Tutto esaurito alla quinta edizione della “Scuola della Montagna – Dolomiti Friulane” (https://scuoladellamontagna.uniud.it/) dell’Università di Udine che si terrà a Barcis dal 28 aprile al 3 maggio. Sono state 55 le domande, con 20 posti a disposizione, per partecipare al corso residenziale di una settimana dedicato a “Innovazione digitale e intelligenza artificiale in montagna”. I partecipanti, tutti del Friuli Venezia Giulia, sono in maggioranza studenti universitari. Il corso punta a fornire competenze mirate per sostenere una nuova imprenditorialità giovanile e contribuire così a mantenere vivo il tessuto sociale ed economico delle Dolomiti Friulane. Sono previste attività didattiche frontali, laboratori pratici sulle peculiarità del contesto montano, incontri con operatori locali ed escursioni formative sul territorio.

L’iniziativa formativa sarà inaugurata lunedì 28 aprile, alle 9, nella foresteria del Comune. Interverranno il sindaco di Barcis; il presidente della Magnifica comunità di Montagna Dolomiti Friulane, Cavallo e Cansiglio; il delegato dell’Ateneo al progetto Cantiere Friuli, Mauro Pascolini, responsabile scientifico della Scuola.

A seguire inizierà subito l’attività didattica. Partirà Roberto Siagri, amministratore delegato di Rotonium, che parlerà di “Sfide digitali e opportunità di un nuovo sviluppo della montagna”. Sarà poi la volta di Carlo Tasso, già professore di informatica dell’Ateneo friulano e pioniere dell’intelligenza artificiale in Italia, che introdurrà il tema. Nel pomeriggio Luca Cadez, ricercatore dell’Università di Udine, spiegherà l’importanza dei droni e del telerilevamento nella gestione delle foreste.

Le altre giornate vedranno la presenza in qualità di docenti di: Paolo Zaramella (Deimos Engineering), Davide Zanuttini (Techstar), Paolo Omero (InfoFactory), Tommaso Cuzzolin (Strategia & Controllo), Gabriele Giacomini (Università di Udine), Michela Diffidenti (Dof Consulting), Salvatore Amaduzzi e Mauro Pascolini (Università di Udine), Antonio Cossutta (guida naturalistica Parco naturale Dolomiti friulane), Antonella Varesano (consulente digitale), Luca Mingolla (illustratore e graphic designer), Francesco Raggiotto (Università di Udine).

La Scuola e i destinatari

Giunta al secondo anno, la Scuola prevede quattro edizioni residenziali gratuite, da aprile a settembre, di una settimana ciascuna, ospitate nella foresteria del Comune di Barcis. Le lezioni si tengono quotidianamente dalle 9 alle 13 e dalle 14.30 alle 18.30.  Si rivolge in particolare ai giovani delle aree montane regionali e a tutti gli interessati a questi temi, in possesso del diploma di scuola secondaria superiore, che desiderano arricchire il proprio curriculum e le proprie competenze con un’esperienza di didattica innovativa.

I prossimi corsi

Le prossime saranno dedicate a “Selvicoltura, filiera del legno e utilizzo sottoprodotti del bosco” e “Cultura, tradizioni ed eventi per lo sviluppo locale”, dal 1° al 6 settembre, e a “Sport di montagna”, dal 15 al 20 settembre. Ogni corso prevede un massimo di 20 partecipanti. Al termine l’Ateneo rilascia un attestato utile anche all’eventuale convalida di tre crediti formativi.

I partner

La Scuola rientra nella Strategia nazionale aree interne e ha come partner: la Regione Friuli Venezia Giulia; il Gruppo di azione locale (Gal) Montagna Leader; la Magnifica comunità di Montagna Dolomiti Friulane, Cavallo e Cansiglio; la Comunità di montagna delle Prealpi Friulane Orientali; il Dipartimento di Lingue e letterature, comunicazione, formazione e società e Cantiere Friuli dell’Università di Udine.