Dopo il grande successo delle degustazioni organizzate dal Consorzio Colli Orientali del Friuli al Caffè Contarena di Udine lo scorso novembre, prende il via una nuova e affascinante rassegna: I Colli Orientali del Friuli nei Musei di Udine. Un evento che celebra l’unione tra la cultura enologica e il patrimonio artistico della città, offrendo un’esperienza multisensoriale unica.
L’inaugurazione della rassegna, intitolata Eresie e vini eretici, si terrà venerdì 14 marzo dalle ore 18.30 alle 20 presso la Casa della Contadinanza, nel suggestivo Piazzale del Castello di Udine. Un appuntamento imperdibile per gli amanti del buon vino e della cultura, che segna l’inizio di un percorso di degustazioni inedite in alcuni dei luoghi più significativi della città.
Il progetto si distingue per un format innovativo che porta i vini d’eccellenza del territorio – da non confondere con quelli del Consorzio Collio – all’interno di prestigiosi spazi artistici, con l’obiettivo di trasformare il vino in un autentico prodotto culturale. Il claim del Consorzio, Vini belli in posti belli, riassume perfettamente questa missione: generare un’economia della bellezza e valorizzare il patrimonio storico e artistico della città attraverso un connubio tra gusto e arte.
Ciò che rende unica questa iniziativa è la sua visione trasversale: le degustazioni non si limitano alla scoperta di vitigni e territori, ma intrecciano il mondo del vino con la cultura, la scienza, la letteratura e la filosofia. Un’idea sviluppata da Matteo Bellotto e Francesco Scalettaris, che aggiunge un nuovo livello di profondità all’esperienza sensoriale della degustazione.
Il programma della rassegna prevede una serie di incontri in cui i partecipanti potranno scoprire non solo i sapori e i profumi dei vini dei Colli Orientali del Friuli, ma anche le storie, le tradizioni e le connessioni culturali che li rendono unici.
L’evento inaugurale alla Casa della Contadinanza rappresenta solo il primo di una serie di appuntamenti che animeranno i musei di Udine, arricchendo l’offerta culturale della città e creando nuove occasioni di incontro tra gli appassionati di vino e d’arte.
Per ulteriori dettagli sulla rassegna e per conoscere il calendario completo degli eventi, è possibile consultare il comunicato stampa allegato.

