Si conclude oggi con successo la partecipazione italiana guidata da ANIE Confindustria, in collaborazione con l’Ufficio ICE Agenzia di Dubai, alla Middle East Energy, la più importante manifestazione fieristica del Medio Oriente dedicata alle tecnologie per l’energia, che si è tenuta presso il Dubai World Trade Centre dal 7 al 9 aprile 2025.
Il Padiglione Italia, tra i principali padiglioni nazionali, ha valorizzato l’eccellenza dell’industria elettrotecnica ed elettronica italiana, consolidando altresì la presenza delle imprese di ANIE in un’area strategica per lo sviluppo economico e industriale.
La Middle East Energy è un hub fondamentale per creare partnership e nuove opportunità di business in un mercato trainato da ambiziosi progetti infrastrutturali e da una crescente domanda di tecnologie nei settori delle transizioni ecologica e digitale. Al centro della manifestazione: la produzione da fonti energetiche rinnovabili, le tecnologie per la trasmissione, la distribuzione e la mobilità elettrica.
Il mercato emiratino, impegnato da anni in un processo di diversificazione energetica, offre importanti opportunità per le tecnologie italiane, grazie anche all’introduzione della UAE Energy Strategy 2050, che prevede il raggiungimento di una quota di energie rinnovabili sul mix di generazione vicina al 50% e significativi investimenti in infrastrutture per la trasmissione e la distribuzione elettrica.
Nel solo 2024 le esportazioni italiane verso gli Emirati Arabi Uniti nei settori Anie sono cresciute del 19%, superando la cifra record di 600 milioni di euro, in costante crescita negli ultimi cinque anni (+234 milioni di euro rispetto ai valori del 2019). La presenza delle imprese italiane nell’area si concentra nei settori chiave della filiera elettrica e delle tecnologie per l’edilizia evoluta.
Opportunità strategiche per le aziende italiane
Gli Emirati Arabi Uniti rappresentano una destinazione di grande interesse per le imprese italiane fornitrici di tecnologie avanzate, grazie a un contesto economico dinamico e a una visione strategica di sviluppo di lungo periodo orientata all’innovazione e alla sostenibilità, in particolare nei settori:
Energia: investimenti per 600 miliardi di AED entro il 2050, con l’obiettivo di coprire il 50% della generazione con fonti rinnovabili e aumentare l’efficienza energetica del 40%. Ampio spazio per soluzioni legate a fotovoltaico, storage, mobilità elettrica, smart grid.
Costruzioni: il settore residenziale e terziario è in forte espansione, spinto dalla crescita demografica e da progetti sostenibili in linea con il Dubai Master Plan 2040. Si stima che entro il 2030 la domanda abitativa e terziaria a seguito dell’aumento demografico (attesi 5 milioni di abitanti entro tale data) darà impulso a un forte sviluppo delle opportunità offerte dalle tecnologie per l’edilizia smart e sostenibile.
Innovazione e digitalizzazione: in sostenuta espansione la domanda di investimenti pubblici su automazione, smart building, ICT e soluzioni sostenibili nell’ambito della National Innovation Strategy.
“La presenza alla Middle East Energy di Dubai rappresenta un momento centrale nella programmazione annuale delle attività internazionali di ANIE – ha dichiarato Ludovica Zigon, coordinatrice del Comitato Affari internazionali di ANIE Confindustria. “Con il prezioso supporto dell’ufficio locale di ICE Agenzia accompagniamo numerose piccole e medie imprese nel loro percorso di ingresso nel mercato emiratino, contribuendo a creare relazioni commerciali durature con i partner locali. Una presenza strategica – ha concluso Zigon – in un’area geografica ad alto potenziale e cruciale per lo sviluppo a lungo termine, in un contesto competitivo in costante evoluzione.”
“Siamo orgogliosi della nostra partnership con ANIE e delle aziende italiane che ha accompagnato alla MEE 2025, rappresentative di un settore che è un pilastro di eccellenza del nostro Paese – ha affermato Valerio Soldani, Direttore Ufficio ICE Dubai. “L’elettrotecnica non solo è un driver fondamentale per la domanda domestica italiana ed europea, ma gioca anche un ruolo cruciale nell’export. In particolare, negli Emirati Arabi Uniti, il settore energetico è un motore di crescita che trascina anche settori affini, contribuendo in modo significativo allo sviluppo della transizione energetica e alla diversificazione dell’economia non-oil. Con un export di apparecchiature elettriche verso gli EAU che ha raggiunto i 615 milioni di euro (+19%), l’Italia si conferma come uno dei principali paesi esportatori, posizionandosi al decimo posto. Questi ottimi risultati – ha evidenziato Soldani in chiusura – si inseriscono in un quadro di crescita complessiva dell’export italiano nel 2024, che arriva a 7,9 miliardi, in crescita del 19% con una performance eccellente nel settore delle tecnologie”.
Federazione ANIE aderente a Confindustria, con 1.100 aziende associate e circa 420.000 addetti, rappresenta il settore più strategico e avanzato tra i comparti industriali italiani, con un fatturato aggregato di 102,7 miliardi di euro e 28,5 miliardi di export per le tecnologie elettrotecniche ed elettroniche nel 2023. Le aziende aderenti ad ANIE investono mediamente in Ricerca e Sviluppo il 4% del fatturato, rappresentando più del 30% dell’intero investimento in R&S effettuato dal settore privato in Italia.