lunedì 10 marzo ore 18
Centro Culturale Aldo Moro – via Traversagna 4 – Cordenons
ArciPelago Circolo Arci Cordenons, Media Naonis Ass. Cult.
con il patrocinio del Comune di Cordenons
Incontro pubblico
DA BIANCANEVE ALLA STREGA
Come è stata costruita l’identità della strega a partire dalle figure positive come quelle delle Herbare e delle guaritrici?
Cosa rappresenta, invece, Biancaneve come archetipo femminile?
Relatrici:
Monia Montechiarini, giurista e scrittrice
Nadia Sinicco, psichiatra
Presenta e modera Anna Perissinotti (farmacista a Cordenons)
In apertura
saluti di M. Teresa Grillo (ARCI Arcipelago APS di Cordenons)
intervento di Loris Zancai Mucignat (Assessore alla Cultura Comune di Cordenons)
Ingresso gratuito.

giovedì 13 marzo ore 18
Centro Civico – piazza Vescovado – Caorle
Biblioteca Civica e Comune di Caorle
La Via delle Donne
l’evento che trasforma Caorle in un palcoscenico vibrante di cultura, arte e riflessione dedicato all’universo femminile. Per tutto il mese di marzo 2025, Caorle si animerà con un programma ricco e diversificato di incontri, conferenze, reading, spettacoli e workshop che esplorano il talento, la forza e la creatività delle donne.
Presentazione Letteraria
ALESSIA GAZZOLA
ALLA SCOPERTA DI MISS BEE
Dialoga con l’autrice Lucia Roman di Ortoteatro
Alessia Gazzola
Laureata in Medicina e Chirurgia con specializzazione in Medicina Legale. Ha esordito nella narrativa presso Longanesi nel 2011 con L’allieva, da cui è stata tratta la serie tv cult con Alessandra Mastronardi nei panni della protagonista Alice Allevi. Sono seguiti Un segreto non è per sempre, Sindrome da cuore in sospeso, Le ossa della principessa, Una lunga estate crudele, Un po’ di follia in primavera, Arabesque, Il ladro gentiluomo (con cui nel 2019 ha vinto il premio Bancarella) e La ragazza del collegio.
È anche autrice della trilogia incentrata sulla paleopatologa Costanza Macallè, protagonista di Questione di Costanza, Costanza e buoni propositi e La Costanza è un’eccezione, da cui è stata tratta la serie tv prodotta da Rai Fiction e Banijay Studios.
Del 2023 è Una piccola formalità, del 2024 Miss Bee e il cadavere in biblioteca, del 2025 Miss Bee e il principe d’inverno.
Ha pubblicato inoltre: Non è la fine del mondo (Feltrinelli), che sarà presto un film, Lena e la tempesta (Garzanti) e Un tè a Chaverton House (Garzanti).
Ingresso gratuito.

sabato 15 marzo ore 20.45
Centro Culturale Aldo Moro – via Traversagna 4 – Cordenons
Città di Cordenons, ERT Ente Teatrale Regionale FVG
IL FU MATTIA PASCAL
dal romanzo di Luigi Pirandello
libero adattamento di Marco Tullio Giordana e Geppy Gleijeses
con Geppy Gleijeses
con la partecipazione di Marilù Prati
e con Nicola Di Pinto
e Roberta Lucca, Giada Lorusso, Valeria Contadino, Ciro Capano, Totò Onnis, Francesco Cordella, Gregorio Maria Di Paola, Teo Guarini, Francesca Iasi
regia di Mario Tullio Giordana
produzione: Gitiesse Artisti Riuniti
Il fu Mattia Pascal, pubblicato nel 1904, è il romanzo che diede a Pirandello fama mondiale e che, in continuità con Wilde, Dostojevski, Stevenson e contemporaneamente a Conrad, Freud, Kafka, farà dilagare nella letteratura del Novecento il tema del Doppio, del Doppelgänger, in modo così invadente da spazientire Nabokov che lo considerava «di una noia mortale». In realtà nel romanzo seminale di Pirandello le vicissitudini di Mattia Pascal e del suo specchio Adriano Meis sono il contrario della noia: tanti sono i colpi di scena, e lo spazio/tempo dove si consumano in continue sovrapposizioni, da suggerire nella riduzione per la scena una chiave non realistica e indurre la macchina teatrale a mescolarsi col linguaggio parallelo del cinema, sviluppatosi anch’esso agli inizi del “secolo breve”.
Biglietti: Intero € 23 / Ridotto € 20 (spettatori di età superiore ai 65 anni e studenti fino a 25 anni)
Prevendita:
venerdì 14 marzo dalle 16 alle 19
e sabato 15 marzo a partire dalle ore 19 (fino ad esaurimento dei posti).

