degli occhi alla luce (fotofobia), che peggiora quando ci si trova in ambienti molto illuminati o quando si legge.
Inoltre, nei casi più gravi di psoriasi oculare, può verificarsi un gonfiore delle palpebre e dell’area circostante. In alcuni soggetti, le ciglia possono cadere o deformarsi a causa dell’infiammazione persistente. Il gonfiore delle palpebre può rendere difficile sbatterle normalmente e causare una sensazione di stanchezza costante.
Se la psoriasi oculare non viene trattata in tempo esiste il rischio di infezioni secondarie, dovute alla rottura della barriera cutanea, che possono avere un impatto sulla salute degli occhi. In alcune persone la psoriasi oculare può essere accompagnata da altre condizioni infiammatorie, come l’artrite psoriasica o l’uveite, che colpiscono gli occhi. La prima può causare un’infiammazione delle articolazioni intorno agli occhi, che a sua volta può provocare fastidio e irritazione. Queste condizioni si presentano spesso insieme, poiché fanno parte dello stesso gruppo di malattie autoimmuni che colpiscono l’organismo in modi diversi.
Trattamento della psoriasi oculare
Il trattamento della psoriasi oculare richiede un’attenzione particolare a causa della delicatezza della pelle in quell’area e della sensibilità dell’occhio. Gli esperti di Clinica Baviera consigliano di rivolgersi prima a un dermatologo o a un oftalmologo, che stabiliranno l’approccio più appropriato in base alla gravità dei sintomi. In genere, per idratare la pelle senza causare irritazioni, si utilizzano creme delicate ed emollienti; se ciò non è sufficiente, si possono utilizzare creme specifiche come i corticosteroidi a bassa potenza o gli inibitori della calcineurina per ridurre l’infiammazione senza causare danni agli occhi. In alcuni casi, se la psoriasi è grave, è necessario associare questi trattamenti a farmaci sistemici.
È essenziale che qualsiasi terapia sia supervisionata da un dermatologo o da un oftalmologo per evitare complicazioni e proteggere la salute degli occhi. Oltre ai trattamenti cutanei, è consigliabile utilizzare lacrime artificiali poiché la psoriasi oculare può causare secchezza e irritazione degli occhi. Il loro uso aiuta a lubrificarli, alleviando la sensazione di sabbia o corpo estraneo all’interno e riducendo il disagio oculare, e può prevenire ulteriori complicazioni come infezioni o ulcere corneali che possono derivare da una secchezza persistente.
Il Dott. Sergio Ares, Medico Chirurgo Oculista e Country Manager di Clinica Baviera Italia, spiega: “La psoriasi è una malattia autoimmune che non colpisce solo la pelle, ma può avere un impatto significativo anche sulla salute degli occhi, causando una serie di sintomi e complicazioni se non viene trattata correttamente. Noi di Clinica Baviera invitiamo sempre a rivolgersi a uno specialista, poiché il controllo dei sintomi e il trattamento adeguato sono essenziali per migliorare notevolmente la qualità della vita di chi ne soffre”.
Su Clinica Baviera:
Con un’esperienza di oltre 25 anni, Clinica Baviera è un centro medico all’avanguardia nel campo dell’oftalmologia che offre un servizio completo per la cura dei problemi e delle malattie dell’occhio basato su criteri di qualità e sull’uso delle più recenti tecniche di microchirurgia. Ha una rete di cliniche con più di 85 centri in quattro paesi europei (Spagna, Germania, Italia e Austria) e uno staff di oltre 1.000 professionisti, di cui più di 200 oculisti.

