Sabato 3 maggio alle ore 18.00, all’Art Gallery di Portopiccolo Sistiana (Ts) si inaugurerà la mostra “… Non è niente morire” di Cecilia Donaggio Luzzatto-Fegiz e Fabiola Faidiga, a cura di Massimo Premuda, nell’ambito del progetto “Corpo in trasformazione” promosso dal Gruppo78 International Contemporary Art – Trieste e sostenuto dalla Regione Friuli Venezia Giulia in collaborazione con l’associazione culturale Casa C.A.V.E. e Casa dell’Arte di Trieste.

La mostra presenta un inedito dialogo visivo tra le due artiste che affrontano i grandi temi dell’esistenza attraverso metafore naturali e potenti come il mare e il cielo. Il titolo dell’esposizione trae ispirazione dalle ultime parole di Italo Svevo – “…no xe niente morir” – una dichiarazione che, con sottile ironia, ci invita a riflettere più sulla complessità della vita che sulla paura della morte.  

Una visione poetica del passaggio tra la dimensione terrena e quella eterna, in un percorso emotivo che mescola memoria, trasformazione e abbandono consapevole e un invito a superare le barriere della materia e a riconoscere l’infinita trasformazione che governa il nostro esistere, in un dialogo emozionante tra cielo e mare, tra visibile e invisibile.

Cecilia Donaggio Luzzatto-Fegiz, artista visiva e multimedia designer formatasi tra l’Accademia di Belle Arti di Roma e la UCLA di Los Angeles, propone in questa mostra “La Derniére Vague”, e si concentra con pitture ad olio, grafiche e installazioni sul mare e le sue onde, un luogo preciso ma imprendibile, figlio di continui mutamenti e trasformazioni dovuti alle correnti e ai venti, il mare in tutte le sue declinazioni possibili è il tema principe della sua ricerca degli ultimi decenni. Fra pittura animata, un’infinita striscia grafica e fotogrammi rubati dal passato, l’artista ci fa entrare in un cortocircuito in cui spazio e tempo si annullano in un eterno presente che riassume e condensa in un batter di ciglia la nostra esperienza terrena.

Fabiola Faidiga, artista triestina dalla ricerca multidisciplinare, attiva tra installazione, performance, collage e strumenti fotografici, presenta un viaggio nell’Altro Regno, in cui vivi e morti convivono in una trascendenza visiva. I suoi pannelli fotografici di grandi dimensioni scrive il curatore Massimo Premuda, “raffigurano cieli tersi o disegnati dal continuo transito delle nuvole, sono accompagnati da una particolare scala cromatica che non decodifica le tinte dell’immagine ma ci invita a cercare l’invisibile nell’etere, colori e segni specifici che denunciano la presenza delle anime che dimorano nell’intimo dell’artista”.

Entrambe le artiste vantano esperienze internazionali: Donaggio Luzzatto-Fegiz ha esposto in Italia, Europa, negli Stati Uniti e in Messico, approfondendo il rapporto tra arte, scienza e tecnologia; Faidiga ha presentato i suoi progetti multimediali anche in Europa e Messico, collaborando con il Gruppo78 e fondando l’associazione culturale CASA C.A.V.E. (Contemporary Art Visogliano Europe), promotrice della rassegna “L’Energia dei Luoghi – Festival del Vento e della pietra” , che unisce arte, scienza e territorio.

La mostra sarà visitabile fino all’8 giugno 2025 ogni weekend con i seguenti orari: sabato dalle 16.00 alle 19.30 e domenica dalle 10 alle 13 e delle 16.00 alle 19.30 o su appuntamento scrivendo a [email protected].