Si parte con il PIANO RECITAL di ANNA RIGONI dedicato all’acqua, poi le altre 8 serate concerto dal premio Caraian all’Euphorie Quartet. Fino al 10 giugno.
L’acqua, bene primario della vita umana con le sue inconfondibili sonorità, i “giochi” timbrici e le atmosfere che evoca attraverso il suo fluire e la liquidità dei suoi movimenti, è al centro dell’evento inaugurale dei Concerti del Conservatorio– primavera 2025, al via martedì 8 aprile nella Sala Tartini di via Ghega 12, a Trieste: in collaborazione con TriesteclassicaAPS una serata sul filo rosso di “Jeaux d’eau”, affidata alla pianista Anna Rigoni, che interpreterà pagine di Franz Liszt, Isaac Albeniz, Claude Debussy e Maurice Ravel ispirate tutte all’elemento dell’acqua, note scandite dalle immagini e proiezionirealizzate dal regista Marco Fantacuzzi. Un concerto evocativo, per richiamare via via la buia agitazione dell’oceano, la luminosità delle impressioni dell’acqua in movimento, la continua e inafferrabile mobilità dell’acqua e la sua valenza simbolica per la nostra vita. Una riflessione sull’importanza di questo bene essenziale, risorsa di inestimabile valore ma non illimitata. L’obiettivo è trasmettere un messaggio di serenità, invitando gli spettatori a fermarsi ogni tanto per meditare e apprezzare la bellezza dell’acqua, che va preservata con cura e consapevolezza. Anna Rigoni si esibisce come solista e in formazioni di musica da camera in Italia, Europa e Stati Uniti. Ha insegnato come Associate Instructor dal 2021 al 2023 alla Jacobs School of Music, nell’Indiana University, Bloomington, USA. Dal 2023 insegna presso Le conservatoire di Vienna e presso Amadeus Music and Arts Academy di Vienna. Ha conseguito la laurea di Performer Diploma sotto la guida di Roberto Plano alla Jacobs School of Music, all’ Indiana University (Bloomington, Indiana) vincitrice della borsa di studio totale e della posizione di Associate Instructor. Diplomata sotto la guida di Riccardo Zadra al Conservatorio Pedrollo di Vicenza con il massimo dei voti la lode e la menzione d’onore, prosegue gli studi al Conservatorio Donizetti di Bergamo con Maria Grazia Bellocchio, dove ottiene il Diploma Accademico di secondo livello, sempre con il massimo dei voti. Perfezionasi al Conservatorio Van Amsterdam e quindi alla Universitat fur Musik und darstellende Kunst di Vienna è un’appassionata interprete di musica da camera, e attualmente è impegnata nell’alto perfezionamento all’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, con Ivan Rabaglia. Selezionata all’Accademia Musicale Chigiana nel 2022, vincitrice della rassegna concertistica “Young Artists piano solo series” a Roma, ha eseguito il concerto di Schumann per pianoforte e orchestra diretta da Massimiliano Caldi. Definita da Christopher Axworthy, direttore artistico della Keyboard Charitable Trust di Londra, come “una pianista che dimostra una maturità ben superiore alla sua giovane età e suona con poesia e convinzione appassionata, chiarezza cristallina e magistrale controllo”, si è esibita anche a Palazzo Chigi e Teatro dei Rinnovati a Siena, Teatro Palladium a Roma, Palazzo Leoni Montanari a Vicenza, Show-room Fazioli di Milano, Bernard Haitinkzaal ad Amsterdam, National Čiurlionis School of Art a Vilinius, Roter Salon a Vienna e all’Indiana Landmarks Center di Indianapolis. Inoltre al Festival 2022 “Liszt and his Pupils” dell’American Liszt Society, dove ha tenuto una conferenza sul rapporto di Liszt con l’Italia. Nel 2023 e’ stata inoltre invitata a suonare per la Piano Concert Series presso il Klavierhaus di New York, ha partecipato inoltre a un progetto di Musica Contemporanea seguito da Mariagrazia Bellocchio, suonando al Contemporary Music Hub di Milano opere di Stefano Gervasoni.
I Concerti del Conservatorio sono un progetto a cura del Direttore del Tartini Sandro Torlontano con il delegato della Produzione artistica Luca Trabucco, come sempre l’accesso in sala è libero con prenotazione, info e dettagli www.conts.it tel. 040 6724911.
Otto grandi serate concerto seguiranno al piano recital inaugurale:martedì 15 aprile un programma sul filo rosso dell’improvvisazione, risultato finale di una masterclass di due giorni proposta da Roberto Bonati intorno al metodo della Improvised Chironomy, un vocabolario gestuale per la direzione dell’improvvisazione in orchestra. Quindi, mercoledì 30 aprile, il concerto dei vincitori della XXXVII edizione del Premio Lilian Caraian per la Musica dedicato quest’anno alla tromba. Si prosegue, martedì 6 maggio, con Il format a cura del Dipartimento di Discipline compositive e Nuove tecnologie del Conservatorio Tartini, dedicato all’esecuzione di soli lavori originali, scritti, realizzati ed eseguiti dagli studenti, riconducibili a musica, audiovisivi e performance. Quindi, martedì 13 maggio, la serata – evento in ricordo della pianista Silvia Tarabocchia con l’esibizione dei vincitori della Borsa di studio dedicata all’artista, a lungo impegnata come curatrice di proposte e iniziative del Conservatorio di Trieste. Martedì 20 maggio, in collaborazione con Chamber Music Trieste risuoneranno le note dell’Euphorie Quartet, fondato nel 2022 da giovani e talentuosi musicisti residenti a Berlino, reduce dalla 22^ edizione del Premio Trio di Trieste. Quindi, martedì 27 maggio, riflettori sulle voci del Coro misto Emil Komel, nato nel 2008 come coro di voci bianche e presto affermatosi in svariati concorsi nazionali ed internazionali, dal 2013 diretto dal Maestro David Bandelj. Penultimo concerto, giovedì 29 maggio, con un programma tutto al femminile di “world women works” per doppio pianoforte, affidato alle concertiste Reana De Luca e Maria Gabriella Bassi. Martedì 10 giugno il gran finale, con l’Orchestra di Fiati del Conservatorio Tartini diretta dal Maestro Antonio Fracchiolla.


