Una recente ricerca condotta su oltre 30.000 persone in 12 nazioni ha evidenziato una vera e propria crisi globale del sonno. I dati del Global Sleep Survey 2025, pubblicati dal magazine GlobeNewsWire, rivelano che solo una persona su 10 dorme bene ogni notte, mentre una su tre riposa regolarmente meno di quattro notti a settimana. Le conseguenze sulla salute fisica e mentale sono significative: il 51% degli intervistati lamenta sonnolenza diurna, il 48% sperimenta sentimenti negativi al risveglio e il 36% riferisce un aumento dell’irritabilità.

Questa crescente difficoltà a ottenere un riposo adeguato si colloca all’interno di un contesto societario sempre più frenetico, caratterizzato dall’uso eccessivo di dispositivi elettronici, dall’inquinamento luminoso e dall’intensificazione degli impegni lavorativi e sociali. “C’è un forte disallineamento tra la velocità della nostra società e le esigenze dell’organismo umano. Questi squilibri alterano il ritmo circadiano, minando la qualità del riposo”, afferma la Dott.ssa Simonetta Marucci, Medico Chirurgo e Specialista in Endocrinologia.

Le cause dell’insonnia e le ripercussioni sulla salute

La ricerca identifica le principali cause dei disturbi del sonno:

  • Stress (57%)
  • Ansia (46%)
  • Problemi finanziari ed economici (31%)

Inoltre, oltre la metà degli intervistati dichiara di utilizzare dispositivi digitali prima di coricarsi per navigare sui social media, guardare la TV o leggere notizie. L’uso notturno della tecnologia, unitamente ai risvegli frequenti riferiti da oltre il 30% degli intervistati, rappresenta un ostacolo significativo a un riposo profondo e ristoratore.

Altri fattori di disturbo includono la menopausa e la perimenopausa, che colpiscono il 44% delle donne con problematiche legate al sonno. A livello lavorativo, oltre il 70% degli intervistati ha ammesso di aver preso almeno un giorno di malattia nel corso della carriera a causa dell’insonnia.

Le conseguenze di un sonno insufficiente

La perdita della qualità del sonno incide profondamente sul benessere quotidiano. Oltre alla sonnolenza e all’irritabilità, il 32% degli intervistati soffre di mal di testa mattutini e il 31% riferisce difficoltà di concentrazione. La privazione del sonno riduce le performance cognitive e fisiche, impattando negativamente sulla memoria e sull’apprendimento, specialmente nei ragazzi in età scolare.

Secondo la Dott.ssa Marucci, il trattamento con psicofarmaci non è consigliabile: “Non ripristinano la regolare fisiologia del sonno. Esistono però rimedi naturali come la Melatonina omeopatica e gli integratori a base di estratti vegetali che possono favorire il riposo notturno”.

I benefici di un riposo adeguato

La ricerca sottolinea anche gli effetti positivi derivanti da un sonno di qualità. In particolare, i tre principali benefici riscontrati dopo una notte di riposo soddisfacente sono:

  • Miglioramento dell’umore (42%)
  • Aumento della concentrazione (41%)
  • Maggiore salute mentale e fisica (37%)

Inoltre, il 90% degli intervistati riconosce il valore di un sonno di qualità per il proprio benessere generale e il 40% lo collega a una maggiore produttività lavorativa.

10 consigli per dormire meglio

Gli esperti di Guna, azienda farmaceutica specializzata in farmaci low dose e integratori alimentari, hanno stilato un elenco di buone pratiche per migliorare la qualità del sonno:

  1. Mantieni una routine regolare: svegliati e vai a dormire alla stessa ora ogni giorno.
  2. Esporsi alla luce solare: aiuta a sincronizzare il ritmo circadiano.
  3. Crea un ambiente ideale: una stanza buia e silenziosa favorisce il riposo.
  4. Limita l’uso dei dispositivi digitali: evitali almeno un’ora prima di coricarti.
  5. Cura l’alimentazione: evita pasti pesanti e limita il consumo di caffeina.
  6. Fai attività fisica: ma evita allenamenti intensi in tarda serata.
  7. Modera i sonnellini diurni: un breve riposo di 20 minuti è sufficiente.
  8. Gestisci lo stress: tecniche di rilassamento e meditazione possono aiutare.
  9. Integra con rimedi naturali: alcuni integratori possono migliorare il riposo.
  10. Sviluppa una routine serale rilassante: un bagno caldo o la lettura di un libro preparano il corpo al sonno.

In occasione della Giornata Mondiale del Sonno, il 14 marzo, questa riflessione sulla qualità del riposo assume un’importanza ancora maggiore. L’adozione di buone pratiche quotidiane può essere il primo passo per migliorare il sonno e, di conseguenza, la salute e il benessere generale.