L’avvio della distribuzione a minori e famiglie di biglietti per il cinema è stato presentato oggi, giovedì 27 febbraio, nella sede del Centro per le famiglie di via Rossetti, 27 a Trieste, nel corso di una conferenza stampa dall’Assessore alle Politiche Sociali, Massimo Tognolli con Annalisa Castellano, Responsabile dell’Ufficio di Direzione, Programmazione e Controllo dell’Ambito – Servizio Sociale Comunale alla presenza di Luca Saviano, responsabile dei Servizi per Minori, Famiglie e per la salute mentale della Cooperativa Lybra.
Sono 1.290 le occasioni di svago e socializzazione offerte dal Dipartimento dei Servizi e delle Politiche Sociali del Comune di Trieste, attraverso l’acquisto di altrettanti biglietti del cinema che verranno consegnati ai Servizi educativi del territorio che, a vario titolo, si occupano di minori in situazioni di vulnerabilità e successivamente distribuiti ai ragazzi che sono inseriti nei percorsi e nelle nostre attività del servizio sociale del Comune di Trieste.
“Sono felice di essere qui oggi in questo splendido Centro per le famiglie inaugurato pochi mesi orsono e che guarda al futuro – ha dichiarato l’Assessore alle Politiche Sociali, Massimo Tognolli – per presentare questa iniziativa rivolta ai giovani. Questi biglietti rappresentano anche qualcos’altro: sono un simbolo di aggregazione e socializzazione, che sono importanti per tutte le fasce d’età, ma lo sono soprattutto per i nostri giovani. Si parla spesso e giustamente della questione giovanile, ma quasi sempre riferita al disagio; quasi sempre riferita a fatti negativi. Si parla invece poco, troppo poco, delle iniziative di prevenzione e sensibilizzazione. Poco, troppo poco dei bravi giovani, che sono la quasi totalità. Dobbiamo raccontarla tutta la realtà, perché una realtà distorta fa del male a tutti noi. Dietro ogni biglietto che offriamo c’è una storia, una famiglia, ci sono delle persone. È importante raccontare l’attività svolta dai Servizi Sociali Comunali e parlare di queste iniziative proprio per far crescere, anche attraverso la comunicazione, la cultura del sociale”.
“Ecco perché – ha concluso Tognolli – dedicheremo proprio ai nostri giovani i primi Stati Generali dei Servizi Sociali del Comune di Trieste che si terranno nel maggio prossimo”.
“Abbiamo fatto fare delle esperienze sane e costruttive a oltre trenta minori considerati a rischio – spiega Luca Saviano, responsabile dei Servizi per Minori, Famiglie e per la salute mentale della Cooperativa Lybra -, facendo loro conoscere il territorio e le sue offerte, dando importanza al valore di ciascun ragazzo che abbiamo incontrato, ascoltato e offerto uno spazio per conoscersi e per esprimere il proprio talento, promuovendo la loro partecipazione attiva nelle attività di gruppo e sostenendoli singolarmente per promuovere il benessere di ognuno di loro”.
L’iniziativa, finanziata dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia attraverso il “Fondo Famiglia 2021” e avviata in collaborazione con Trieste Cinema, arriva a conclusione di una progettualità più ampia che nel 2024 ha coinvolto gli educatori della Cooperativa Sociale Lybra in azioni di sostegno, individuali e di gruppo, ai minori presenti sul territorio, compreso l’Ambito Carso-Giuliano e che permetterà a minori e alle loro famiglie di trascorrere un momento spensierato, in cui stare assieme e poter beneficiare di uno spazio di inclusione sociale.
Tale progettualità è stata strutturata tenendo conto delle istanze del territorio, con l’obiettivo di prevenire l’isolamento sociale e le condotte devianti di una fascia della popolazione, quella che va dai 10 ai 18 anni di età, particolarmente vulnerabile.
La risposta dei minori coinvolti, su segnalazione degli assistenti sociali del Comune di Trieste e delle psicologhe dei Consultori familiari dell’Asugi, è stata più che positiva. I ragazzi e le ragazze hanno preso parte alle attività proposte con continuità, beneficiando di un rapporto significativo con gli educatori di riferimento. In alcune occasioni sono stati coinvolti anche i genitori degli stessi minori, con l’intento di sostenere e rinforzare le loro funzioni genitoriali.
Ai ragazzi sono stati offerti un luogo e un tempo sicuri, nel quale sono stati ascoltati e hanno potuto fare esperienze di gioco, di socializzazione, trovando anche un aiuto nello svolgimento dei compiti e un supporto relazionale.
L’azione educativa, che ha beneficiato della regia del Servizio sociale e in diversi casi del supporto specialistico delle psicologhe dell’ASUGI, è stata avviata anche nei luoghi di aggregazione giovanile, con l’intento di intercettare le forme di disagio più sfuggenti.
Le risorse messe a disposizione dal “Fondo Famiglia 2021” hanno permesso il coinvolgimento di associazioni territoriali che hanno messo a disposizione dei ragazzi e degli educatori le loro competenze: l’associazione “Alea” ha promosso dei laboratori di gioco di ruolo e di società, mentre l’associazione “Piccolo Cinema Onirico” ha realizzato un documentario partecipato, nel quale i ragazzi coinvolti sono diventati autori, registi e protagonisti del loro film.
Il risultato di quest’ultimo lavoro verrà proiettato in anteprima lunedì 24 marzo, alle 19, presso lo spazio Hangar Teatri di via Pecenco.
Il Servizio Sociale del Comune di Trieste ringrazia la Cooperativa Sociale Lybra per il suo impegno quotidiano a fianco dei servizi rivolti ai cittadini.
Il Dipartimento dei Servizi e delle Politiche Sociali intende proseguire nel promuovere progetti di prevenzione delle situazioni di malessere e disagio sociale certi che oggi è assolutamente necessario sostenere le famiglie prima che i problemi si manifestino, attraverso la collaborazione con tutti i soggetti del territorio.