sabato 15 marzo ore 21
Teatro Pileo – via Cesare Battisti 53 – Prata di Pordenone
Associazione Culturale Altoliventina, Compagnia Il Bazar degli Strambi, Comune di Prata di Pordenone
BUONA LA PRIMA 2025
Il Teatro di Tutti, il Teatro per Tutti
Compagnia ASTRA – NOI E PO BON di Trieste
Cotecio, bori altro no’ cori
in dialetto triestino, scritto e diretto da Giorgio Fortuna
Tutto ha inizio quando Antonio, novello sposo di Ortensia, moglie in po’ svampita, si gioca a carte, e precisamente a “cotecio”, la macelleria che Carlo, suo suocero, gli aveva dato in dote. Quest’ultimo allora, arrabbiatissimo, si presenta dalla famiglia del genero, ovvero dai consuoceri Osvaldo e Nora e dall’energica nonna Piera, affermando quanto Antonio sia uno sciagurato buono a nulla, mica un uomo come lui, che non ha mai sbagliato in vita sua! La nonna Piera, però, non è del suo stesso avviso, anche perché forse è a conoscenza di una questione, legata al passato, per cui Carlo non soltanto dovrà mettere in dubbio le proprie certezze, ma si ritroverà tanto più costretto a decidere se perdonare il genero oppure no. E nel mentre la trama coinvolgerà anche una “figlioccia” di Piera, sua figlia, una zia e un amico pescatore.
Ingresso € 5.
Prevendita: Segreteria Ass. Culturale Altoliventina, via Einaudi 55, Prata di Pordenone lunedì, martedì, giovedì e venerdì dalle 15:00 alle 19:00
Info: Osvaldo Nardin 346 3642650

domenica 16 marzo ore 17
Teatro Comunale Gozzi – via Roma 113 – Pasiano di Pordenone
TEATRO A TUTTO GAS!
Scoppiettanti spettacoli per bambini e famiglie in gamba.
Rassegna organizzata da Ortoteatro e Comune di Pasiano di Pordenone con il contributo di Regione Friuli-Venezia Giulia
Compagnia L’Aprisogni (Veneto)
I TRE PORCELLINI
Spettacolo con burattini e contastorie
Di e con: Cristina Cason e Paolo Saldari
Perché abbiamo scelto questa fiaba? Ecco perché… ci faceva gioco. Nei personaggi che si aggirano dentro e fuori baracca sono andati ad abitare caratteri, nevrosi, abilità e sconfitte che stanno nel paesaggio umano che ci circonda. E, a dire la verità, porcelli ed umani si somigliano.
Inizia lo spettacolo, ma una rumorosa signora si impossessa del palco con un carretto ed inizia a pubblicizzare la sua merce, lei prima tenta di rifilare al pubblico i suoi “introvabili articoli”, poi i porcellini la coinvolgono nelle loro beghe e non la mollano più. Le casette sono sempre tre, ma rivestono funzioni… come dire… diverse dalle originali. Il tenebroso lupo Malachia (il più schifoso che ci sia), incubo dei sogni porcelleschi, si scontra con la diabolica creatività di porcel Timoteo. Alla fine dobbiamo fargli perfino da dentisti e da garanti dei suoi diritti. Ma come va a finire?… Ma, BENE NATURALMENTE. Vedere per credere!
Ingresso unico € 5. Ingresso famiglia: 4 ingressi € 16.
I biglietti si possono acquistare in teatro il giorno dello spettacolo
o in prevendita al seguente link https://www.vivaticket.com/it/ticket/i-tre-porcellini/259858
o al Centro Culturale Aldo Moro di Cordenons tutti i sabati dalle 16 alle 19
