Ha toccato il suo apice in età barocca ma la sua fortuna si è prolungata nel tempo, dal genio di Bach a Stefano Land fino al 2012, quando Franco Battiato le dedicava un pezzo toccante e memorabile, quasi un testamento artistico: è la “Passacaglia”, la forma musicale di origine spagnola che pulsa intorno a un basso ostinato, da cui si sprigionano le variazioni. E sarà questo il filo rosso del prossimo concerto in cartellone per Cromatismi 4.0, la 30^ Stagione Cameristica di Chamber Music Trieste, protagonista uno dei più fulgidi talenti musicali del nostro tempo, il violinista russo Pavel Berman, autore di un album che ha voluto titolare proprio “Passacaglia” (Orchid Classics), in Duo con la pianista russa Maria Meerovitch. Insieme i due musicisti faranno tappa a Trieste per una serata che si preannuncia indimenticabile. Appuntamento mercoledì 7 maggio, alle 20.30 al Teatro Miela di Trieste, quando la “Passacaglia” – metafora di quel limite temporale che la vita impone a noi tutti, e che dà senso alle nostre scelte – risuonerà con diverse caratteristiche nei due brani selezionati: la Sonata in si minore per violino e pianoforte P110 di Ottorino Respighi, innanzitutto, dove il nucleo musicale dell’opera si manifesta con sorprendente veemenza, e origina venti variazioni che impongono alla partitura una forma ciclica. Se per la parte pianistica è richiesto un virtuosismo prodigioso, l’esecuzione del violino rispecchia la conoscenza personale dello strumento da parte di Respighi, che aveva debuttato appena ventenne con una virtuosistica esecuzione de Le Streghe di Niccolò Paganini. La seconda parte del concerto sarà dedicata invece alla Sonata in sol maggiore per violino e pianoforte op.134 di Dmitri Shostakovich: un brano che nulla concede alla cantabilità di maniera, con il senso di contrasto che la pervade. Nel terzo movimento i pizzicati del violino espongono un tema di undici battute in forma di Passacaglia, e da qui si diparte una serie di geniali variazioni. Biglietti presso TicketPoint Trieste, info e dettagli sul sito acmtrioditrieste.it. Diretta da Fedra Florit, la Stagione Cameristica Cromatismi 4.0 è sostenuta dal MIC – Ministero della Cultura con la Regione autonoma Friuli Venezia Giulia e Banca Mediolanum.

Nato a Mosca nel 1970, Pavel Berman ha studiato prima al Conservatorio Čajkovskij di Mosca e poi alla Juilliard School di New York. Nel 1987, all’età di soli 17 anni, ha vinto il secondo Premio al Concorso Premio Paganini, mentre nel 1990 ha ricevuto il Primo Premio e la Medaglia d’oro all’International Violin Competition of  Indianapolis. Nel corso degli anni ha collaborato come solista e/o direttore d’orchestra con i Virtuosi di Mosca, Orchestra Nazionale RAI di Torino, Orchestra Nazionale di Santa Cecilia, Orchestra Sinfonica di Mosca, Staatskapelle Dresden, Orchestra Sinfonica di Berlino, Filarmonica di Tokyo, Orchestra Sinfonica di Indianapolis, Dallas Symphony Orchestra, Atlanta Symphony Orchestra, Orchestra Filarmonica di Pechino e tanti altri. Si è esibito in sale prestigiose come la Carnegie Hall di New York, Théâtre des Champs Elysées, Herkulessaal di Monaco, Auditorio Nacional de Música a Madrid, Bunkakaikan e Suntory Hall a Tokyo, Teatro alla Scala di Milano. Nel 1998 Berman ha fondato la Kaunas Chamber Orchestra in Lituania e ne è stato Direttore Artistico fino al 2005. Ha collaborato con musicisti come Schiff, Canino, Oren, A. Battistoni, Boreiko, Mintz, Gerhardt, Weilerstein e ha pubblicato per Koch International, Audiofon, Discover, Phoenix Classics, Dynamic. È regolarmente invitato a far parte delle giurie dei prestigiosi concorsi internazionali come Premio Paganini, Concorso Internazionale George Enescu, Concorso Isang Yun, Classical Strings e molti altri. Nel 2021 è diventato co-fondatore e Direttore Artistico di Monteverdicircle.com – online Centre for the Performing Arts. È docente al Conservatorio della Svizzera Italiana a Lugano e all’ Accademia Perosi di Biella. Maria Meerovitch, nativa di San Pietroburgo, nel 1990 si è trasferita in Belgio dopo aver ricevuto una borsa di studio dal “Fonds Alex de Vries” – Fondazione Y. Menuhin. Si è diplomata al Conservatorio Reale di Anversa e ha subito iniziato a insegnare Pianoforte e Musica da camera presso la stessa istituzione. Nel corso degli anni ha intrapreso un’importante carriera come interprete ed è stata invitata a condividere la sua esperienza in masterclass in tutto il mondo, si è esibita in recital solistici e di musica da camera negli Stati Uniti, Giappone, Taiwan, Brasile, Repubblica del Sud Africa, Corea del Sud, Israele ed Europa. Ha partecipato ad importanti Festival fra i quali Martha Argerich’s Meeting Point e collaborato a numerose registrazioni. Come solista si è esibita con la London Philharmonic Orchestra, la Stuttgart Chamber Orchestra, la Taiwan National Symphony Orchestra, la Schleswig-Holstein Festival Orchestra, la Nordic Symphonie Orchestra, la English Chamber Orchestra, la Mannheimer Philharmoniker.