La Compagnia Arearea dà appuntamento, il 29 aprile 2025, al Teatro immersivo Maurensig di Feletto Umberto (via Mazzini 1), per festeggiare la “Giornata Internazionale della Danza” voluta dal Comitato dell’International Theatre UNESCO e che, dal 1982, celebra la danza, il suo valore e la sua importanza in quanto forma d’arte e come fondamentale elemento per la conoscenza e la crescita individuale e collettiva. Lo farà grazie a un programma ricchissimo di eventi che cominceranno al mattino e proseguiranno fino a sera. Un evento speciale perché inserito in un “contenitore” che lo è altrettanto: “Arearea Dance Library” progetto vincitore del bando di incentivi D6.1.1 all’interno di PR FESR 2021-2027, volto alla rigenerazione e riattivazione di luoghi e spazi culturali pubblici e privati. Si tratta di un progetto triennale, finanziato dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia con contributo PR FESR, che vede anche il coinvolgimento di diversi partner pubblici quali Azienda Sanitaria Universitaria Friuli Centrale, Comune di Udine ed Educandato statale collegio Uccellis; e partner privati, ovvero Teatro Club Udine, associazione culturale Kaleidoscienza, Faretra aps, Fondazione Radio Magica, Cas’Aupa, Progettoautismo FVG e Rete Intersezioni.

LA GIORNATA INTERNAZIONALE DELLA DANZA – Durante la Giornata, il Teatro Maurensig diventerà dunque luogo di ritrovo per le diverse comunità di corpi e generazioni coinvolte nei percorsi formativi del progetto “Arearea Dance Library” e vedrà la partecipazione attiva non solo di tutti i partner, ma anche delle scuole di danza del territorio. Si comincerà al mattino, alle 9.30. Dopo l’accoglienza e i primi laboratori seguirà una jam con musica dal vivo e uno spettacolo delle allieve e degli allievi dell’Uccellis. La giornata proseguirà poi nel pomeriggio con nuovi laboratori e alcune performance fra cui anche quella della compagnia laziale “Mandala dance company”. A chiudere la giornata, un dj set dalle 20.30. La giornata sarà a ingresso gratuito, eccezion fatta per le performance in programma fra le 18.30 e le 20. La prenotazione non è obbligatoria ma vivamente consigliata su [email protected]. L’intero programma è disponibile su https://arearea.it

«Festeggiare la giornata internazionale della danza significa, per noi, celebrare la potenza del corpo; che ci ricorda quanto questa arte sia profondamente radicata in ogni essere umano. In quanto universale la danza è linguaggio prediletto, una forma di conoscenza che nasce dal corpo e parla al cuore. Abbiamo necessità in questi tempi digitali, di discutere, includere, far partecipare quante più persone possibili a una cultura del corpo inclusiva e partecipativa. Arearea Dance Library ha fatto tutto questo sino a oggi, e continuerà a farlo per i prossimi due anni. Ci sta consentendo di ribadire che questa arte è un bene comune, un archivio vivente di emozioni, relazioni e possibilità. Quindi il nostro augurio è che tutto questo possa fornirci degli strumenti nuovi, non soltanto per fare arte, ma per risanare le ferite della nostra società», hanno spiegato i direttori artistici della Compagnia Arearea, Roberto Cocconi e Marta Bevilacqua, in occasione di una conferenza stampa, ospitata proprio dal Maurensig, durante la quale non solo è stato presentato il programma della “Giornata”, ma si è potuto tracciare un primo bilancio “Arearea Dance Library”, avviato sul finire del 2024 in programma fino al 2026. Assieme ai due direttori artistici erano presenti anche Barbara Zilli, assessore alle Finanze della Regione Autonoma FVG; Ornella Comuzzo, assessore alla cultura del Comune di Tavagnacco; Moreno Lirutti, consigliere regionale, Denis Caporale, direttore generale di ASUFC; Claudio Mansutti, direttore artistico della Fondazione Bon; Luisa Amprimo di FareTra; Elena Rocco, presidente Fondazione Radio Magica; Alessandra Pergolese, presidente di Teatro Club Udine; Walter Sguazzin, di ProgettoAutismo FVG; Mattia Cuttini, di Kaleidoscienza.

«Quella in programma domanihanno sottolineato ancora i direttori artistici di Areareasarà giornata di sintesi e di condivisione sulle attività finora svolte. Una giornata intera aperta al territorio per poter provare tutte le attività laboratoriali e formative proposte fino a oggi e in programma prossimamente. Insomma, un assaggio di cos’è, in parte, “Arearea Dance Library”. Ma anche una tappa importante per consentire a tutti i moltissimi partner di conoscersi e interagire. Una giornata aperta e che vuole mostrare la potenza della comunità. Parola chiave dell’intero progetto». “Arearea Dance Library” è infatti – metaforicamente – una biblioteca fisica e virtuale di danza contemporanea che si articola in diverse sezioni. Un progetto globale sul corpo che mette al centro la cura della persona/cittadino, la valorizzazione degli spazi culturali pubblici, l’adeguamento e l’abbattimento delle barriere architettoniche per la pratica della danza nello spazio privato e la diffusione del linguaggio della danza. Particolare attenzione, in questi mesi di attività, è stata posta al coinvolgimento delle fasce più giovani di età, delle persone diversamente abili o che soffrono di alcune malattie o, anche, persone con neurodivergenze, con risultati che solo i numeri possono spiegare con chiarezza.

