Il Comitato Scientifico della IV° edizione del Premio “Rossana Liotta”, bandito dalla Delegazione Sicilia/Calabria/Sardegna dell’Associazione Italiana Formatori, ha conferito al Comune di Trieste il Premio Speciale “Integrazione e formazione: una sinergia perfetta verso l’inclusione”, quale miglior progetto presentato da un’Amministrazione Pubblica del territorio nazionale. L’iniziativa, legata al tema dell’inclusione, nasce in Sicilia e premia le realtà del territorio nazionale con un Premio Speciale dedicato ai progetti delle altre Regioni.
La cerimonia di premiazione ha avuto luogo a Siracusa il 4 aprile scorso ed il premio è stato ritirato dalla Dirigente del Servizio Risorse Umane e Disability Manager di Ente, dott.ssa Manuela Sartore, dalla Responsabile della Struttura Organizzativa Formazione Qualità e Sviluppo, dott.ssa Arianna Corossi e dalla Referente del Progetto, dott.ssa Rossella Ciuffarin.
Il Premio Liotta intende valorizzare la ricerca, l’approfondimento e gli interventi formativi o educativi su tematiche che possono contribuire a rafforzare e innovare la qualità della formazione sul tema dell’inclusione e del sostegno alle Persone con disabilità o qualsiasi forma di disagio.
Il progetto presentato è stato un lavoro sviluppato in forte sinergia con più interlocutori del Comune di Trieste: il Disability Manager, la Psicologa del lavoro, gli staff dei Sistemi Informativi e del Servizio Risorse Umane, il tutto accompagnato da importanti azioni formative curate dallo staff della struttura Formazione, Qualità e Sviluppo.
Il progetto ha voluto sviluppare all’interno dell’Ente la conoscenza della disabilità per rendere a tutti comprensibile il concetto di diversità come valore aggiunto, per diffondere la consapevolezza di una cultura che sia inclusiva e che si muova grazie al dialogo e alla condivisione con tutti gli attori che vi partecipano, i quali ricevono le stesse possibilità e lo stesso rispetto, indipendentemente dalle caratteristiche che li contraddistinguono.
Il tutto si è sviluppato attraverso diverse azioni: nomina del Disability Manager, accessibilità digitale, adozione di linee guida per documenti accessibili, eventi di sensibilizzazione, sviluppo politiche assunzionali, rinnovo della convenzione con l’Ente Nazionale Sordi, corsi sul linguaggio dei segni, creazione di percorsi tattili per non vedenti, corsi di formazione online per tutti i dipendenti, e molto altro ancora.
L’obiettivo finale è dunque educare alla promozione di un ambiente lavorativo inclusivo, dove uguaglianza e comprensione siano le colonne portanti di un luogo dove riconoscersi e poter essere se stessi.
