Marcatori: pt 2° Fiordilino, 12° Olivieri, 18° Braima, 31° Silvestri, 38° Fiordilino; st 77° Cortinovis.

TRIESTINA (4-3-1-2): Roos, Jonsson, Frare, Silvestri (st 1° Bianconi), Cancellieri (st 81° Bijeleveld), Braima, Correia, Fiordilino (st 55° Voca), Cortinovis, Olivieri (st 55° Vertainen), Strizzolo (st 58° Udoh). Al. Tesser.

NOVARA (4-3-3): Minelli, Bertoncini, Gerardini (st 51° Morosini), Donadio (st 51° Anzolin), Calcagni, Da Graca,  Lorenzini,  Ranieri (pt 7° Di Munno), Basso (st 51° Khailoti), Maressa,  Agyemang. All. Mascara

Arbitro: Castellone di Napoli.

NOTE: terreno in ottime condizioni. Spettatori 3313 + 1299 paganti, ammonito Maressa. Angoli 4-2 per il Novara, recuperi 2’ e 2’.

            Nell’ultima decisiva partita del campionato, la Triestina bastona  a sangue il malcapitato Novara, seppellendolo sotto una pioggia di reti. Risultato tennistico spietato di 6 a 0, che  dice tutto sull’andamento del match.

            Nonostante questo perentorio risultato, l’Unione è costretta a disputare i play out, contro il Caldiero Terme, vittorioso in laguna veneta contro l’Union Clodiense.

Tanta rabbia agonistica in corpo negli uomini di Tesser, determinatissimi da subito a cercare la vittoria.

            Dopo appena dodici minuti, Triestina già sul 2-0, match messo immediatamente in cassaforte.

            Questa prestazione la dice lunga sulle qualità dei rosso alabardati, sfortunati contro il Padova e a Vicenza, dove obiettivamente avrebbero meritato due punti.

            Una partita praticamente perfetta, dove agli alabardati è riuscito tutto alla perfezione. Davvero troppa grazia oggi. Determinati e grintosi, bene su ogni palla, spietati a chiudere il match senza fronzoli, affondando i colpi nella difesa novarese come burro.

            Gli ospiti piemontesi sono stati distrutti, stritolati dalla veemenza agonistica di Olivieri e soci. Eppure il Novara era venuto al Rocco con sbandierate velleità di conquistare i playoff.

            Una conferma, se ce ne fosse bisogno, che questa squadra costruita in gennaio dal bravissimo direttore sportivo Delli Carri e guidata dal superlativo mister Attilio Tesser è una squadra che avrebbe tranquillamente lottato per la promozione.

            La colpa è interamente della società, mai presente e mai puntuale in nulla. La nefasta penalizzazione di cinque punti e le note, triste vicende negative sono sotto gli occhi di tutti.

            LA PARTITA 

            Squalificato Ionita e con gli uomini contati, trequartista parte Cortinovis, davanti la coppia Olivieri, Strizzolo.

            Dopo appena due minuti subito in rete la Triestina. Olivieri ruba palla, bel cross per la testa di Fiordilino che insacca. TRIESTINA 1 – NOVARA 0.

            Unione che raddoppia quasi subito: Cortinovis ruba palla, appoggia a Olivieri che segna di prepotenza. TRIESTINA 2 – NOVARA 0, al 12° minuto..

            Triestina che dilaga. Olivieri tiene palla, appoggia a Braima che sigla il tris al 18° TRIESTINA 3 – NOVARA 0.

            Partita virtualmente finita. Ma i rossoalabardati vogliono stravincere. Punizione di Fiordilino, palla in area, riprende Silvestri che insacca per il poker. TRIESTINA 4 – NOVARA 0. Difesa novarese imbarazzante.

            Ma non è finita. Al 38° gran contropiede impostato da Olivieri, chiude Fiordilino in rete  per il 5-0.

            E’ una Triestina imperiale, sontuosa, mai vista così al Rocco in questo campionato. Si va al riposo con il punteggio pazzesco di 5-0 per l’Unione.

            Nel secondo tempo girandola di sostituzioni. Cortinovis vuole essere presente nel tabellino dei marcatori. E sigla il 6-0 con una splendida rete di interno  che supera l’attonito portiere novarese. TRIESTINA 6 – NOVARA 0.

