Ancora un appuntamento a Nova Gorica, cambio di programma per la data di Gorizia
Continua “Realtà aumentate / Obogatene resničnosti” progetto nato dalla collaborazione fra Quarantasettezeroquattro e Goriški Muzej, i due principali enti che, da parte italiana e slovena, sono impegnati nella promozione della conoscenza storica del territorio attraverso linguaggi innovativi. Il progetto – finanziato dall’Unione europea nell’ambito del Fondo per piccoli progetti GO! 2025 del Programma Interreg VI-A Italia-Slovenia 2021-2027, gestito dal GECT GO – si svilupperà in sei esperienze, site specific, partecipative e bilingui (risultato di altrettante residenze artistiche) che coniugheranno teatro e nuove tecnologie per far immergere il pubblico nei momenti chiave che hanno segnato gli ultimi tre secoli. Tutti gli eventi saranno a ingresso gratuito, ma con prenotazione raccomandata. Per prenotare è sufficiente inviare un WhatsApp o SMS al numero 328 8535125 indicando Nome, Cognome, Spettacolo, Numero di biglietti.
PIÙ VICINO DA LONTANO – Dopo le prime date del 5 e 6, sabato 12 aprile, era in programma una nuova tappa di “Realtà aumentate / Obogatene resničnosti” alla Casa Rossa di Gorizia. L’evento, intitolato “Più vicino da lontano / Bližje od daleč”, a cura di Silvia Viviani, per motivi tecnici, è stato rimandato a sabato 14 giugno alle 16 e alle 18 e domenica 15 giugno alle 18.
FU UN CONTAGIO – confermato, invece, domenica 13 aprile alle 10.30 e alle 16, un nuovo appuntamento con “Fu un contagio. Relazione sulla peste – Okužba. Poročilo o kugi” di UCCI UCCI (Salvatore Crucitti e Gloria Zeppilli). Tra gli spazi esterni del castello di Kronberk, a Nova Gorica, il pubblico sarà accompagnato da una voce che disegnerà gli accadimenti della peste di Gorizia del 1682, indagando i comportamenti umani, e sociali, di fronte alla paura del contagio. Partendo da documenti storici, la narrazione attraversa il presente rievocando sensazioni remote. Racconti, rituali e procedure che si trasformano in situazioni vissute dagli stessi visitatori. Le storie e i disegni del “Diario della peste” di Giovanni Maria Marusig, vengono elaborati in cinque micro-racconti ambientati negli angoli del parco adiacente al castello di Kronberk. Questo batterio invisibile sfida le istituzioni e spinge la società a riorganizzarsi, creando una tensione tra la paura e la necessità di adattarsi. Gli eventi della peste ci permettono di indagare la paura dell’altro, una paura che si radica profondamente nell’incertezza e nell’ignoto. La peste, come tutte le grandi epidemie, ha sempre generato un senso di estraneità e diffidenza verso coloro che potrebbero essere portatori di contagio. L’altro è l’incarnazione di una minaccia invisibile e incontrollabile, una minaccia che può ridisegnare le regole di convivenza di una comunità.
REALTÀ AUMENTATE / OBOGATENE RESNIČNOSTI – “Realtà aumentate / Obogatene resničnosti” intende dunque favorire nuove forme, esperienziali e collettive, di scoperta ed esplorazione di un’area complessa e affascinante, attraversata da un confine che c’è e non c’è, testimonianza di un passato complesso e a volte tragico ma al contempo simbolo di riunificazione, di dialogo, di nuove prospettive in chiave europea. Negli scorsi mesi, Quarantasettezeroquattro e Goriški Muzej, hanno individuato sei fra artisti e compagnie che, con nuove modalità di racconto intercetteranno un pubblico ampio e variegato, attraverso esperienze coinvolgenti, emotivamente forti ma anche rigorose dal punto di vista della narrazione storica. Performance capaci di coniugare drammaturgia, teatro e danza con le potenzialità di tecnologie di facile fruizione. Le produzioni saranno strettamente collegate a sei specifici luoghi, sei spazi a cielo aperto che rappresentano simbolicamente sei diverse epoche. Il progetto è finanziato dall’Unione europea nell’ambito del Fondo per piccoli progetti (Small Project Fund) GO! 2025 del Programma Interreg VI-A Italia-Slovenia 2021-2027, gestito dal GECT GO.