Prosegue con il tredicesimo appuntamento la rassegna di conferenze organizzata dall’Associazione culturale “Società internazionale di divulgazione Manlio Cecovini per gli studi storici sociali ed etici”, un ciclo di incontri volto a promuovere il dibattito e l’approfondimento su tematiche storiche, sociali ed etiche. L’evento si terrà martedì 18 marzo 2025 alle ore 18.00 all’Antico Caffè San Marco di Trieste e vedrà la partecipazione della scrittrice e giornalista Marina Silvestri con una conferenza dal titolo “Dal console Burton alla baronessa Economo. Tracce di Teosofia nelle biografie di famiglie della borghesia triestina dalla fine dell’Ottocento al secondo dopoguerra”.
L’incontro, a ingresso libero, offrirà una panoramica sulla storia della Teosofia a Trieste, dai primi passi, compiuti grazie all’interessamento del console britannico Sir Francis Richard Burton, sino alla sua diffusione tra i ceti intellettuali e imprenditoriali locali. Particolare attenzione sarà dedicata alla figura della baronessa Maria Nora Economo, il cui impegno sociale e animalista era strettamente connesso al movimento spirituale teosofico. La conferenza ripercorrerà inoltre la parabola della Società Teosofica Triestina, fondata ufficialmente nel 1908, il suo impatto sulla cultura cittadina e l’influenza che esercitò sulla letteratura, l’arte e la filosofia del Novecento.
La “Società internazionale di divulgazione Manlio Cecovini” si distingue per il costante impegno nella divulgazione storico-sociale, proponendo un ciclo di incontri che ha già ospitato studiosi e ricercatori su tematiche di rilievo. Tra gli appuntamenti recenti, le conferenze di Maurizio Lorber su Decio Gioseffi, di Luca Zorzenon su Scipio Slataper, di Fabio Todero sugli anni della Grande Guerra attraverso le vicende di Carlo e Giani Stuparich, di Stefano Santoro su Nicolae Iorga e di Annalisa Giovanni su Giorgio Reiss Romoli.
Il ciclo proseguirà in aprile con Andrea Comisso, che parlerà di “Oriana Fallaci, una donna senza fronzoli”, accompagnato da letture di Sara Alzetta. A maggio, Diego Redivo analizzerà la figura di Renzo de’ Vidovich, recentemente scomparso, con una riflessione sul suo impegno intellettuale e politico. Infine, a giugno, Alessandro Carrieri rievocherà la persecuzione nazifascista in ambito musicale, esplorando il ruolo della musica come forma di resistenza nei campi di concentramento.
Per informazioni: www.studysociety.it
