Venerdì 7 febbraio nella Sala Giunta municipale, alla presenza dell’assessore alle Politiche delle Risorse Umane, Stefano Avian, del direttore del Servizio Risorse Umane e “disability manager”, Manuela Sartore, della psicologa del Lavoro, Ornella Luis, del consigliere comunale di FdI, Marcelo Medau, del componente della direzione nazione Unione Ciechi, Marino Attini e del presidente della SCEN S.R.L., azienda specializzata in strumenti tecnologici che agevolano la mobilità delle persone ipovedenti, Diego Bertocchi, si è svolta la conferenza stampa di presentazione della figura del “disability manager” all’interno dell’Ente.
Il “disability manager” è una nuova figura che unifica e indirizza in maniera omogenea le politiche già poste in essere dall’Amministrazione comunale per quel che riguarda l’inclusione attiva di personale in condizioni di fragilità o con bisogni specifici di riqualificazione e ricollocazione mirata.
Ha detto l’assessore alle Politiche delle Risorse Umane, Stefano Avian “Il Comune di Trieste ha deciso di investire, tra i primi enti in Friuli Venezia Giulia, nella figura del Disability Manager, individuando tale figura nella persona della Dirigente delle Risorse Umane, Manuela Sartore, nominata nel marzo del 2023 come responsabile dei Processi di Inserimento delle persone con Disabilità”.
“Il Disability Manager – ha continuato l’assessore Avian – deve trovare una collocazione alle persone in condizioni di fragilità o con bisogni specifici di riqualificazione e ricollocazione mirata, a seguito di inidoneità alla mansione per motivi di salute e conferisce un nuovo slancio alle politiche di assunzione di persone aventi diritto ai sensi della L. 68/99”.
“E’ stata una sfida vinta in maniera eccezionale, nel 2023 sono state inserite 17 persone e 37 nel 2024. Ringrazio la dott.sa Manuela Sartore per il lavoro eccezionale svolto da lei e dai suoi collaboratori”, ha concluso Stefano Avian.
Il direttore del Servizio Risorse Umane e “disability manager”, Manuela Sartore dopo aver ribadito i compiti del Disability Manager, ha sottolineato l’importanza di lavorare in rete, “il Disability Manager deve lavorare in team, collabora con diverse figure professionali tra cui la psicologa del lavoro, il SIL ( Servizio Integrazione Lavorativa) e il Centro per l’Impiego. Questa sinergia permette di far emergere i posti giusti dove collocare le persone, perché ogni persona deve essere collocata al giusto posto per poter rendere al massimo”.
“Le persone disabili hanno tutte delle potenzialità – ha continuato Manuela Sartore -. Può capitare a tutti di avere una disabilità, seppur temporanea, dovuta semplicemente a una rottura di una gamba o di un braccio. Questo significa mettere in campo quelli che si chiamano “accomodamenti ragionevoli”, delle modifiche per garantire alle persone con disabilità il godimento e l’esercizio, su base di uguaglianza con gli altri di strumenti anche semplici, ad esempio orari di lavoro più flessibili, possibilità di attrezzature adeguate, sedute particolari, piuttosto che scrivanie, video o mouse o, semplicemente, individuare uno spazio dove collocare le persone che riescono a lavorare solamente da sole. Tutto ciò perché esistono diverse tipologie di disabilità, quelle visive ma anche quelle invisibili, la persona appare normale ma può avere dei problemi. Il nostro compito è quello di agevolare al massimo l’integrazione di queste persone all’interno dell’organizzazione. In totale nell’Ente abbiamo 142 persone appartenenti alle categorie protette. Queste persone sono inserite nei vari Servizi o Dipartimenti e stanno danno esiti molto positivi, anche al resto del gruppo, perché molte volte inserire una persona con disabilità favorisce il lavoro dell’intero gruppo”.
“ Attualmente stiamo lavorando anche ad un progetto PNRR che riguarda il Citizen Inclusion per l’accessibilità digitale e a breve partirà, vista la presenza di personale non udente nell’Amministrazione, anche un corso per la lingua dei segni, in considerazione dell’importanza di comunicare correttamente”, ha concluso il direttore del Servizio Risorse Umane e “disability manager”, Manuela Sartore.
“Con l’inclusione si viene a creare una logica di solidarietà perché aumentando la motivazione delle persone si aggiunge un senso al lavoro. La vera sfida che stiamo affrontando quotidianamente è riuscire a ritagliare delle posizioni lavorative che si adattino perfettamente alle caratteristiche delle persone disabili, in modo da far scomparire la disabilità, perché se le persone sono messe in grado di poter dare ciò che è nelle loro capacità la disabilità scompare, il personale diventa una vera risorsa”, ha affermato la psicologa del lavoro, Ornella Luis.
