Sabato 22 e domenica 23 marzo 2025 ritornano le “Giornate FAI di Primavera 2025 ” con un’edizione speciale dedicata al 50° anniversario di fondazione del Fondo per l’Ambiente Italiano: un grande evento di piazza dedicato al patrimonio culturale e paesaggistico del nostro Paese, alla scoperta o riscoperta di tesori di storia, arte e natura, visite a luoghi solitamente inaccessibili o poco conosciuti aperti a tutti grazie ai volontari della Fondazione, con visite a contributo libero (elenco dei luoghi aperti e modalità di partecipazione su www.giornatefai.it).
Il Gruppo FAI di Cividale del Friuli con i propri volontari e con gli Apprendisti Ciceroni® – gli allievi dell’Istituto tecnico economico e tecnico agrario “Paolino d’Aquileia” e dei Licei classico e scientifico “Convitto Nazionale Paolo Diacono” di Cividale, vi porta alla scoperta della Casaforte di Bergumsituata in aperta campagna a cavallo fra i comuni di Faedis e di Remanzacco e del Vigneto Storico di Faedis, una meravigliosa architettura naturale.
CASAFORTE DI BERGUM
Comune di Remanzacco – Udine : Via Bergum 1,2,3– raggiungibile da via Crosade – Ziracco di Remanzacco e da Via Selina – Campeglio di Faedis.
Visite sabato 22 e domenica 23 marzo 2025: orario 10-13 (ultimo ingresso ore 12.30) e 15-18 (ultimo ingresso ore 17.30).
La Casaforte di Bergum (oggi della famiglia Serafini) è un rarissimo esempio di borgo medievale fortificato del Friuli Venezia Giulia che comprende la casa padronale, ovvero la Domus, una torre e varie costruzioni rustiche: un sito veramente speciale dai sorprendenti reperti come ad esempio il fregio dell’affresco del Leone di San Marco che richiama la Serenissima od ancora “lo zoccoletto” dichiarata la calzatura più antica di tutta la nostra regione. La splendida cucina “di una volta” ci farà fare un viaggio nell’enogastronomia medievale per scoprire insieme il ricettario di Martino da Como, il cuoco più importante del 1400 legato alla zona, i TacuinaSanitatis e le miniature degli stessi grazie a Studio Vellum della vicina Cividale. Gli Apprendisti Ciceroni guideranno i visitatori nella scoperta della casa padronale e delle dipendenze in un percorso storico profondo che prevede anche una singolare mostra di ceramiche medioevali, l’approfondimento botanico del giardino – dove sono presenti piante secolari inserite nel catalogo regionale degli Alberi Monumentali. Nel grande cortile sotto l’antico gelso saranno presenti gli “Scampinotadòrs di Vuelis, di Rualis e del Goriziano” con un castello di campane per ascoltare e provare l’antica maestria dei Campanari, la cui arte musicale è da poco inserita dall’UNESCO nell’elenco dei Beni Immateriali dell’Umanità.
Un luogo, Borgo Bergum, che in un attimo vi porterà idealmente a Bergamo, a Venezia ed a Como pur rimanendo nel nostro amatissimo Friuli Venezia Giulia.
Nel cortile antistante la torre sarà presente una “taverna” curata dall’Associazione Volontaria tra Viticoltori di Refosco di Faedis” e dalla Pro Loco di Valle di Soffumbergo.
VIGNETO STORICO DI FAEDIS : IMMAGINI E TRADIZIONI
Strada Casali Bertossi – Faedis – Udine
Visite sabato 22 e domenica 23 marzo 2025: orario 10-13 (ultimo ingresso ore 12.30) e 15-18 (ultimo ingresso ore 17.30).
Il Vigneto Storico di Faedis si trova a circa un chilometro e mezzo da Borgo Bergum, ed è raggiungibile in auto ma anche a piedi con una piacevole passeggiata in autonomia (percorso segnalato). È un vero museo a cielo aperto della coltivazione della vite che da sempre contraddistingue questo lembo delle colline del Friuli. Situato presso Collevillano di Faedis, è un vigneto messo a dimora nel 1896 dalla Famiglia Zani a tutt’oggi proprietaria della tenuta. Coltivato e curato secondo le antiche tecniche vitivinicole, raccoglie ben 30 diverse varietà di vitigni, alcuni molto rari e rappresenta una banca genetica davvero prestigiosa. La vista guidata, da alcuni soci dell’ Associazione Volontaria tra Viticoltori di Refosco di Faedis”, dal proprietario e dagli Apprendisti Ciceroni dell’Isis Paolino d’Aquileia comprenderà anche un’esposizione di storiche fotografie e attrezzi agricoli. Qui la vite non è solo coltura, ma anche cultura: in questo piccolo angolo del Friuli ogni ceppo contorto è una scultura vivente modellata dal tempo atmosferico e cronologico ed in questo caso anche dalla mano (per fortuna) dolce, rispettosa e cosciente dell’uomo.
