Valorizzazione della tradizione popolare friulana in termini di moda sostenibile e delle persone anziane come custodi di saperi e memorie, incontri intergenerazionali per sensibilizzare i più giovani al riuso e all’utilizzo consapevole, ma anche per riflettere insieme sui lati oscuri della moda fast fashion, laboratori creativi con materiali di riciclo e mercatini di scambio per dare nuova vita agli indumenti, condivisione di storie, cene a lume di candela e una speciale versione green del Gioco dell’Oca.
La Cooperativa sociale Itaca aderisce anche quest’anno con i propri servizi, e in stretta collaborazione con gli enti locali di riferimento, a M’illumino di Meno la Giornata Nazionale del Risparmio Energetico e degli Stili di Vita Sostenibili riconosciuta dalla Repubblica Italiana e lanciata nel 2005 da Caterpillar e Radio2. L’edizione 2025 cadrà il 16 febbraio e, oltre ai focus tradizionali, si concentrerà sulla moda, valorizzando il riuso degli abiti, spalmando le iniziative tra il 16 e il 21 febbraio.
Sono 10 sinora i servizi gestiti da Itaca ad aver aderito, che proporranno iniziative a Paluzza (Ud), Cimolais (Pn), Cervignano del Friuli (Ud), Muggia (Ts), Ronchis (Ud), Porpetto (Ud), Castions di Strada (Ud), Sacile (Pn), Latisana (Ud) e San Giorgio di Nogaro (Ud) coinvolgendo i propri beneficiari, le famiglie e la comunità.
Quest’anno M’illumino di Meno racconterà “le migliaia di azioni per il risparmio energetico e la transizione ecologica messe in campo dagli ascoltatori e dalle ascoltatrici”, con “un’attenzione particolare a un tema su cui, sempre di più, stanno maturando consapevolezza e voglia di sperimentare nuove pratiche di produzione e consumo: la moda. Ovvero riuso e valorizzazione degli abiti, tra le proposte indossare un capo di abbigliamento (meglio se un cappotto) con una storia familiare e affettiva da condividere”.
PALUZZA
Sostenibilità, rispetto per l’ambiente, valorizzazione della tradizione popolare del riuso degli abiti, ma anche riconoscimento del ruolo della persona anziana come figura che custodisce i valori e trasmette alle nuove generazioni il patrimonio storico e culturale friulano. Sono gli ingredienti del progetto previsto all’Asp Matteo Brunetti di Paluzza, dove in primo piano saranno proprio la moda e la valorizzazione del riuso degli abiti.
Le animatrici della Cooperativa Itaca hanno progettato la realizzazione del libro “Il blec dal cûr”, la traduzione dal friulano all’italiano corrisponde a “La toppa/il rattoppo del cuore”, che raccoglierà i ricordi e le storie legate al capo d’abbigliamento che gli anziani residenti erano soliti utilizzare, e che ha caratterizzato in particolar modo la loro vita.
Una volta, gli abiti o qualsiasi tipo di indumento avevano una vita molto lunga e, quando necessario, venivano riparati e aggiustati con una “toppa” (il blec) e, comunque, gettati solo quando i buchi superavano la parte sana del capo. In quest’ottica, gli anziani possono insegnarci molto in termini di riuso, valorizzazione degli abiti e “moda sostenibile”.
Le testimonianze verranno raccolte il pomeriggio del 19 febbraio e tutta la giornata del 20 febbraio, con particolare interesse per le storie legate al capo d’abbigliamento del cuore di ognuno. I racconti verranno trascritti nella giornata del 21 febbraio, verrà creata la copertina e sarà rilegato il libro, che poi resterà a disposizione di tutti nella libreria della casa di riposo di Paluzza. Prevista la partecipazione di una dozzina di persone tra i 75 e i 90 anni.
CIMOLAIS
La Residenza assistenziale alberghiera di Cimolais, zoccolo duro della partecipazione di Itaca a M’illumino di Meno, punterà anche quest’anno al lavoro con i più giovani in un’ottica intergenerazionale. Confermato il tradizionale appuntamento con la cena a lume di candela, sempre molto apprezzato dagli anziani residenti, che si terrà la sera del 16 febbraio.
Nei giorni a seguire, il servizio di animazione ha previsto un incontro con gli studenti della scuola secondaria di primo grado di Claut, ai quali verrà consegnato un lavoro realizzato dall’animatrice insieme agli anziani della residenza con focus sul lato oscuro della moda fast fashion, in termini di inquinamento ambientale, sfruttamento del lavoro, pericoli per la salute. In stretta collaborazione con le insegnanti, ai ragazzi verrà proposta la visione del documentario “Made in Bangladesh. La storia dei bambini operai nel fast fashion”, che tratta nello specifico le condizioni di lavoro e sfruttamento dei bambini e dei ragazzi. In quella giornata, verrà altresì proposto ai ragazzi di indossare un capo di abbigliamento con una storia familiare e affettiva da condividere.
CERVIGNANO DEL FRIULI
La Casa di riposo Sarcinelli aderirà con due eventi, il Laboratorio di riciclo creativo e il Gran Mercato di Casa Sarcinelli, previsti rispettivamente il 18 e 20 febbraio.
LABORATORIO DI RICICLO CREATIVO. Il salone della casa, grazie al coinvolgimento del servizio di animazione e al volontariato di Auser Cervignano, ha previsto per il 18 febbraio dalle 10.30 alle 12 un laboratorio creativo con l’obiettivo di confezionare collane, braccialetti e bigiotteria, che poi potranno essere indossati. Il materiale per il laboratorio verrà riciclato da indumenti non più utilizzati. In apertura di giornata, ai residenti verrà introdotto il significato di M’illumino di Meno, si prevede la partecipazione di una decina di persone tra gli 80 e i 90 anni.
