Giunge alla sua quarta edizione il Treviso Ostiglia FEST, l’unico festival in Italia che si sviluppa lungo oltre 80 chilometri di pista ciclo-pedonale, attraversando quattro province (Treviso, Padova, Vicenza e Verona), decine di comuni e centinaia di storie.
Un appuntamento diffuso che, dal 1° al 4 maggio 2025, animerà il lungo ponte primaverile con oltre 130 eventi pensati per ogni età, nel segno della mobilità dolce, della valorizzazione del territorio e del turismo esperienziale.
Costruito grazie alla collaborazione tra strutture ricettive, associazioni culturali, aziende agricole, amministrazioni locali e operatori del turismo, il festival è una grande festa a cielo aperto; una manifestazione nata dal basso, ma capace di raccontare in maniera corale un territorio ricco di bellezza, storia e vitalità.
Il programma si snoda tra passeggiate guidate e tour in bicicletta, con partenze anche dalle strutture ricettive, e include itinerari inclusivi pensati per essere accessibili a tutti.
Non mancano le attività per le famiglie, come la passeggiata con letture animate promossa dalle biblioteche, che coinvolgerà diversi comuni in un grande ritrovo condiviso.
Accanto a queste esperienze, i visitatori potranno scoprire il volto più autentico della campagna veneta, con iniziative come quella di Ca’ Marcello, che accompagna alla scoperta delle radici agricole del territorio, o i laboratori nelle fattorie didattiche di Ca’ de Memi, Vita da Lumaca, Fattoria da Vicky e Rio Storto.
Anche il gusto sarà protagonista, con degustazioni di eccellenze locali, dal riso della Riseria delle Abbadesse alla birra artigianale Fria, fino al rinomato asparago di Badoere IGP.
Lungo la ciclovia sorgeranno villaggi tematici, veri e propri punti di incontro e animazione, dove si alterneranno musica, spettacoli e assaggi, dalla mattina fino a sera.
Il programma comprende inoltre aperture straordinarie di alcune dimore storiche e gioielli del paesaggio veneto, come Villa Cornaro, Ca’ Marcello, Villa Contarini e Villa Tretti.
Novità di quest’anno, l’apertura verso il pubblico internazionale con alcune visite guidate in doppia lingua, come quella prevista all’Oasi Cornara.
“Il Treviso Ostiglia FEST è la dimostrazione concreta della capacità organizzativa della Federazione dei Comuni del Camposampierese, in qualità di soggetto gestore della ciclovia. Un evento di questa portata nasce da una struttura solida, abile nel tessere relazioni, costruire reti e generare occasioni autentiche di scoperta del territorio. Il FEST è un invito ad attraversare lentamente territori ricchi di storia, natura e realtà vive, spesso inaspettate, che meritano di essere conosciute e vissute,” commenta Valter Gallo, Presidente della Federazione dei Comuni del Camposampierese.
“La manifestazione è cresciuta anno dopo anno non solo per il numero di eventi o la qualità delle proposte, ma soprattutto per il sempre maggiore coinvolgimento degli operatori economici locali. Oggi rappresenta un modello virtuoso di sviluppo territoriale che parte dal turismo lento per innescare filiere di valore: dalla ricettività alla ristorazione, dalle aziende agricole ai servizi per l’accoglienza. I numeri di questa edizione testimoniano la vivacità di un’economia che si rigenera a partire dall’identità dei luoghi, confermando quanto il cicloturismo sia una leva concreta di crescita sostenibile per le comunità attraversate dalla pista”, conclude Daniele Canella, Presidente del Tavolo del Turismo del Camposampierese.
Treviso-Ostiglia FEST è un evento sostenuto dalla Regione Veneto, grazie ad un contributo a valere sul progetto strategico Green Tour Verde in Movimento di Marketing Territoriale.
Il programma completo e tutte le informazioni sono disponibili su: fest-treviso-ostiglia.it




