di Edoardo Gridelli
Gabriele Pignotta ci regala ancora una volta una delle sue più divertenti e accurate pièce teatrali da lui scritte, dirette ed interpretate quali “Ti Sposo Ma Non Troppo”, portata in scena dal 2007, seguita dal film omonimo del 2014 ma con alcuni arrangiamenti che la rende ancora così frizzante, briosa e divertente, come molte delle sue commedie quali “Scusa Sono in Riunione ti posso richiamare?”, ma sa offrire anche spettacoli come “Toilet” del 2019, una tragicommedia sulla vana ricerca del successo, dove il protagonista avendo perso qualsiasi scrupolo e ogni remora mentale sui reali valori della vita, accantonando ogni reale rapporto e sentimento con l’amore, la famiglia e gli amici stessi, si ritrova a dover fare i conti con sè stesso e su tutti gli errori commessi per arrivare ad un effimero successo: commedia riportata poi nel 2021 sul grande schermo.
Ricordiamo che Pignotta già alla sua seconda commedia del 2004 , “Una notte bianca”, dove è anche qui il regista, scrittore e protagonista, gli viene decretato il giusto successo sia di pubblico che della critica: riempie i teatri off e arriva a quelli di grande capienza come il Teatro Manzoni di Roma e gli viene conferito il premio Gassman come miglior testo italiano.

Un vero personaggio eclettico, che varia tra televisione, teatro e cinema e che con Vanessa Incontrada, già dal 2014, proprio per il film “Ti Sposo Ma Non Troppo”, forma un connubio di grande effetto e simpatia al pubblico soprattutto a teatro.
Pignotta marca bene quattro personaggi dei nostri tempi dove l’amore e i sentimenti diventano a volte, o nascono, confusi e tale confusione viene interpretata e gestita nella ricerca di sicurezza all’esterno, ma questa ricerca, forse di qualcosa di introvabile, viene fatta sui social media. Si delineano dunque quattro figure in una serie di incontri casuali che come avviene molto spesso, ricalca la realtà dei nostri giorni: infatti la trama è ispirata da una storia reale.

L’insicurezza di questi” nuovi” quarantenni viene traslata sulla scena da una coppia sposata da 15 anni, interpretati da Siddhartha Prestinari e Fabio Avaro, decisamente in crisi dove “l’altro Andrea” vorrebbe rifare la cerimonia incontrando le perplessità e i controsensi di Carlotta che si chiede e gli chiede, se sia la cosa giusta da fare, non ritrovandosi più parte del loro matrimonio.. Il dialogo però su una questione così importante non riesce a svilupparsi, quindi la stessa coppia rischia di perdersi, cercando un dialogo con persone estranee e sconosciute, conosciute su Facebook dove appunto troviamo un’altra donna, Andrea, -Vanessa Incontrada- una donna affascinante delusa dall’amore perché lasciata dal marito ma che ancora crede nel principe azzurro.

Luca invece è un uomo divorziato che stravede per la figlia avuta dal suo matrimonio ormai concluso che però pensa ancora di poter trovare finalmente la donna giusta anche a costo di tuffarsi nell’incognita dei siti per incontri.
La convivenza, le emozioni confuse e le crisi esistenziali trascineranno i protagonisti quasi inconsapevolmente a creare un’altra realtà, quasi volessero tagliare i legami con la loro vita reale e prendere delle decisioni vere e concrete, e, tranchant, preferiscono tuffarsi in situazioni dove scambi d’identità ed equivoci imbarazzanti diventano a momenti, il loro fil rouge per scappare dal prendere decisioni definitive, che poi, inevitabilmente dovranno affrontare e prendere, ma che saranno le più sensate.
Una commedia spassosissima dove non può mancare un lieto fine o almeno una felice speranza di ritrovare se stessi e il desiderio di un vero amore.

In replica al “Politeama Rossetti” Teatro Stabile Del Friuli Venezia Giulia Domenica 2 Marzo alle ore 16:00, Lunedì 3 Marzo alle ore 20:30 e Martedì 4 Marzo alle ore20:30
“TI SPOSO MA NON TROPPO”
Scritto e Diretto da Gabriele Pignotta
Personaggi – Interpreti
Andrea – Vanessa Incontrada
Luca -Gabriele Pignotta
Carlotta – Siddhartha Prestinari
Andrea – Fabio Avaro
Assistente alla regia Malvia Ruggiano
Scene Alessandro Chiti
Costumi Rosalia Guzzo
Musiche originali Stefano Switala
Luci Maximiliano Lumachi
Produzione ArtistiAssociati-Centro di produzione teatrale