IL GRAN MERCATINO DI CASA SARCINELLI si terrà sempre nel salone della struttura, a gestire la giornata il servizio di animazione, quello di lavanderia e il volontariato locale dell’Auser. Il 20 febbraio per tutta la mattinata verrà allestito un mercatino dove verranno esposti una serie di capi di abbigliamento, precedentemente selezionati da servizio animazione e lavanderia, che i residenti potranno scegliere e tenere. Ogni residente potrà portare all’evento uno o più capi che non utilizza più, così da poter dare agli stessi un’altra “vita” attraverso lo scambio. Anche il personale della casa di riposo sarà invitato a partecipare, portando capi da mettere a disposizione degli altri.
MUGGIA
Saranno una ventina le persone residenti nella Casa di riposo Ubaldini di Muggia, tra i 65 e i 104 anni, a partecipare alla Cena musicale a lume di candela. Ad occuparsi dell’organizzazione della serata gli animatori di Itaca, la coordinatrice e il personale amministrativo comunale. L’evento si terrà il 21 febbraio alle 18 e prevede una cena a lume di candela con musica dal vivo, rigorosamente senza l’ausilio di apparecchiature elettroniche, che coinvolgerà il piano terra della struttura. Ai partecipanti verrà proposto di indossare un capo di abbigliamento con una storia familiare e affettiva, che potrà condividere con i presenti durante la cena. A menù ci sarà la pizza preparata con l’aiuto di un gruppo di residenti.
RONCHIS – PORPETTO – CASTIONS DI STRADA
La Bassa Friulana rinnova anche quest’anno la sua presenza a M’illumino di Meno.
La Comunità educativa per minori Tal Grim di Ronchis proporrà il 14 febbraio “Chiacchiere tra i vestiti”. Ragazzi e operatori di Itaca verranno invitati a portare un capo con una storia importante per il proprio vissuto, da condividere tutti assieme durante il momento della merenda. Inoltre, chi vorrà potrà portare un capo che non usa più e donarlo a uno degli altri ragazzi.
Al Doposcuola di Porpetto il 13 febbraio ogni bambino verrà invitato a portare un capo d’abbigliamento usato, ma in buono stato, e con una storia. Gli abiti verranno usati per “vestire” alcuni manichini, lanciando una nuova moda: “i manichini verranno fotografati e daremo vita a un book creato dai nostri stilisti!”.
Al Doposcuola di Castions di Strada il 14 febbraio verranno piantati semi e piante di erbe aromatiche in vasetti bio, che saranno poi decorati con tessuti portati da casa, dando nuova vita ad abiti inutilizzati.
SACILE
“RI-cambio” è il titolo dell’evento previsto a Sacile nel piazzale del Centro diurno anziani (in caso di pioggia presso la palestra) il 19 febbraio dalle 10 alle 11.30 e dalle 17.30 alle 18.30. Promosso dalla Residenza Protetta per anziani del Comune di Sacile, l’appuntamento oltre a vedere coinvolto il personale Itaca impegnato nella casa di riposo e nel centro diurno, vedrà anche la partecipazione dei volontari dell’Auser locale.
La giornata si aprirà nella mattinata del 19 febbraio con un mercatino di oggettistica e di indumenti, che sarà aperto anche ai familiari. Ogni persona coinvolta porterà qualcosa per donarla a qualcun, altro in modo da rievocare l’arte del baratto e del riciclo. Durante l’evento è previsto un sottofondo musicale, gazebi dove collocare la “merce” e un piccolo luogo di ristoro.
Alla sera, presso la sala verde del Nucleo Giallo della Residenza Protetta, sarà riproposta la cena a lume di candela. L’ambiente sarà curato nel dettaglio e le operatrici saranno vestite come delle cameriere per ricreare l’atmosfera del ristorante. È previsto il coinvolgimento di una trentina di persone anziane sia della casa di riposo sia del centro diurno.
LATISANA
“Dai nuova vita a vecchi capi” è il laboratorio di cucito creativo pensato dal Centro di aggregazione giovanile Station Fermata Giovani di Latisana, che si svolgerà nella sede del Centro Giovani presso intermodale di Latisana in via Beorchia il 21 febbraio dalle 16 alle 19. A promuovere l’appuntamento una partnership composta da Comune di Latisana, Il Punto Lento impresa artigianale di San Daniele del Friuli e Cooperativa Itaca che gestisce il servizio.
Durante il laboratorio di cucito creativo i partecipanti – una ventina di ragazzi e ragazze dalla classe prima della secondaria di I grado in su – saranno guidati da Debby de “Il Punto Lento”, che accompagnerà i presenti nel riparare un proprio capo del cuore rovinato (jeans, felpa, maglietta), o a creare nuovi oggetti a partire da una vecchia cravatta che nessuno usa più.
SAN GIORGIO DI NOGARO
Il Centro di aggregazione giovanile Spassatempo di San Giorgio di Nogaro il 17 febbraio dalle 18 alle 19 nell’edificio Liberty presso Villa Dora parteciperà all’edizione 2025 di M’illumino di Meno. L’evento è promosso da Itaca in collaborazione con Comune di San Giorgio di Nogaro e Legambiente.
La proposta è quella di uno speciale Gioco dell’Oca a tema ambientale rivolto ad un massimo di 40 partecipanti a partire dai 6 anni, preceduto da un momento di confronto e sensibilizzazione con un operatore esperto di Legambiente. A seguire un momento conviviale a luci spente. Anche le attività commerciali e la comunità tutta sono invitate a aderire, spegnendo le luci per almeno 30 minuti.