Continuano senza sosta i lavori di riqualificazione della rete fognaria a Pordenone, un intervento cruciale per migliorare l’efficienza delle infrastrutture cittadine e promuovere la sostenibilità ambientale. Le opere in corso sono fondamentali non solo per l’ambiente, ma anche per la creazione di una città sempre più moderna e vivibile.
A Torre, sono stati completati i lavori di riqualificazione della rete fognaria nelle vie Borgo Casoni e nelle aree limitrofe. Dopo il consolidamento del sottosuolo si procederà con l’asfaltatura.
A partire da lunedì 17 marzo, i lavori si sposteranno verso sud di via Piave, da via Isonzo, una laterale di via di Ragogna, e si estenderanno fino a via Ortigara. Gli interventi di riqualificazione fognaria interesseranno anche via di Ragogna, via Monte Grappa via Monte Santo, via Sabotino e via Postumia, con una durata stimata di circa sei mesi. La rete sarà estesa infine anche via Monte Podgora. Non saranno interessate le vie private, che potranno allacciarsi in seguito alla rete fognaria, una volta realizzata. Durante questo periodo, saranno necessarie alcune chiusure parziali delle strade, ma le opere non si limiteranno alla sola rete fognaria: saranno infatti realizzati anche nuovi tratti di acquedotto e il sistema di acque meteoriche, quest’ultimo intervento fondamentale di difesa idraulica.
In parallelo, i lavori proseguono anche sul quadrante del secondo lotto, su via Damiano Chiesa con l’obiettivo di riqualificare il sistema fognario: entro la fine del mese di marzo, inoltre, inizierà la trivellazione sotterranea della strada statale SS16, con una tecnologia TOC, già utilizzata nel bypass sotterraneo di viale Martelli. Questo intervento consentirà di collegare l’area di via Monteverdi e via Revedole a quella di via Damiano Chiesa, e da lì fino all’ambito di via di Ragogna.
Infine, sul fronte di via Martiri Concordiesi, sono stati completati i lavori di posa della rete fognaria, mentre la ditta incaricata da Hydrogea sta ora concentrando i propri sforzi nella realizzazione della linea di fognatura e di una nuova linea dell’acquedotto a nord della Curia. I lavori proseguiranno per circa due mesi senza interrompere la circolazione del traffico.
Lo scopo del maxi cantiere iniziato – circa un anno fa – è di collegare l’ambito di Torre con il depuratore comunale sito nei pressi del lago della Burida.
L’Amministrazione comunale è consapevole dei disagi che queste opere inevitabilmente comportano per i cittadini e la circolazione, ma ribadisce l’importanza di questi interventi per il futuro della città. Si tratta di opere necessarie per garantire un miglioramento delle infrastrutture, sostenere lo sviluppo e contribuire alla crescita di una Pordenone sempre più moderna e resiliente.