«Questo progetto è un esempio virtuoso e concreto di come il nostro territorio e le realtà che lo rendono vivo e fertile siano capaci di trasformare in realtà anche le idee più ambiziose – ha sottolineato l’assessore regionale alle Finanze, Barbara Zilli -. L’obiettivo che si proponeva questo bando, di riunire in un unico contenitore la crescita della dimensione economica, la coesione sociale, l’innovazione e il benessere della comunità, ha trovato sublimazione in “Arearea Dance Library”, che viene presentato oggi. La nostra Regione, grazie a progetti come questo, continua a essere ai primissimi posti a livello nazionale nell’utilizzo delle risorse della Programmazione europea e nella qualità dei progetti proposti e finanziati. L’impegno di Regione Friuli Venezia Giulia è volto ancora una volta a sostenere l’innovazione, l’inclusione e la competitività del sistema regionale, in particolare offrendo sempre nuove opportunità soprattutto ai giovani con l’obiettivo della crescita e dello sviluppo economico e sociale della nostra comunità».

«L’Amministrazione apprezza molto il costante e continuo lavoro di Arearea. La Compagnia, riconosciuta anche dal Ministero, ha da sempre saputo mettersi in relazione con il tessuto della città di Udine, proponendosi non solo come realtà di produzione culturale, ma anche come vero e proprio laboratorio capace di rigenerare gli spazi urbani attraverso la sua arte, come sta facendo anche con Arearea Dance Library», ha fatto sapere in una nota l’assessore alla cultura del Comune di Udine, Federico Pirone, impossibilitato a essere presente per impegni istituzionali.

L’assessore alla cultura del Comune di Tavagnacco, intervenendo, ha ricordato che quella appena conclusasi è stata la prima, ricca, stagione del Maurensig. Una stagione nella quale la danza ha avuto un ruolo importante, in quanto considerata una forma d’Arte fondamentale per la conoscenza e la crescita individuale e collettiva. Una scelta innovativa, premiata dal pubblico, che colloca la programmazione del Maurensig non lontana dalle scelte artistiche fatte dai tetri maggiori. L’assessore ha espresso soddisfazione anche per il coordinamento delle attività di danza mosso dalla Compagnia Arearea, che è stato senz’altro uno dei motivi del successo della stagione di danza.

«Siamo felici di supportare questo progetto che lega il mondo dell’arte al sociale: una proposta unica che favorisce un percorso di benessere e che ha una valenza importante sotto molti punti di vista, agendo in maniera positiva sulla qualità di vita delle persone grazie alla creatività. ASUFC – ha ricordato il direttore generale di ASUFC, Denis Caporaleè al fianco di iniziative innovative che permettono un miglioramento per la comunità».

«L’idea alla base di questa prima stagione del nuovo Teatro Maurensig era quella di inserire in unico contenitore culturale nuove produzioni di varie forme d’arte del territorio ha ricordato Claudio Mansutti, direttore artistico della Fondazione Bon -. È stato pertanto imprescindibile coinvolgere Arearea: la prima a portare al grande pubblico la danza contemporanea in regione, ma anche la prima a dimostrarsi competitiva a livello nazionale e internazionale. I risultati sono stati di grande soddisfazione. Grazie a loro abbiamo potuto offrire un ancora più ampio ventaglio di prospettiva artistica. Quello che poi mi piace sottolineare è stata la capacità della Compagnia di distinguersi per la capacità di sfruttare le nuove tecnologie messe a disposizione dal Maurensig, dimostrando come si può fare arte in maniera moderna e originale».

IMPATTO DELLE ATTIVITÀ LABORATORIALI – Con le molte attività poste in essere nell’ambito del progetto “Arearea Dance Library” si è riscontrato un aumento del 332,73% fra i soci. La crescita esponenziale dell’associazione Arearea dimostra l’efficacia delle strategie implementate grazie a “Arearea Dance Library”. I dati rivelano che gli over 50 guidano la crescita con un aumento del +530% (in numeri assoluti, quindi sul totale dei soci) mentre parallelamente nasce (si tratta di un segmento creato ex-novo) la fascia dei piccolissimi 3-5 anni con un +8,5%. I punti deboli, seppur in aumento, restano le fasce giovanili. Le priorità per le future attività, saranno: rafforzare l’engagement dei giovani, strutturare l’offerta per le nuove fasce, puntare a un ulteriore incremento dei soci, mantenendo l’equilibrio generazionale.

IMPATTO DELLE ATTIVITÀ DI SPETTACOLO – Anche per le attività di spettacolo i dati evidenziano una crescita, che in termini complessivi si attesta al +235% in quanto a pubblico presente durante le performance, con un dato su tutti, quello di Off Label, che ha registrato un aumento del 1138%. Un risultato che dimostra l’efficacia tangibile delle strategie adottate e che offre importanti indicazioni sul futuro.

LE ATTIVITÁ PREVISTE DAL PROGETTO – Entrando più nel dettaglio delle attività svolte (o in fase di avvio a fine anno) prima di tutto ci sono i laboratori, nove in totale. A partire da quelli rivolti a persone con malattie (Parkinson e caregivers) e disabilità (intellettive e autismo). Ma anche quelli per la comunità: dai piccolissimi agli over 50, passando per gli adolescenti, fino a quelle di coppia o per donne in gravidanza. “Arearea Dance Library” prevede inoltre attività formative e professionalizzanti; la valorizzazione degli spazi urbani (Lo Studio_centro di danza contemporanea, la Galleria Tina Modotti, il Teatro “P. Maurensig”) e la rigenerazione di spazi privati al fine di renderli più accessibili alla città e alle sue attività culturali. 

Tutte le informazioni sul sito di Arearea: arearea.it .