Il consigliere comunale Marcelo Medau, dopo aver elogiato la figura del Disability Manager e i risultati ottenuti in così poco tempo, ha illustrato l’iniziativa “Fermate amiche”, nata da un’idea sua, dell’assessore al Patrimonio Immobiliare, Elisa Lodi e dell’assessore alle Politiche delle Risorse Umane,Stefano Avian.
Si ttatta di un prolungamento delle fermate dell’autobus, un tappeto che esce leggermente fuori dal marciapiede, in modo che l’autobus arrivi a un centimetro dal marciapiede.
Alla fine della conferenza stampa, il rappresentante dell’Unione Italiana Ciechi, Marino Attini ha dato una dimostrazione di come le strutture installate nel Palazzo Municipale di largo Granatieri, vengano utilizzate dal personale non vedente.
Il pieno riconoscimento della tematica della disabilità e della diversa impiegabilità all’interno della vita organizzativa dell’Ente, che ha condotto all’istituzione del Disability Manager, fa sì che la sua gestione sia guidata da politiche e procedure progettate a monte dell’intervento di caso singolo, al fine di rendere la piena valorizzazione della persona uno strumento di crescita aziendale, sia in termini di produttività che in termini di benessere relazionale ed organizzativo.
Una caratteristica di contesto riguarda l’elevata numerosità del personale, nel 2024 2443 unità, e la costante necessità di implementare le quote d’obbligo di personale diversamente abile.
Per il Disability manager la possibilità di assumere offerta dalle quote d’obbligo si è da subito configurata come una risorsa ed in ciò è consistita la scommessa dell’Ente, fattivamente supportata da un adeguato metodo di lavoro. Il metodo seguito si compone dunque di una serie di passaggi di seguito riportati in maniera sintetica:
Analisi interna dei bisogni e focalizzazione sulle competenze maggiormente esigibili;
Lavoro di rete e interlocuzione diretta con il Centro per l’Impiego Regionale, anche al fine di esplorare le varie possibilità di assunzione per favorire un migliore incontro tra domanda e offerta;
Metodo di lavoro improntato alla collegialità e alla collaborazione interdisciplinare di competenze interne all’Ente (Psicologa del Lavoro, Operatori SIIL, componente tecnico – amministrativa) in tutte le fasi del processo di accoglienza/inserimento di personale diversamente abile;
Al momento dell’inserimento, attivazione di tutoraggio tramite SIIL per l’affiancamento nel corso del periodo di prova e predisposizione delle schede di impiegabilità a cura della Psicologa del lavoro dell’Ente;
Predisposizione del piano di monitoraggio ed effettuazione dei monitoraggi congiuntamente a tutor SIIL per la verifica della qualità dell’inserimento;
Accoglienza delle necessità del singolo e del gruppo di lavoro in cui è stato inserito (in più di una circostanza si è constatato un miglioramento delle dinamiche relazionali dell’ufficio);
Monitoraggio dell’intero processo di inserimento a cura della Psicologa del lavoro dell’Ente;
Attivazione di percorsi formativi e di eventi rivolti a Dirigenti, Responsabili e a tutto il personale di sensibilizzazione sulla tematica della disabilità e finalizzati a sviluppare competenze per garantire maggiore inclusività ed accessibilità nella redazione degli atti amministrativi;
Rinnovo della convenzione con ENS (Ente Nazionale Sordi) e programmazione corso Lingua dei Segni;
Partecipazione al bando PNRR Citizen inclusion – Miglioramento dell’accessibilità dei servizi pubblici digitali per l’acquisizione mirata di tecnologie assistive.
Il Comune inoltre ha installato di segnali tattili orizzontali e radio fari – LETIsmart – per favorire la mobilità del personale dipendente non vedente grazie al fattivo supporto del Sig. Attini Marino già Presidente dell’Unione Italiana Cechi e Ipovedenti.
L’adozione da parte dell’Ente della figura del Disability Manager ha sostanziato ed ha conferito spessore ad una azione di Benessere organizzativo concentrando lo sforzo nell’assunzione e nell’inserimento di personale appartenete alle categorie protette.
La disabilità in numeri:
- nel 2023 sono state inserite: 17 persone con disabilità suddivise in:
12 Collaboratori professionali amministrativi
2 Collaboratori di servizio (telefonista)
3 Istruttori amministrativo-contabili
- nel 2024
Inserimento: 37 persone con disabilità suddivise in:
2 Istruttori amministrativo contabili
2 Collaboratori culturale
6 Collaboratori professionali amministrativi
1 Istruttore amministrativo
1 Collaboratore di manutenzione
5 Istruttori amministrativi con procedura residuale
20 collaboratori addetti alle strutture educative
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