Il Direttore dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, Roberto Alesse e il Comandante Generale della Guardia
di Finanza, Gen. CA Andrea De Gennaro, hanno sottoscritto una Dichiarazione di intenti con Mohammed Hedi
Safer, Direttore delle Dogane tunisine.
Con la sottoscrizione di tale documento, avvenuta alla presenza dell’Ambasciatore d’Italia a Tunisi, Alessandro
Prunas, si formalizza il programma di attività bilaterali tra l’Agenzia e la Guardia di Finanza, da un lato, e
l’Amministrazione doganale della Tunisia, dall’altro.
La collaborazione doganale si articola in diverse attività operative, volte a condividere competenze tecniche e
best practices e a pianificare visite studio – una delle quali organizzata presso la Scuola di Polizia Economico
Finanziaria della Guardia di Finanza – per la formazione dei funzionari doganali tunisini sulle procedure per
l’accertamento delle violazioni doganali e sulle metodologie applicate dai laboratori chimici dell’ADM.
La Dichiarazione d’intenti è il risultato di un impegno condiviso e segna un momento significativo nel percorso
di cooperazione tra le Autorità doganali del nostro Paese e quelle tunisine. Con la Tunisia, infatti, l’Italia ha
sviluppato consolidati rapporti economici nel quadro di un partenariato a 360 gradi, sempre più solido e orientato
al futuro. Il nostro Paese è presente sul territorio tunisino con oltre 900 imprese e, in questo contesto, le
Amministrazioni doganali svolgono un ruolo fondamentale nell’assicurare fluidità e sicurezza nei traffici
commerciali, nel garantire la legalità e contrastare le frodi, favorendo, quindi, il commercio legittimo, la stabilità
e lo sviluppo economico di entrambi i Paesi.
In tale contesto, si sta realizzando il cosiddetto “Piano Mattei” per l’Africa del Governo, un ampio e articolato
piano di cooperazione economico-finanziaria, che coinvolge i settori pubblici e privati allo scopo di attrarre
investimenti preziosi nel continente africano. “Viviamo una complessa fase per le relazioni internazionali, piena
di sfide impegnative, che impattano fortemente sulle attività delle Amministrazioni doganali ma che, allo stesso
tempo, offrono l’opportunità di stringere alleanze strategiche tra Paesi amici. Tra questi, vi è sicuramente la
Tunisia.
L’Agenzia intende fare la sua parte e si attiverà per elaborare con le Dogane tunisine una proposta concreta, in
grado di supportare l’implementazione del sistema doganale, assicurando valore aggiunto e sostenibilità” ha
spiegato il direttore Alesse.
Il Generale De Gennaro ha voluto evidenziare che “con la sottoscrizione dell’accordo è stata avviata una nuova
fase della cooperazione in tema di lotta contro il contrabbando, le frodi e i traffici di merci illegali, volta a
migliorare l’efficacia delle azioni di contrasto e della collaborazione tra la Guardia di Finanza e le Dogane
tunisine. Verranno promosse sinergie destinate ad aumentare la sicurezza degli scambi commerciali nella regione
mediterranea, rafforzando il livello di protezione delle entrate erariali. L’attività di supporto e lo scambio di
informazioni potranno altresì giovarsi del quotidiano contributo assicurato dall’Esperto del Corpo in servizio
presso l’Ambasciata d’Italia a Tunisi.”
GUARDIA DI FINANZA E AGENZIA DOGANE E MONOPOLI E FIRMANO DICHIARAZIONE D’INTENTI
