Scienza e ricerca, l’impegno per lo sviluppo sostenibile e il suo reverse: il ricatto criminale del mondo con l’incubo di una nuova glaciazione. Una nuova, rivoluzionaria, scoperta scientifica è al centro della seconda prova narrativa di Andrea Segrè, divulgatore scientifico, economista e saggista, al suo secondo romanzo nel segno del thriller: e quale thriller, un climate plot, una trama gialla legata alla minaccia di una nuova era glaciale. Dopo la farina al glucone che scatena la bulimia, motore del libro d’esordio “Globesity”, il ricercatore universitario Giorgio Pani, protagonista anche del sequel, si imbatte in una innovativa tecnologia basata sul “sequestro” massiccio di anidride carbonica: un’invenzione salvifica in rapporto agli effetti drammatici del riscaldamento globale, capace di riportare la temperatura a livelli normali. Ma la cattura massiccia di C02 può funzionare anche al contrario: emettendo nell’atmosfera ingenti quantità di anidride carbonica, un refrigerante naturale, e innescando così il raffreddamento globale e l’ibernazione della terra. Intorno a questo incubo climatico ruota appunto “Gelo profondo. La nuova era glaciale” (304 pagg. collana Egida € 17,10), il climate thriller di Andrea Segrè in uscita il 19 marzo per Minerva: a ridosso di una data simbolica, la Giornata mondiale della Meteorologia – World Meteorological Day, in calendario il 23 marzo, fondata nel 1961 a memoria dell’istituzione dell’Organizzazione meteorologica mondiale (Wmo-Omm) da parte dell’ONU, nel 1950. Un tema che da molte stagioni è di attualità cruciale, quello del cambiamento climatico: l’estate 2024 è stata la più calda mai registrata a livello planetario, a causa del riscaldamento globale. E con una temperatura media di 13,36°C, febbraio 2025 è stato il terzo febbraio più caldo mai registrato. Senza scordare i segnali sconcertanti che arrivano dal pianeta: dai roghi di Los Angeles allo scioglimento dei ghiacci in Groenlandia, eventi estremi che flagellano i continenti e ci ricordano come stanno cambiando le condizioni di ingaggio della vita sulla terra. Un contesto complicato dall’evoluzione geopolitica mondiale, con la clamorosa uscita degli Stati Uniti dalla Convenzione di Parigi sul clima, per decisione del presidente USA Donald Trump. Dopo l’insidia della “bomba calorica”, tema del romanzo d’esordio, Andrea Segrè ci proietta adesso in un plot mozzafiato e distopico, sospeso fra immaginario e plausibile: perché la tecnologia che “gioca” con le emissioni CO2 può salvare la terra dalle temperature torride, sequestrando le emissioni dall’atmosfera, ma potrebbe anche ibernarla se questa tecnica venisse utilizzata su vasta scala da una multinazionale del crimine con pochi scrupoli…
Il secondo thriller di Andrea Segrè ruota intorno a Trieste, dove l’autore è nato e dove nel tempo è cresciuta una “città della scienza” con istituzioni internazionali di primo piano. Ma viaggeremo, pagina dopo pagina, sulle tracce di un’organizzazione scientifica segreta, ramificata a tante latitudini del pianeta, per poi tornare con verve deflagrante nella città della Mitteleuropa e della ricerca, fra il Carso, l’Alto Adriatico e il Porto Vecchio, fra l’Italia e l’est-Europa.
Fitto il programma di presentazioni: appuntamento per l’anteprima nazionale, a Milano mercoledì 19 marzo, Libreria Hoepli ore 18: Andrea Segrè sfoglierà il libro con la giornalista e divulgatrice scientifica Eliana Liotta e il giornalista, saggista e conduttore della trasmissione di Rete4 “Quarto grado” Gianluigi Nuzzi. Mercoledì 9 aprile ore 18, l’incontro a Bologna, l’autore dialogherà con il magistrato Stefano Dambruoso, esperto di terrorismo internazionale e il giornalista del gruppo QN, Simone Arminio. E ancora, a Trieste, nella storica Libreria San Marco, giovedì 10 aprile ore 18, con Nico Pitrelli, direttore del Master in Comunicazione della Scienza della SISSA e responsabile scientifico del Festival Scienza e Virgola.
GELO PROFONDO, SINOSSI
Giorgio Pani, il giovane ricercatore protagonista di Globesity. La fame di potere, torna con una nuova avventura. Dopo la farina al glucone che scatena una bulimia globale, ancora in circolazione da qualche parte del mondo, Giorgio deve fronteggiare i pericoli di una nuova, rivoluzionaria, scoperta scientifica. Un innovativo impianto capace di catturare enormi quantità di anidride carbonica provocando un raffreddamento globale. Un’organizzazione scientifica segreta, ramificata in tutto il mondo, è pronta a portare il mondo in una nuova drammatica era glaciale.
L’AUTORE
Andrea Segrè, classe 1961, è nato a Trieste e insegna Economia circolare e Politiche per lo sviluppo sostenibile all’Università di Bologna. È noto a livello internazionale per le ricerche e i progetti pionieristici sullo spreco alimentare: fondatore di Last Minute Market impresa sociale – spin off accreditato dell’Università di Bologna – e della Giornata nazionale di Prevenzione dello spreco alimentare (5 febbraio), è direttore scientifico della campagna pubblica di sensibilizzazione Spreco Zero e dell’Osservatorio Waste Watcher International sul cibo e le abitudini alimentari. Attualmente è Consigliere speciale del sindaco di Bologna per le politiche alimentari urbane e metropolitane dove ha promosso l’inserimento del diritto al cibo (ius cibi) nello statuto comunale. Ha scritto una trentina di saggi su temi connessi allo sviluppo sostenibile e alla prevenzione degli sprechi. Gelo profondo è il suo secondo romanzo, dopo Globesity (Minerva, 2024).

