Il viaggio fra musica e narrazione di Anteprima Dedica a Kader Abdolah prosegue domenica 2 marzo nell’auditorium dell’ex centrale idroelettrica di Montereale Valcellina,alle 16.30, con il recital musicale Note senza confini della cantante e compositrice ungherese Andrea Bitai e il percussionista studioso di tradizioni musicali interculturali Francesco Clera. Un concerto che intreccia le melodie e percussioni per creare un ponte culturale fra Oriente e Occidente.
Racconti di donne, ribellioni e amori impossibili si fondono con ritmi antichi e lingue che si rincorrono: ungherese, greco, persiano e friulano si mescolano in un dialogo sonoro che supera ogni barriera.
Cantante e compositrice ungherese con appartenenze plurime, Andrea Bitai, dopo un percorso formativo di musica classica con il violoncello, passa agli strumenti cordofoni e studia musica e danza popolare greca, balcanica e ungherese partecipando attivamente al movimento Táncház a Budapest. Nel 2021 inizia un nuovo progetto in compagnia di una loop-station, scoprendo una nuova dimensione sull’uso e sulla versatilità del violoncello. Nato a Marghera, Francesco Clera, la pratica delle percussioni guidato da Eddy De Fanti e Gottardo Paganin. Cresciuto nell’ambiente raffinato della scuola interculturale della Fondazione Cini sull’isola di S. Giorgio, continua lo studio delle tradizioni afrobrasiliane grazie a maestri come Airto Moreira, Naná Vasconcelos, Vina Lacerda; la tradizione afrocubana con Joaquin Pozo Calderon e il Maestro Amado; le tablas indiane con Shanka Chatterjee; la tradizione persiana con Djamchid Chemirani e Behnam Samani.
Info: www.dedicafestival.it
