Udine/Grado, 13 marzo 2025 – Prestigioso riconoscimento per il Centro Turistico Alberghiero IAL di Udine, che si aggiudica il primo premio al concorso nazionale Le Donne al Flambé 2025, svoltosi presso il Grand Hotel Astoria di Grado sotto l’egida del gruppo Amira e con il coordinamento del vicepresidente vicario nazionale Giacomo Rubini. La competizione, che ha visto la partecipazione di scuole e professioniste del settore provenienti da tutta Italia, ha incoronato vincitrici tre giovani allieve dello IAL: Tonelli Letizia, Ariel Rainard e Alexandra Strungaru, che si sono distinte per talento, preparazione e spirito di squadra.
Una vittoria dal sapore speciale
Il presidente di IAL FVG, Giulio Arbanassi, ha sottolineato l’eccezionalità del risultato raggiunto dalle giovani studentesse:
“Una vittoria che ha un sapore veramente speciale, soprattutto perché ottenuta da ragazze giovanissime di una seconda classe, in competizione con professioniste già esperte. La loro capacità interpretativa, la narrazione e l’alta qualità del risultato finale hanno fatto la differenza.”
Arbanassi ha espresso il grande orgoglio di tutto lo IAL FVG per il traguardo raggiunto da Letizia, Ariel e Alexandra, riconoscendo anche il prezioso contributo degli insegnanti Annalisa Zuin (Barlady), Gianluca Patruno (Maître) e Natascia Cominotto (docente di italiano), che hanno seguito e supportato la preparazione delle allieve.
Le prove della competizione
La gara prevedeva tre prove tecniche:
- Creazione di un dolce flambé a base di frutta
- Preparazione di un cocktail
- Deliscatura di un pesce
Le allieve dello IAL FVG hanno saputo impressionare la giuria con originalità e precisione:
- Letizia Tonelli ha conquistato gli esperti con una rivisitazione del tiramisù, a base di prugne secche, succo di prugna, crema al mascarpone, mandorle tostate e una base di tortino alle mandorle, flambato con Prunella Mandorlata Nonino.
- Ariel Rainard ha ideato il cocktail “Alexandrino”, un elegante twist dell’Alexander, con cognac, crema di cacao scura, Prunella Mandorlata Nonino, succo di prugne e panna fresca.
- Alexandra Strungaru ha completato la prova con una deliscatura impeccabile di un cefalo.
Un grande lavoro di squadra
La docente Annalisa Zuin, che ha accompagnato le studentesse alla competizione, ha commentato con entusiasmo:
“Sono molto orgogliosa delle nostre allieve. Hanno affrontato la gara con determinazione e professionalità, dimostrando di essere all’altezza del livello richiesto, nonostante la loro giovane età.”
La giuria, composta da esperti della ristorazione, ha particolarmente apprezzato l’intesa tra le allieve e i docenti, oltre alla capacità di gestire il tempo e la pressione della gara con grande maturità e precisione.
Il valore della formazione IAL FVG
Il successo delle allieve è frutto di un percorso di formazione eccellente, reso possibile grazie all’impegno di un team di professionisti dello IAL FVG. Tra questi, il maître Gianluca Patruno, la professoressa di italiano Natascia Cominotto e lo chef Daniele Piccoli. Un ringraziamento speciale è stato rivolto a Luisa Dublo, coordinatrice del settore ristorazione dello IAL di Udine, per il suo supporto organizzativo e a Anna Gandini, responsabile di filiera per la ristorazione, per aver creduto fortemente nel progetto.
Luisa Dublo ha espresso grande soddisfazione per il risultato:
“Affrontare una competizione di questo livello, parlando in pubblico e lavorando sotto pressione davanti a una giuria di esperti, è una sfida importante, soprattutto per studentesse così giovani. Ringrazio Letizia, Ariel e Alexandra per la serietà e l’impegno dimostrati.”
Una celebrazione della gastronomia e della professionalità
L’evento si è concluso con una cerimonia di premiazione e una cena di gala, organizzata dal Gruppo Amira, che ha offerto un ambiente stimolante e inclusivo per tutte le partecipanti. Il trionfo delle allieve dello IAL FVG rappresenta non solo un riconoscimento al loro talento, ma anche un’importante conferma della qualità della formazione professionale offerta dall’istituto, che continua a preparare i suoi studenti per eccellere nel mondo della ristorazione e dell’ospitalità.
