Nell’anno della “Capitale europea della cultura Nova Gorica-Gorizia”, l’associazione Quarantasettazeroquattro lancia un’edizione espansa del suo Festival Urbano Multimediale: In\visible Cities, che nel 2025 arriva a quota 11!
Cogliendo l’eccezionalità rappresentata dalla prima Capitale europea della cultura transfrontaliera, In\Visible Cities, nella sua versione “XL” invita tutti, cittadini e turisti – ogni ultimo weekend del mese da marzo a ottobre – a esplorare il territorio isontino con eventi itineranti e partecipativi capaci di valorizzare il patrimonio storico, urbanistico e naturalistico, offrendo nuove prospettive sul paesaggio e sulla memoria dei luoghi. Lo hanno spiegato diffusamente, in occasione della conferenza stampa di presentazione, i direttori artistici del Festival Alessandro Cattunar, Miriam Paschini e Gioele Peressini, intervenuti alla sala Bianca del Comune di Gorizia, ospiti dell’assessore alla Cultura, Fabrizio Oreti, assieme a Marco Zanolla, assessore del Comune di Gradisca d’Isonzo, altra location storica del festival.
«XL – come hanno spiegato Cattunar, Paschini e Peressini – lo possiamo intendere come “extra large” o “extra long”. Un Festival “extra long” che si espanderà nel tempo, andando al di là delle due settimane canoniche di programmazione ufficiale che quest’anno vedranno protagoniste Gorizia e Gradisca dal 27 agosto al 7 settembre. Un festival “extra large” perché sarà diffuso sul territorio, coinvolgerà le comunità, inviterà i partecipanti a visitare spazi urbani e naturali inediti, a esplorare il territorio, a mettersi in gioco in prima persona. Una programmazione ampia, inclusiva, coerente nel suo desiderio di valorizzare i luoghi e le persone che li abitano o li hanno abitati nel passato».
«La capitale europea della cultura si sta rivelando un’ottima vetrina per mettere in luce e in risalto un territorio che ha tantissimo da dire e da raccontare nell’ambito dell’integrazione e della condivisione transfrontaliera – ha precisato Fabrizio Oreti, assessore alla Cultura del Comune di Gorizia -. Stiamo vivendo un momento prezioso, apripista per consentirci di creare le condizioni per restare attrattivi e accattivanti negli anni futuri. In questo ambito, il Festival In\Visible Cities, nella sua edizione XL rappresenta un’ottima opportunità per raccontare proprio i tanti motivi per cui l’Europa ci ha concesso e ci ha permesso di essere la prima capitale europea della cultura tra due città di due Stati. Grazie al lavoro della manifestazione – ha ricordato ancora l’assessore – certamente racconteremo le tante sfaccettature che ci vedono oggi come un esempio di integrazione, codecisione e pace all’insegna della cultura e dell’indotto economico che essa sa creare e produrre. Mi complimento con Alessandro Cattunar e l’associazione Quarantasettazeroquattro per il lavoro profuso nel tempo, anche a favore del Museo del Lasciapassare sul Valico del Rafut, che ci ha visti lavorare assieme per un progetto che oggi è di interesse».
«Abbiamo appena superato la decima edizione e ci prepariamo al 2025 con ancora più spirito transfrontaliero ed europeo – ha sottolineato Marzo Zanolla, assessore alla Cultura del Comune di Gradisca d’Isonzo, commentando il lancio dell’edizione XL del Festival Urbano Multimediale –. Se già negli ultimi anni In\Visible Cities e ARS avevano tracciato il percorso verso GO!2025, questa sarà l’edizione che celebrerà in modo ancora più forte il sodalizio con la Capitale Europea della Cultura. Gradisca – ha continuato – ne è onorata avendo visto questo festival crescere quasi dalle sue origini e contribuendo ad alimentare la vocazione cittadina di Gradisca città del Contemporaneo. Un’identità che il festival ha saputo rafforzare, portando linguaggi artistici innovativi e rendendo il nostro territorio sempre più un punto di riferimento per il contemporaneo. Un ringraziamento doveroso – ha concluso l’assessore – va ad Alessandro Cattunar e a tutto il team di Quarantasettazeroquattro, così come alla Regione Friuli Venezia Giulia, che in tutti questi anni hanno creduto in questo percorso. E un grazie non scontato a Gorizia e Nova Gorica, che accolgono questa versione ‘extra large’ del Festival e lo proiettano in una lunga stagione turistica e culturale su tutto il nostro territorio».
