“Bruno Pizzul è stata la voce che ha raccontato lo sport del nostro Paese: è stato un esempio anche per come ha saputo comunicare l’anima di questa terra. Le istituzioni non potevano non essere presenti oggi per ringraziarlo e per onorarlo”.
Lo ha affermato il governatore del Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga a margine della cerimonia funebre per rendere l’ultimo saluto all’amato giornalista friulano che proprio domani avrebbe compiuto 87 anni.
Il governatore, assieme all’assessore alle Finanze Barbara Zilli – alla presenza, tra gli altri, del ministro per i Rapporti con il Parlamento Ciriani – ha preso parte alla cerimonia funebre celebrata dall’arcivescovo emerito di Vigevano Vincenzo Di Mauro
nel gremito duomo di Cormons.
Fedriga ha reso noto che la prima iniziativa che in regione verrà dedicata alla memoria del giornalista scomparso sarà la tappa del Giro d’Italia perchè “la sua figura rimarrà e vogliamo legarla al grande sport”.
Non un episodio particolare ma il ricordo del “racconto che ha accompagnato gli italiani” è ciò che Fedriga affida alla memoria.
“Credo – ha detto Fedriga – che ogni italiano abbia un ricordo personale di Bruno Pizzul o per un suo commento straordinario o
per una sua frase che è rimasta nel vocabolario della nostra lingua. Poi Pizzul era legatissimo a questa terra ed è stato un
uomo che dal punto di vista professionale ed umano, sempre con un tratto di umiltà a fronte del suo ruolo di spicco e visibilità
nazionale, ha mostrato e raccontato il Friuli Venezia Giulia in modo straordinario”.
Per l’assessore Zilli Pizzul è stato “un alfiere della comunità friulana, che ha saputo portarne alti valori e qualità. Oggi il
Friuli – ha commentato l’esponente della Giunta Fedriga – e la regione intera piangono un uomo e un professionista dall’alta
caratura morale, orgoglioso delle proprie radici e capace di trasmettere con passione e amore le emozioni più vere”.


