Fuori programma al sapore di amarcord per gli sportivi che hanno raggiunto lo stadio di Varmo per la seconda giornata del Torneo delle Nazioni di Gradisca. In tribuna anche una leggenda rossonera come Dejan Savicevic: l’ex numero 10 che faceva sognare i tifosi del Milan, oggi presidente della Federcalcio montenegrina, ha studiato attentamente i suoi giovani virgulti della nazionale U15 che erano impegnati contro l’Arabia Saudita. I nipotini del “piccolo genio” gli avranno destato un’ottima impressione, avendo messo al sicuro il match già nel primo tempo: 4-0 il finale. Nel matchday 2 ha debuttato anche l’Eire, che ha in parte ridimensionato la partenza a tavoletta della Repubblica Ceca fermandola in extremis sull’1-1. Piace esteticamente ma è poco prolifica la Corea del Sud: gli asiatici hanno ragione della Macedonia del Nord solo in Zona Cesarini. Nel girone dell’Italia, il Galles fatica ma piega gli Emirati Arabi 2-0. “Era importantissimo partire bene – sottolinea intanto il tecnico degli Azzurrini Enrico Battisti dopo il positivo debutto col Galles ed in vista del match che vale la vittoria del girone – perché, memori della passata stagione, sappiamo che vincere la prima partita può essere fondamentale per il prosieguo del torneo”. Battisti promette un certo turnover: “In tornei come questo – ha aggiunto – che rappresentano un momento di crescita per i ragazzi, è importante gestire al meglio le energie fisiche e mentali, quindi daremo il giusto spazio a tutti”.
RISULTATI girone A Galles-Emirati Arabi 2-0; girone B Corea del Sud-Macedonia del Nord 1-0; girone C Arabia Saudita-Montenegro 0-4; girone D Repubblica Ceca-Eire 1-1
CLASSIFICHE girone A Galles ed Italia 3 punti, Emirati Arabi 0; girone B: Corea del Sud 4, Slovenia 1, Macedonia del Nord 0; girone C: Montenegro e Romania 3, Arabia Saudita 0; girone D: Repubblica Ceca 4, Eire 3, Austria 0
PROGRAMMA TERZA GIORNATA domenica 27 aprile: Emirati Arabi – Italia (Cervignano, 18), Macedonia – Slovenia (Bilje, 17), Montenegro – Romania (Grado, 18), Eire – Austria (Hermagor, 17).