«In occasione di GO!2025 – hanno spiegato ancora i direttori artistici – abbiamo deciso di promuovere attività nel corso di quasi tutto l’anno, così da intercettare il pubblico che transiterà per la Capitale. L’intento è quello di valorizzare una delle molteplici identità di Quarantasettazeroquattro e di In\Visible Cities, quella legata al racconto del territorio attraverso i linguaggi del contemporaneo. Questa nuova versione XL – hanno proseguito – proporrà così una serie di repliche di performance itineranti, a cielo aperto, dedicate al racconto del Novecento. Si tratta di performance site specific o community specific, che abbiamo realizzato in questi anni coinvolgendo arte e artisti provenienti da tutt’Italia. Riteniamo infatti necessario, in questo contesto di fermento, trovare modalità innovative, coinvolgenti, che attivino il pubblico per il racconto di questi luoghi e della loro storia, favorendo una narrazione transfrontaliera e inclusiva delle diverse sensibilità e comunità presenti». Punti fermi che caratterizzano il lavoro di Quarantasettazeroquattro fin dalla sua creazione, nel 2009.
A MARZO – Passando alle performance in programma, si comincerà il 29 marzo (alle 16.30) con “Orfana la mia città“, di Riccardo Tabilio: un percorso audioguidato con cuffie wireless che conduce il pubblico alla scoperta di Gorizia e della storia del confine che la attraversa. Il ritrovo è al Teatro Verdi mentre l’arrivo sarà alla rinnovata stazione Transalpina. La performance replicherà il 30 marzo, alle 11. Mentre sempre il 30, ma alle 16.30, il parco Piuma di Gorizia ospiterà “Atlante Isontino“, di e con Giulia Bean, che proporrà al pubblico una performance di danza itinerante e narrazione, dedicata al fiume Isonzo, all’ambiente che attraversa, al suo impatto sulle comunità
IN APRILE – Ad aprile le date da segnare sono sabato 26 aprile, dalle 16.30 alle 18.30, quando è in programma “Gorizia Memory Experience”, di acquasumARTE. Con partenza, ogni 10 minuti, dall’Infopoint di Promoturismo FVG (Corso Italia 9) sarà proposto un percorso per singolo spettatore, a piedi, tra le vie della città, guidato da immagini su tablet e voci in cuffia, dove realtà e narrazione si intrecciano per raccontare il Novecento e le sue tracce urbane. Domenica 27 aprile, alle 11, al Parco Basaglia ci sarà invece “Esercizi di rivoluzione“. Circolo Bergman guiderà gli spettatori, con cuffie wireless, in un’esperienza immersiva che invita a riflettere sull’impatto della rivoluzione avviata da Franco Basaglia proprio a Gorizia, che ha permesso di ripensare radicalmente il concetto di salute mentale.
FINO A OTTOBRE – Si proseguirà con In\Visible XL il 2, 28 e 29 giugno, a Gradisca d’Isonzo e Gorizia, poi il 26 e 27 luglio, per chiudere il 27 e 28 settembre. Dal 27 agosto al 7 settembre, invece, appuntamento con l’edizione “tradizionale” In\Visible Cities.
INFO E PRENOTAZIONI – Tutti gli eventi in programma nel cartellone di In\V Cities XL sono gratuiti con prenotazione obbligatoria. Per prenotare è sufficiente inviare un messaggio Whatsapp o un sms al numero 3288535125 indicando Nome, Cognome, Spettacolo, Numero di biglietti che si desidera prenotare. In caso di i possibilità a partecipare, i prenotati sono pregati di informare l’organizzazione per consentire ad altre persone di partecipare, essendo ogni evento a numero chiuso.
FESTIVAL URBANO MULTIMEDIALE – In\Visible Cities è organizzato dall’associazione Quarantasettazeroquattro e co-finanziato dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, dal Comune di Gradisca d’Isonzo, dalla Fondazione Carigo.
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