Con l’arrivo della primavera, le temperature più miti e l’aumento dell’umidità, si registra una crescita significativa di zanzare: questi infestanti, da sempre fastidiosi e potenzialmente pericolosi per la salute, sempre più numerosi anticipano la loro comparsa rispetto agli anni precedenti. Il riscaldamento globale e i cambiamenti climatici stanno infatti modificando il ciclo di vita delle zanzare, favorendo la loro proliferazione e aumentando così i rischi di trasmissione di malattie. Secondo gli ultimi dati riportati dall’ISS nel 2024, in Italia, si sono registrati 693 casi di Dengue (480 associati a viaggi all’estero e 213 casi autoctoni) così come 7 casi confermati di Zika Virus (tutti associati a viaggi all’estero) [1].
Quand’è il momento giusto per programmare un trattamento contro le zanzare? Secondo Rentokil – azienda specializzata nel monitoraggio e controllo degli infestanti del gruppo Rentokil Initial – considerando le condizioni ambientali e le abitudini delle zanzare, il periodo ideale risulta essere proprio la primavera, quando si verificano gli sviluppi larvali. Effettuare trattamenti preventivi di lotta antilarvale in questa stagione aiuta a contenere le infestazioni gravi che si potrebbero verificare durante l’estate, il periodo in cui le zanzare sono più attive, inoltre, permette di limitare le disinfestazioni contro gli adulti di zanzara mediante prodotti chimici a maggiore impatto ambientale.
“Il cambiamento climatico, così come i frequenti viaggi in Paesi esotici, portano a una costante attività delle zanzare durante tutto l’anno e a un conseguente aumento dei rischi per la salute pubblica” – spiega Fabio Landi, Quality Specialist – Pest Management Expert di Rentokil Initial Italia. “Proprio per questo motivo, è di fondamentale importanza intervenire tempestivamente, sin dalla fase larvale, così da prevenire la proliferazione di zanzare adulte. Per fronteggiare questa situazione abbiamo recentemente sviluppato una “Blood Room” nel centro di innovazione del Regno Unito per studiare il comportamento delle zanzare e di altri insetti. Questo laboratorio ci permette di aumentare le conoscenze, le nostre competenze, e fornire tutti gli strumenti utili a contrastare eventuali rischi inaspettati.”
I trattamenti larvicidi rappresentano il metodo più indicato per proteggere i locali dove si vive e lavora, così come gli spazi verdi. Sono selettivi e agiscono contro la specie di zanzara presente, non colpendo tutti gli altri insetti volanti come nei trattamenti adulticidi. In particolare, secondo i dati di Rentokil ad oggi disponibili, nel 2024 è stato registrato un aumento del 41% di trattamenti antilarvali, rispetto all’anno precedente[2]. I trattamenti larvicidi professionali proposti da Rentokil prevedono l’utilizzo di larvicidi microbiologici, fisico-meccanici e tradizionali chimici (I.G.R.).
I prodotti antilarvali microbiologici e fisico-meccanici rappresentano la base di questi trattamenti, che mirano a eliminare le larve delle zanzare, preservando l’equilibrio dell’ambiente e dell’ecosistema in quanto selettivi. Tra questi prodotti, Rentokil offre una gamma completa di soluzioni in granuli, liquidi:
- I granuli e prodotti liquidi: indicati per ambienti con ristagni d’acqua, come nei prati o nei giardini, sono formulati a base di bacilli che agiscono attraverso l’ingestione.
- I prodotti liquidi siliconici: facilmente applicabili sulla superficie delle acque stagnanti e ferme. Dopo l’applicazione, si crea uno strato siliconico sulla superficie dell’acqua, che impedisce alle pupe e alle larve di sopravvivere e svilupparsi.
I prodotti larvicidi tradizionali sono invece insetticidi che agiscono sia per ingestione che per contatto, con l’obiettivo di eliminare in modo completo le larve di zanzare e bloccarne lo sviluppo: sono particolarmente adatti per l’applicazione in ambienti interni che esterni in cui le larve di zanzara proliferano, come acque stagnanti e sistemi idraulici chiusi.
Oltre a questo, però, è importante predisporre un piano di gestione completo per la cattura, il controllo e il monitoraggio delle zanzare, adottando un approccio di lotta integrata (IMM – Integrated Mosquito Management) basato sulla gestione delle zanzare per monitorare, contenere e gestire le possibili infestazioni di zanzare, proteggendo la salute pubblica. Un programma IMM adeguato utilizza varie azioni per ridurre i focolai di sviluppo delle larve e la diffusione di insetti adulti, mitigando così l’impatto sull’ambiente.
[1] Dal 1 gennaio al 17 dicembre 2024 (data di ultimo aggiornamento della dashboard per i casi segnalati nel 2024) https://www.epicentro.iss.it/arbovirosi/bollettini
[1] Dal 1 gennaio al 17 dicembre 2024 (data di ultimo aggiornamento della dashboard per i casi segnalati nel 2024) https://www.epicentro.iss.it/arbovirosi/bollettini
[2] Dati Rentokil basati su analisi interne