Il ciclo di incontri culturali ‘Voci a Est’ prosegue con un appuntamento imperdibile. Mercoledì 19 marzo, alle 18.30, nella Sala Pierluigi di Piazza del Parco di Sant’Osvaldo a Udine, protagonista della serata sarà il giornalista triestino Sergio Tavčar, che dialogherà con Mauro Daltin per raccontare la nascita di Telecapodistria, un’emittente televisiva che ha segnato un’epoca nel panorama giornalistico italiano e internazionale.

Telecapodistria: un’emittente di confine che ha fatto la storia

L’incontro prende spunto dal libro di Tavčar, ‘I pionieri’ (Bottega Errante Edizioni), che ripercorre la straordinaria avventura di Telecapodistria, emittente nata negli anni ’70 con mezzi di fortuna, capace di trasmettere in lingua italiana i più grandi eventi sportivi internazionali. Il segnale, captato in tutto il Nord Italia e nelle regioni adriatiche, ha reso Telecapodistria un punto di riferimento per intere generazioni di appassionati di sport e di informazione indipendente.

Ma la storia di questa emittente non si limita al giornalismo sportivo: essa si sviluppa sullo sfondo di un’epoca di grande instabilità politica e sociale. Negli anni ’90, la dissoluzione della Jugoslavia segna profondamente il destino di Telecapodistria, che rimane una testimonianza unica di un’epoca di transizione tra due mondi, tra Est e Ovest, tra il passato e il futuro.

Un festival itinerante dedicato alla cultura e alla memoria

Il festival ‘Voci a Est’, dopo aver fatto tappa nei festival Estensioni in Val Pesarina e vicino/lontano, nonché nella rassegna Foyer d’Autore al Teatrone, proseguirà fino ad aprile con una serie di nuovi incontri, tutti a ingresso libero e gratuito.

Nel mese di aprile il programma prevede:

  • 2 aprile, ore 18.30 – Paolo Patui con ‘Contro. Dieci storie minime di sport’;
  • 16 aprile, ore 18.30 – Angelo Floramo con ‘Breve storia sentimentale dei Balcani’;
  • 30 aprile, ore 18.30 – Erika Adami con ‘Feminis furlanis fuartis’.

Un progetto condiviso per la valorizzazione del territorio

Tutte le tappe del festival sono realizzate dall’Associazione Bottega Errante in collaborazione con Comunità Nove, Cooperativa Itaca, e con il sostegno della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia. Il progetto mira a esplorare storie di confine, identità e memoria attraverso il dialogo con scrittori, storici e intellettuali che offrono nuove chiavi di lettura della contemporaneità.

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