Trieste e Palmanova si preparano ad accogliere un’innovativa esperienza immersiva che cambierà il modo di percepire lo spazio urbano. Nell’ambito della rassegna d’arte performativa e multimediale “Mobilità Creative”, promossa da Zeroidee APS con il contributo della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, prenderà vita la performance “La città a piede libero – esplorazione urbana”. L’iniziativa, realizzata dal Collettivo C.A.O.S. con la partecipazione degli allievi della scuola DNA danza di Udine e Reana del Rojale, offrirà ai partecipanti un’opportunità unica di riscoprire la città attraverso contenuti multimediali e narrazioni originali.
L’evento si terrà il 15 marzo a Trieste, con partenza da Piazza Unita d’Italia alle ore 15, e il 22 marzo a Palmanova, con ritrovo in Piazza Grande alla stessa ora. L’accesso è gratuito, ma è necessaria la prenotazione via email all’indirizzo [email protected]. Per partecipare, sarà sufficiente munirsi di smartphone carico, cuffie auricolari e un’applicazione per la lettura dei QR code, oltre a un paio di scarpe comode per affrontare il percorso cittadino.
L’esplorazione prevede un itinerario di un chilometro a Trieste e di un chilometro e 800 metri a Palmanova, durante il quale i partecipanti saranno guidati da storie e contenuti digitali, rompendo la percezione ordinaria dello spazio urbano e aprendo nuovi scenari di comprensione e interazione con l’ambiente circostante. Un aspetto distintivo di questa esperienza è la sua origine collettiva: le narrazioni e le sceneggiature sono state sviluppate in un laboratorio che ha coinvolto ragazzi e ragazze tra gli 11 e i 13 anni, trasformate successivamente in filmati che verranno fruiti lungo il percorso. Questo approccio permette di riscoprire le città attraverso lo sguardo delle nuove generazioni, combinando memorie personali con elementi immaginifici.
Mobilità Creative: l’arte che si muove nello spazio urbano
“Mobilità Creative” è una rassegna che trasforma lo spazio pubblico in un palcoscenico, portando le arti performative e multimediali fuori dai contesti tradizionali come teatri e musei. Le performance si sviluppano lungo strade, piazze e mezzi di trasporto pubblico, promuovendo una nuova fruizione artistica e una mobilità sostenibile. Il progetto è realizzato in collaborazione con diverse realtà, tra cui Quarantasettezeroquattro, Circo all’inCirca, Casa Alexander Langer, A+AUD Architetti Alumni Udine, scuola DNA danza di Udine e Reana del Rojale, Cooperativa Thiel e il Comune di Palmanova.
Il Collettivo C.A.O.S.: arte e riflessione sociale
Il Collettivo C.A.O.S. si distingue per la sua missione artistica e sociale. Attraverso officine temporanee, laboratori creativi e installazioni, il collettivo promuove momenti di riflessione e condivisione, con l’obiettivo di esplorare nuove modalità di comprensione del mondo e di interazione tra le persone. “La città a piede libero – esplorazione urbana” è un ulteriore tassello di questo percorso, che invita il pubblico a vivere lo spazio urbano come un’esperienza dinamica e interattiva.
L’iniziativa rappresenta un’opportunità per abitanti e visitatori di Trieste e Palmanova di riscoprire il contesto urbano attraverso una lente creativa e innovativa, in cui l’arte si intreccia con la tecnologia per ridefinire il rapporto tra persone e città.