Milano, 4 aprile 2025 – Nell’anno in cui Nova Gorica e Gorizia condividono il prestigioso titolo di Capitale Europea della Cultura transfrontaliera, il Giro d’Italia non poteva non rendere omaggio alle terre di confine che uniscono Italia e Slovenia in un abbraccio simbolico e culturale.
La 14ª tappa del Giro d’Italia 2025, in programma sabato 24 maggio, partirà da Treviso e si concluderà dopo 186 km a Nova Gorica/Gorizia, attraversando le dolci colline del Collio e Brda, in un circuito che supera i confini geografici per celebrare un’Europa unita nella cultura, nella natura e nello sport.
Parallelamente alla corsa dei professionisti, il Giro-E – la versione del Giro riservata alle bici a pedalata assistita – vedrà la partecipazione dell’Ente Sloveno per il Turismo, che vestirà la maglia verde del team “I Feel Slovenia” in due tappe cruciali: quella del 24 maggio, da Cormons a Nova Gorica, e quella del 29 maggio, da Biassono a Cesano Maderno.
“Sarà una grande festa – afferma Aljoša Ota, direttore dell’Ente Sloveno per il Turismo in Italia – carica di significati simbolici, in un anno storico per Nova Gorica e Gorizia. Il Giro è un’occasione straordinaria per raccontare la bellezza delle nostre terre, che gli atleti sloveni stanno contribuendo a rendere celebri anche nello sport”.
Non è un caso, infatti, che la Slovenia sia oggi sinonimo di eccellenza ciclistica. Primož Roglič – medaglia d’oro olimpica e vincitore del Giro 2023 – e Tadej Pogačar, attuale campione del mondo e vincitore dell’edizione 2024, sono solo due dei grandi nomi sloveni che hanno scritto pagine memorabili del ciclismo mondiale. A loro si aggiunge Matej Mohorič, trionfatore alla Milano-Sanremo 2022.
Una tappa nel cuore della memoria
La tappa Treviso–Nova Gorica/Gorizia è densa di rimandi storici e simbolici: si correrà il 24 maggio, esattamente 110 anni dopo l’ingresso dell’Italia nella Prima Guerra Mondiale, quando il Piave iniziava a “mormorare”. Il tracciato toccherà luoghi iconici e suggestivi come il GPM di Goniace/San Martino, prima di concludersi con due passaggi cittadini e un probabile arrivo in volata sul confine isontino, sotto gli occhi del pubblico delle due Gorizie unite.
Un evento reso ancor più significativo dal collegamento tra Treviso, Città Verde d’Europa 2025 (Green Leaf), e Nova Gorica/Gorizia, simbolo di cultura condivisa. Il percorso sarà teatro di una vera celebrazione della cooperazione europea e del turismo sostenibile, temi centrali per l’Ente Sloveno per il Turismo.
Il ritorno della Slovenia al Giro-E
Il Giro-E 2025, giunto alla sua settima edizione, propone 18 tappe parallele a quelle del Giro d’Italia, offrendo ai ciclisti amatoriali l’opportunità di vivere l’emozione della Corsa Rosa grazie alle e-bike. Nella tappa del 24 maggio, da Cormons a Nova Gorica (49 km), la Slovenia scenderà in campo con il suo team ufficiale “I Feel Slovenia”, la cui livrea verde richiama tanto lo smeraldo dell’Isonzo quanto la Maglia Verde del leader del Giro di Slovenia (in programma dal 4 all’8 giugno 2025).
Il team sloveno sarà presente anche il 29 maggio nella tappa da Biassono a Cesano Maderno (52 km), rafforzando la visibilità del marchio nazionale nelle regioni chiave per il turismo sloveno, come il Friuli Venezia Giulia e la Lombardia.
“Abbiamo subito colto con entusiasmo l’opportunità di partecipare al Giro-E – continua Ota – perché il nostro territorio è sempre più legato al cicloturismo, anche grazie a itinerari come la Juliana Bike, perfetta per le famiglie e per chi ama esplorare in modo sostenibile”.
Una vetrina mondiale per il turismo verde
Con un potenziale bacino di 800 milioni di spettatori, il Giro rappresenta una delle più potenti piattaforme di promozione territoriale. La presenza della Slovenia, tra grandi nomi del ciclismo, paesaggi mozzafiato e forti valenze culturali, non è solo un tributo allo sport, ma una strategia turistica intelligente e coerente con la visione di un’Europa integrata, verde e in movimento.