EVENTO SPECIALE 50 ANNI FAI
Sabato 22 marzo 2025 ore 18.45 presso la Domus della Casaforte di Bergum
Maestro Martino e il Refosco di Faedis: gusti nei secoli nel “Nome della Rosa”.
L‘evento è dedicato alla scoperta dell’arte culinaria antica attraverso opere letterarie di grande pregio: il “De Arte Coquinaria” e “Libro de Cosina” di fine 1400 di Martino de’ Rossi il primo grande cuoco redattore di un ricettario moderno e il “De honestavoluptate e valetudine” del 1480 dell’umanista Bartolomeo Sacchi detto Platina che riprende, riscrive e commenta le ricette di Maestro Martino. Nel corso della serata storie, aneddoti e letture veramente intriganti da carte e libri antichi, che ci rimandano alla memoria il celebre romanzo Il nome della Rosa di Umberto Eco. Interventi di Elisa Morandini, direttrice del Museo Cristiano di Cividale e di Stefano Cosma, direttore della rivista mensile Fuocolento alla presenza delle preziose copie anastatiche del manoscritto di Maestro Martino e del libro del Platina primo libro stampato a Cividale del Friuli nel 1480 da Gerardo di Fiandra di cui una copia è conservata nel Museo Archeologico della città. Al termine degustazione del simbolo della zona: il Refosco di Faedis guidata dall’ “Associazione Volontaria tra Viticoltori di Refosco di Faedis”eda Wayne Young. Ci sarà l’assaggio poi di tre pietanze tratte dall’antico ricettario di Maestro Martino preparate dal Cuoco chef Daniele Cinel, in collaborazione con la Cooperativa sociale Arte e Libro che si occupa di inclusione lavorativa per persone con disabilità o svantaggiate.
Contributo libero a partire da € 15 iscritti Fai e da € 20 non iscritti che comprende degustazioni e supporto delle attività del FAI.
Massimo 35 partecipanti – durata: 1h e15 minuti circa. Solo SU PRENOTAZIONE: [email protected]
INFORMAZIONI GENERALI
Le visite sono aperte a tutti e senza prenotazione con un contributo libero a partire da € 3 per il Vigneto Storico e da € 5 per Casaforte di Bergum.
In loco possibilità di rinnovo della tessera e di iscrizione al FAI.
Durata delle visite: circa 40 minuti per entrambe le aperture.
Partenze circa ogni 30 minuti in entrambi i siti con gruppi di 25 persone.
I tour botanici di Borgo Bergum partiranno ogni ora.
I due siti si trovano a 2 km di distanza l’uno dall’altro, con possibilità di parcheggi nelle vicinanze. Sono collegati da un percorso campestre segnalato, una bella passeggiata da percorrere in autonomia da parte di chi lo desidera.
Sono previste convenzioni con ristoratori ed aziende agricole. Informazioni presso i banchetti d’ingresso alle visite.
Si consiglia un abbigliamento comodo, adatto per la campagna.
In caso di maltempo la mostra del Vigneto Storico verrà allestita presso la Cantina Zani in Via Cividale, 3, a Faedis.
Per celebrare la primavera ci sarà un pensiero per i tutti i partecipanti alle Giornate Fai.
RINGRAZIAMENTI
Il Gruppo FAI di Cividale del Friuli ringrazia: Comune di Faedis, Comune di Remanzacco, Alessandra Serafini e Famiglia Serafini, Famiglia Zani, Istituti scolastici I.S.I.S. Paolino d’Aquileia e Convitto Nazionale Paolo Diacono di Cividale del Friuli e i loro insegnanti, l’Associazione volontaria tra Viticoltori di Refosco di Faedis e in particolare Flavia di Gaspero, Proloco di Faedis e di Valle Soffumbergo, Biblioteca Civica di Cividale del Friuli, Nova Charta Editori Padova, Massimo Saccon e le miniaturiste di Studio Vellum di Cividale del Friuli, Protezione Civile Faedis e Remanzacco, CRI Udine, Polizia locale Faedis, Polizia di Stato Cividale del Friuli e ispettore capo Fabris Adriano, Cuoco Daniele Cinel, Cooperativa Arte Libro Udine, Elisa Morandini direttrice Museo Cristiano Cividale del Friuli, Stefano Cosma storico e direttore di Fuocolento, Wayne Young esperto di enologia, Giampaolo Bragagnini agrotecnico naturalista, Scampinotadors di Vuelis e Rualis e del Goriziano, Federico Martinig fotografo, Samantha Lenarda, Giusy ed Ivaldi di Oleis, Arc Oleis e Dintorni, Fai Regione Friuli Venezia Giulia e Elena Sartori (preziosissima), chiunque ci abbia dato una mano per la realizzazione di questo progetto.



