A due settimane dalla sua conclusione, l’esposizione degli abiti di scena di Raffaella Carrà promossa dal Comune di Trieste (Assessorato alle Politiche della Cultura e del Turismo), e realizzata da Prandicom– IES Trieste Lifestyle, allestita nella Sala Sbisà del Magazzino 26 è ormai prossima al superamento della 10mila presenze: un risultato d’eccezione che testimonia come il caleidoscopico e scintillante percorso espositivo dedicato ad una delle icone dello spettacolo fra le più note e amate di sempre sia entrato nel cuore dei triestini e dei tantissimi turisti che hanno affollato in questi mesi gli spazi di Porto Vecchio. Mentre l’allestimento rimane aperto come di consueto da giovedì a domenica dalle 10 alle 18 ad ingresso libero, gli ultimi due week end utili per visitare l’esposizione riservano una serie di eventi collaterali organizzati nel centro cittadino per creare una festosa una connessione fra la vetrina dedicata a Raffaella Carrà e il cuore di Trieste.
Venerdì mattina (7 marzo) piazza Unità si riempirà delle ormai iconiche girandole di Boramata: il Giardino delle Girandole, realizzato in collaborazione con Edilmaster, la scuola edile di Trieste, prenderà vita a partire dalle 11.00 quando i bambini della Scuola dell’Infanzia Statale Silvio Rutteri di Opicina interverranno a posizionare le girandole sugli appositi supporti. Il giardino resterà a decorare il salotto cittadino fino a domenica quando è previsto un colorato flash mob dedicato a Raffaella Carrà a cura della scuola di Ballo Arianna: al termine le girandole saranno donate a tutti gli interessati che potranno fare una donazione a favore dell’Associazione Endometriosi FVG: proprio il 9 marzo, infatti, ricorre la Giornata regionale per la lotta all’endometriosi. L’associazione si dice “ben lieta di ricordare la giornata regionale dell’endometriosi con un evento che colora la piazza e ci permette di raccontare la nostra attività nel week end che celebra le donne”.
Nella serata di sabato, invece, in collaborazione con Creativa Eventi è organizzato un party a tema presso gli spazi di Eataly: a partire dalle 20.00 spazio alla festa “Com’è bello da Trieste in giù… e ancora di più l’8 marzo” per celebrare l’energia travolgente dell’indimenticabile “Raffa” con una serata di musica e divertimento. Il dress code indicato è quello di indossare qualcosa a tema Carrà, per “brillare” come lei. Il menù proposto è tutto a tema Raffaella con una serie di piatti che ricordano ii suoi intramontabili successi: da Ballo ballo al Tuca tuca, fino a Rumore, Pedro e, naturalmente, Da Trieste in giù. Sempre sabato 8 marzo il Museo della Bora – partner di Boramata e protagonista nei giorni scorsi de L’eredità, il pre serale più seguito di RAI1 – organizza in collaborazione con il Comune una visita speciale al Magazzino dei Venti di via Belpoggio 9 dedicata in particolare alle donne: porte aperte su prenotazione tra le 10.00 e le 11.00. Per info e prenotazioni: [email protected].
Per l’ultimo week end di esposizione, 15 e 16 marzo, ancora un pieno di iniziative cittadine suggellate dal ritorno a Trieste dei due titolari dall’archivio privato degli abiti della Carrà Giovanni Gioia e Vincenzo Mola che saranno presenti in mostra con l’organizzatore e curatore Federico Prandi.