            Purtroppo non serve per la salvezza diretta, si va ai playout contro il Caldiero Terme.

POST PARTITA TRIESTINA – NOVARA

ATTILIO TESSER

Certo che uno 6-0 al Novara, squadra che lottava per i playoff, nessuno avrebbe potuto immaginarlo, invece Attilio Tesser ha messo in campo una squadra tecnicamente, fisicamente e mentalmente perfetta, così il primo tempo ci ha regalato sei reti, tra l’altro una più bella dell’altra. Di seguito le dichiarazioni del Mister a fine gara in sala stampa.

“Questa partita deve essere un’iniezione di fiducia per gli spareggi nelle gare di playout, anche se ogni partita fa storia a sé, le tensioni saranno alte, per questo oggi ho chiesto ai ragazzi di non finire con una prestazione negativa, e di risultato. Ma adesso dobbiamo ricaricare le batterie e prepararci in queste due settimane agli spareggi. Oggi c’era un po’ di tensione ma siamo stati aggressivi abbiamo buttato su diversi palloni e siamo andati a fare anche dei bei gol. Giocavamo contro una squadra che doveva raggiungere l’obiettivo dei playoff, oggi siamo stati bravi, abbiamo replicato un po’ la prestazione fatta a Vicenza però dopo se non fai gol … oggi invece siamo stati bravi, concentrati, i ragazzi sono stati lì ad insistere, a non mollare mai e a cercare sempre il gol anche dopo aver segnato ognuno. Dobbiamo prendere consapevolezza di questo e lavorarci in questi quindici giorni che precedono la partita col Caldiero.”

Unica nota negativa della giornata, l’infortunio di Olivieri, ma non si conosce ancora l’entità: “Ha messo giù male il piede e si è procurato una distorsione alla caviglia, vedremo tra qualche giorno con più precisione di cosa si tratta. Mi dispiace perché Marco, almeno da quando sono io qua, oggi ha fatto la miglior partita sotto l’aspetto tecnico, nei movimenti, e ha realizzato un bellissimo gol.”

Sull’ipotesi che questa squadra, se fosse nata così a inizio campionato e con alla guida Tesser, avrebbe potuto anche vincere il campionato, Tesser, uomo noto per la sua concretezza e umiltà, non la pensa così: “Vincere il campionato mi sembra un po’ esagerato, posso però dire che questa squadra, senza quelle note vicende, sarebbe salva. Ci sono venuti a mancare quei punti che oggi ci avrebbero garantito la salvezza. Noi il nostro sul campo lo abbiamo fatto, voglio ricordare anche i ragazzi che sono andati via, Vallocchia, Attys. El Azrak, perché, lo dico sempre, i punti più importanti li abbiamo fatti nelle prime gare appena siamo subentrati. E’ stata una cavalcata iniziata con altri giocatori e abbiamo proseguito con quelli che sono subentrati. Non mi sono mai lamentato degli atteggiamenti nelle partite, ne abbiamo sbagliate un paio, dove al 90’ avevamo l’opportunità di essere o andare in vantaggio.”

Tesser indica poi come intende preparare le prossime gare: “Noi ci troveremo lunedì pomeriggio e faremo una settimana normale anche con doppi allenamenti, lavoriamo e dobbiamo metterci su qualcosa di fisico e di tattico, arrivare in condizione tecnica e mentale ottimale è la miglior condizione per approcciare queste partite.”

A fine gara dagli spalti si è lavato un coro unico che inneggiava a Attilio Tesser, un modo per i tifosi di ringraziare e riconoscere il lavoro fatto dal Mister, che  però si scusa per non averli sentiti: “Non l’ho sentito! E mia abitudine rientrare subito negli spogliatoi, chiedo scusa, se qualcuno me lo avesse detto sarei tornato immediatamente sul campo a ringraziarli. Chiedo scusa e vi prego di portare loro questo messaggio, chiedo perdono, spero di poterli andare a salutare col cuore e magari anche con qualcos’altro; oggi sono contento ma anche amareggiato per non aver raggiunto il risultato finale.” E speriamo tutti in quel qualcosa, quella salvezza meritata spetterebbe al Mister, alla squadra e anche ai tifosi, che questa soddisfazione se la meritano tutta.