L’Associazione Comuni Virtuosi è pronta a festeggiare il suo ventennale e lo farà insieme alla sua giovanissima Presidente GenZ, Asia Trambaioli, in un momento storico in cui i valori della sostenibilità e della cittadinanza attiva diventano sempre più centrali. L’appuntamento è fissato per il 21 maggio a Vezzano Ligure, luogo in cui tutto ha avuto inizio nel 2005: una rete di Enti locali unita dall’obiettivo di promuovere una gestione sostenibile del territorio fondata su partecipazione, innovazione sociale, inclusione e consapevolezza ambientale.

“La mia generazione vive nell’urgenza climatica e sociale. Non possiamo più permetterci di essere spettatori. È tempo di prenderci cura del mondo, a partire dai luoghi che abitiamo. Essere virtuosi non deve più essere un’eccezione, ma la regola per il nostro futuro” – dichiara Asia Trambaioli, 27 anni, e prima presidente under 30 dell’Associazione e Vicesindaca di Gaiba (RO).

Nata da quattro piccoli comuni – Colorno (PR), Vezzano Ligure (SP), Monsano (AN) e Melpignano (LE) – oggi l’Associazione Comuni Virtuosi ne raccoglie più di 150, con una forte presenza nelle province di Brescia (16 comuni), Parma (10) e Ancona (6). Fanno parte della rete anche cinque capoluoghi di provincia: Parma, Reggio Emilia, Bologna, Trento e Bergamo. Nella maggioranza dei casi si tratta di piccoli centri tra i 5.000 e i 10.000 abitanti – ma anche più piccoli, sotto i 5.000 – dove vivono circa un milione e mezzo di persone. Luoghi che spesso non fanno notizia, ma dove nascono alcune delle pratiche più avanzate di mobilità sostenibile, economia circolare, partecipazione attiva e cura dei beni comuni.

In questi vent’anni, l’Associazione ha infatti trasformato i suoi principi in azioni concrete: dal Premio Comuni Virtuosi al Festival della Lentezza, dalle campagne nazionali come Porta la sporta, Meno rifiuti in dieci mosse, A buon rendere, fino a produzioni culturali come il docufilm Sogni Comuni, la mostra fotografica L’Italia che ci guarda, il podcast e il monologo teatrale Se si insegnasse la bellezza. Azioni che hanno coinvolto migliaia di cittadini in tutta Italia. “Il nostro compito è quello di accompagnare i comuni verso una quotidianità realmente sostenibile perché i Comuni Virtuosi non sono un’utopia, bensì la prova che l’associazionismo sia uno spazio fertile in cui pensiero e azione coincidono anche nei territori più piccoli” – conclude la Presidente.

A livello concreto, in questi vent’anni Comuni Virtuosi ha:

  • erogato oltre 100.000 euro in contributi tra bandi, premi e borse di studio come quella dedicata a Dario Ciappetti;
  • attivato decine di progetti di efficientamento energetico, mobilità sostenibile, gestione dei rifiuti e rigenerazione urbana;
  • contribuito alla diffusione di pratiche sostenibili creando un modello replicabile anche fuori dalla rete;
  • promosso l’inclusione giovanile attraverso bandi e percorsi partecipativi.

Guardando al futuro, Comuni Virtuosi punta ad ampliare la propria rete anche a livello europeo, proponendosi sempre più come ponte tra comuni e strumenti concreti per affrontare le sfide ambientali, sociali ed economiche. Non solo, dunque, un luogo di scambio, ma una vera leva di cambiamento sistemico, per accompagnare le amministrazioni in percorsi strutturati e coerenti, con l’obiettivo di una virtuosità che diventi la normalità. Prospettive che saranno approfondite, il 21 maggio, con la presentazione della Carta dei Valori dell’Associazione, redatta per l’occasione da Erri De Luca e Franco Arminio, due dei maggiori scrittori e poeti attivi nel panorama italiano che porteranno in questo documento il loro sguardo poetico e civile sul valore del territorio e delle comunità.