Dal 1° al 30 aprile 2025, Trieste ospita nuovamente Le Vie delle Foto, la Mostra Fotografica Collettiva Internazionale che trasforma il centro cittadino in una grande galleria diffusa. Oltre 120 fotografi esporranno i loro lavori in una settantina di location tra bar storici, caffè, ristoranti e spazi culturali. L’evento gode anche quest’anno del Patrocinio del Comune di Trieste. Esperienza fotografica urbana e condivisa, Le Vie delle Foto non propone un unico tema: si nutre infatti della pluralità dei linguaggi visivi. Ogni mostra rappresenta una voce, un racconto, un’interpretazione. La città si apre per mostrarsi ed essere vissuta al passo dei visitatori, che potranno così scoprire i progetti fotografici a piedi seguendo la cartina, stampata in 20.000 copie e distribuita gratuitamente nei locali aderenti, negli alberghi e negli Infopoint turistici.
In questa splendida rassegna di rilievo internazionale, i Quaderni del Bardo Edizioni martedì 15 aprile 2025 alle ore 18,00 presso Barcollo Cavana in via Alberto Boccardi 1/B a Trieste porteranno la testimonianza più che mai oggi attuale di Paolo Laddomada e del suo libro fotografico Contrasti Radioattivi edito da I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno.
Sono trascorsi 36 anni da quell’incidente al reattore 4 della centrale “Lenin” a 100 chilometri da Kiev. Furono necessari diversi giorni per scoprire che nell’Unione sovietica era accaduto il più grave disastro atomico della storia.
Il 26 aprile 1986, durante un test sulla sicurezza nella centrale nucleare di Chernobyl, precisamente sul reattore n. 4 sito in Pripyat, per un (presunto) errore del personale al lavoro in quel momento, accade l’irreparabile. Il test doveva essere condotto di giorno, da personale appositamente preparato ma, a causa di un parallelo calo nella rete che forniva l’energia alla vicina Kiev, il via libera per ridurre la potenza del reattore di Chernobyl senza rischiare deficit di fornitura, venne dato solo di notte, quando era in servizio il personale del turno successivo, completamente all’oscuro delle procedure di emergenza. L’esplosione e il conseguente incendio del reattore n. 4 provocano, a tutt’oggi, il più grave disastro nucleare della storia.
Si tratta fondamentalmente della storia vera del disastro che ha sconvolto e scosso il mondo, un racconto per immagini fotografiche affascinante, intrigante ed esaustivo che ha il ritmo incalzante di una narrazione che solo un romanzo può dare. L’autore con le sue foto è come se fosse riuscito a collegare una serie di tasselli indispensabili per un viaggio nel luogo, e nei luoghi, nel tempo e nei tempi, n cui tutto ebbe inizio e tutto cambiò. Tra le pagine di questo libro edito da I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno e queste foto in esposizione, pertanto, rivivono per immagini testi, contesti, visionari e fantasmatici di un multiverso comunque appartenente alla nostra più recente storia contemporanea.
Paolo Laddomada è nato a Napoli nel 1963, vive a Pesaro dal 2004. Successivamente al brevetto subacqueo, inizia a ritrarre l’ambiente marino. Partecipa anche come operatore videofotografico alla realizzazione di alcune puntate di “Linea Blu ” (Capri, isola di Ponza, Sorrento) per la RAI e di “Scherzi a parte” per Mediaset. La sua formazione artistica passa per numerosi corsi di perfezionamento e workshop che gli consentono di individuare il genere a lui più congeniale: il reportage.
Info link I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno ( i libri nella sezione blog del sito)
https://www.quadernidelbardoedizionilecce.it
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