Trieste – Mercoledì 16 aprile alle ore 20.15, presso il Caffè Knulp in via della Madonna del Mare 7/a, si terrà l’ultimo attesissimo appuntamento della stagione del Circolo del Jazz Thelonious. A chiudere il ciclo di concerti sarà il duo formato da Matteo Modolo al contrabbasso e Flavio Zanuttini alla tromba, con un omaggio musicale di grande intensità e ricerca.
Il progetto, dal titolo “Half Black Half White Half Yellow”, è una suite in nove movimenti dedicata alla figura complessa e affascinante di Charles Mingus. La composizione nasce come tributo a uno dei più influenti musicisti del Novecento, capace di trasformare la propria esperienza di vita, segnata da passioni, contraddizioni, lotta sociale e fervente creatività, in musica potente e autentica.
Attraverso una raffinata elaborazione biografica e musicale, Matteo Modolo ha costruito una narrazione sonora in cui groove, blues e gospel si intrecciano per dare voce alla vita e all’anima di Mingus. Il tutto impreziosito dal suono inconfondibile e poetico della tromba di Flavio Zanuttini, che accompagna e dialoga con il contrabbasso in un’intesa musicale maturata in quasi due decenni di collaborazione.
Modolo e Zanuttini, infatti, iniziano a suonare insieme nel 2006 proprio studiando le opere di Mingus. Nel tempo, hanno affinato un interplay unico, capace di spaziare con naturalezza dal jazz tradizionale alle sonorità più libere e sperimentali, mantenendo sempre un forte impatto emotivo e una visione musicale coerente.
Matteo Modolo, musicista curioso e rigoroso, vanta una formazione solida che abbraccia il jazz, il rock, il blues e la musica classica. Attivo in numerosi progetti italiani ed europei, si è esibito in importanti festival e teatri, dimostrando una capacità interpretativa sempre attenta e sensibile.
Flavio Zanuttini, trombettista tra i più originali del panorama nazionale, è stato segnalato tra i migliori d’Italia dalla rivista Musica Jazz. La sua ricerca continua di un suono personale lo porta a muoversi con naturalezza tra linguaggi diversi, dalla musica d’avanguardia alle big band, sempre mantenendo una firma stilistica riconoscibile.
L’evento rappresenta un’occasione unica per ascoltare dal vivo un progetto musicale che fonde rigore compositivo e libertà espressiva, celebrando la memoria di un gigante del jazz con uno sguardo contemporaneo e appassionato.
