Il bilancio 2024 di CrediFriuli, recentemente approvato dal CdA, si è chiuso con un utile netto che supera i 29 milioni di euro (150 mila euro per dipendente) segnando un incremento del 6,58% rispetto all’utile di fine 2023. Al 31 dicembre, le masse complessivamente amministrate hanno raggiunto i 3,5 miliardi di euro registrando una variazione positiva a due cifre (+11,17%), generata dall’incremento della raccolta, sia diretta (+12,37%), sia indiretta (+13,06%), che dagli impieghi (+8,61%). CrediFriuli, così, si conferma al vertice del credito cooperativo italiano per produttività con oltre 18 milioni di masse intermediate per dipendente.
«Anche nell’anno appena concluso, i risultati hanno superato le aspettative, a testimonianza della crescente fiducia che la banca ha saputo ottenere con la sua politica orientata alla prudenza, alla specializzazione e alla personalizzazione delle soluzioni – afferma il presidente di CrediFriuli, Luciano Sartoretti –. La notevole crescita dei volumi conferma il costante aumento dei clienti, ormai oltre 48.000, con l’apertura di quasi 4.000 nuovi conti correnti; la raccolta globale sfiora i 2,3 miliardi di euro, gli impieghi superano 1,2 miliardi di euro».
La Bcc si è distinta particolarmente nell’erogazione di mutui casa che, con 129 milioni erogati, hanno registrato un +45% rispetto al 2023, con una azione sensibile rivolta alla sostenibilità, che ha visto lo sviluppo di linee dedicate e particolarmente vantaggiose di mutui green per l’acquisto casa e la surroga di immobili in classe energetica A o superiore, rappresentando il 22% del totale.
CrediFriuli, inoltre, si è distinta tra le banche regionali per l’expertise maturata nella consulenza alle imprese sugli strumenti messi a disposizione dalla Regione, in particolare il Frie e il Freie, in tutte le sue finalità: investimento, capitalizzazione, liquidità e consolidamento. Un dato su tutti: nel 2024, oltre il 53% (pari a 15 milioni di euro) di finanziamenti Frieie concessi alle imprese con finalità capitalizzazione sono stati erogati ad aziende proposte da CrediFriuli.
«In un contesto economico incerto, l’azione della nostra banca ha sempre mantenuto elevato il livello di prudenza e solidità, attraverso un attento e costante monitoraggio della qualità del proprio portafoglio crediti – sottolinea il direttore generale, Gilberto Noacco –. A tal proposito, infatti, le attività deteriorate lorde sono attestate a un livello tra i migliori del sistema bancario nazionale, pari all’1,60% e il patrimonio netto ha raggiunto quota 240 milioni di euro».
Nel corso del 2024, in controtendenza rispetto al settore bancario, CrediFriuli ha investito sulla propria presenza fisica sul territorio. Lo ha fatto dotando il centro di Udine di un nuovo sportello più moderno e maggiormente orientato all’attività consulenziale e aprendo uno sportello nel “cuore” della Carnia, a Tolmezzo, aggiungendo così un nuovo importante tassello del proprio legame con il Friuli.
«I risultati della gestione confermano, ancora una volta, l’efficacia del nostro operare e la soddisfazione per l’ottimo lavoro realizzato da tutti i nostri 194 collaboratori che, ogni giorno, garantiscono la loro professionalità e dedizione nel servire soci e clienti o, dalla sede, nel fornire consulenza specialistica ai colleghi delle filiali – aggiunge Noacco –. È per questo che la banca investe molto nella crescita e nello sviluppo delle proprie risorse. Riprova ne sono le oltre 15.500 ore di formazione fruite nel solo anno appena concluso».