Venerdì 14 marzo 2025, ore 17.00
Sala conferenze “Bobi Bazlen” di Palazzo Gopcevich, Via Rossini n. 4
Presentazione del volume: Il potere delle immagini. Un’eredità per le future generazioni, di Claudio de Polo-Saibanti (autore), Rossella Scalise
Interviene: il Commendatore Claudio de Polo-Saibanti
Presenta: l’avv. Sergio Pacor, direttore della Sezione Arti Visive del CCA
Il potere delle immagini è un viaggio intimo e appassionato nelle memorie del Commendatore Claudio de Polo-Saibanti, attraverso una vita ricca di esperienze, legami familiari e profonde riflessioni personali. Nelle pagine di questa autobiografia, de Polo ci porta nel cuore del suo forte legame con le origini e con il contesto storico e culturale che ha forgiato la sua famiglia, evocando la sua esperienza di padre e marito in un ritratto sincero e autentico.
Ma la storia di de Polo va oltre la sfera personale, toccando le sue grandi passioni: la cultura, la fotografia e il profondo impegno verso la storica azienda Alinari, la più antica istituzione fotografica al mondo, a cui ha dedicato anni di lavoro per salvaguardarne il prezioso patrimonio. Attraverso Alinari, de Polo esplora l’evoluzione della fotografia, non solo come arte, ma come potente strumento di memoria collettiva.
Il libro è anche uno sguardo sulla ricerca spirituale e filosofica dell’autore, un mosaico di incontri e riflessioni che rendono omaggio al potere delle immagini e dei legami familiari, ricordandoci il valore eterno della storia e delle radici. Una celebrazione della cultura e dell’eredità che desideriamo lasciare alle future generazioni.
Claudio de Polo-Saibanti – (Genova, 1941) è stato un importante dirigente e imprenditore. Ha iniziato la sua carriera nel 1963 alla Stock S.p.A., diventando Consigliere Delegato nel 1976. Dal 1984 al 2022 è stato Presidente della Fratelli Alinari, dove ha notevolmente ampliato il patrimonio fotografico e fondato a Firenze il Museo Nazionale di Storia della Fotografia (MNAF). Ha ricoperto importanti ruoli in varie istituzioni culturali (il Mulino a Bologna, l’associazione Civita a Roma).
Ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra cui Commendatore al merito della Repubblica italiana (1977) e Chevalier de l’Ordre des Arts et des Lettres (2016). Ha lasciato un’impronta indelebile nel campo della fotografia e della cultura, valorizzando il patrimonio artistico italiano a livello mondiale.
Il suo impegno continua a essere un esempio di dedizione alla conservazione e alla diffusione della storia e dell’arte.
Entrata libera fino ad esaurimento dei posti disponibili in sala