Una storia amore e rigenerazione ci proietta nel fine settimana di Monfalcone Geografie Festival 2025: domani, sabato 29 marzo, alle 17 nello Spazio nord del Geo-Villaggio di Piazza della Repubblica riflettori su Tiziana Panella e Vittorio Emanuele Parsi, rinati insieme. Lei giornalista e autrice tv, lui esperto di politica internazionale, colpito all’improvviso, nel dicembre 2023, da una dissezione dell’aorta che in poche ore ha cambiato la vita di entrambi. Fresco di pubblicazione per Rizzoli, il racconto – memoir La vita due volte – Storia di come siamo rinati è un libro che affonda nella geografia della vita e dei sentimenti: Panella e Parsi si raccontano a cuore aperto, consegnando una vicenda intima, privata, capace di parlare a chiunque si trovi ad affrontare una prova così difficile. Li intervisterà domani la giornalista Fabiana Dallavalle.
Ideato e promosso dal Comune di Monfalcone, organizzato in partnership con Fondazione Pordenonelegge.it a cura di Gian Mario Villalta, Alberto Garlini, Valentina Gasparet e Roberto Covaz, Geografie Festival domani spazierà in un intenso cartellone di proposte: a cominciare dall’incontro che vede protagonista Massimo Franco, editorialista del Corriere della Sera: nel 25° anniversario della morte di Bettino Craxi, il suo recentissimo saggio Il fantasma di Hammamet. Perché l’ombra di Bettino Craxi incombe ancora sull’Italia (Solferino) mette a fuoco, dallo spicchio visuale della Tunisia, i legami, le ipocrisie, le trame inconfessate che hanno unito la Prima e la Seconda Repubblica. Con l’autore converserà il direttore del quotidiano Messaggero Veneto, Paolo Mosanghini (ore 15.30 Spazio Nord).
Intorno ai confini “epocali” delle grandi famiglie imprenditoriali italiane si soffermerà un altro giornalista, Mario Giordano, autore di Dynasty. Dagli Agnelli ai Del Vecchio, dai Benetton ai De Benedetti: il crollo delle dinastie dei potenti,una novità Rizzoli pubblicata nei giorni scorsi. A Monfalcone l’autore, in dialogo con l’europarlamentare Anna Maria Cisint, ripercorrerà nella serata di domani, alle 21 al Teatro Comunale di Monfalcone, ascesa e discesa di brand e dinastie celeberrime, dagli Agnelli ai Benetton ai Del Vecchio, ricostruendo gestioni, sprechi, follie e spesso scelleratezze del potere e dei potenti (ore 21 Teatro Comunale). Dei personaggi che hanno segnato il “Novecento dimenticato” si occuperà invece il giornalista e ricercatore Lucio Gregoretti che in Passi coraggiosi, edito Ponti d’Europa, si incammina sulle tracce di Gabriele D’Annunzio, Pier Paolo Pasolini, Norma Cossetto e Ivo Andric (ore 16.30 Spazio Sud).
E in una città segnata fortemente dal tema dell’amianto, le geografie del lavoro troveranno spazio con le pagine dolenti di Amianto, una storia operaia (Feltrinelli), che Alberto Prunetti ci consegna raccontando, intervistato dal giornalista Giovanni Tomasin, la vicenda di suo padre Renato, costretto in fabbrica a respirare di tutto: zinco, piombo e buona parte della tavola degli elementi di Mendeleev, fino a quando una fibra d’amianto trova la strada verso il torace. È così che il destino dell’operaio Prunetti si compie prima del tempo, per una malattia mortale che si sarebbe potuta evitare se i padroni avessero investito nella salute dei lavoratori, e non solo negli utili immediati (ore 18, Spazio Sud). E ci sono poi le geografie noir, come per la Vicequestore Guarrasi ideata da Cristina Casser Scalia, alle prese con strani delitti in quel di Catania nel thriller pubblicato da Einaudi, Il Castagno dei cento cavalli (ore 18.30 Spazio Nord). La vicenda sarà raccontata in dialogo con Alberto Garlini, co-curatore del festival: sotto un albero secolare che cresce sulle pendici dell’Etna, due guardie forestali ritrovano il corpo di una donna brutalmente assassinata. La scena del crimine è sconcertante e sulla vittima non esistono notizie, quasi non avesse un passato. Le geografie disegnano anche conflitti e dialoghi mancati tra adulti e ragazzi, come spiega Matteo Bussola ne La neve in fondo al mare (Einaudi): conversando con Valentina Gasparet, co-curatrice del festival, ci spiegherà perché “scoprire la profondità della tristezza di un figlio, a neanche sedici anni, è come trovare qualcosa in un posto in cui non te lo saresti mai aspettato. In cui proprio non dovrebbe esserci” (ore 11.30 Spazio Nord).
GeoRagazzi, il percorso speciale per i giovani lettori e lettrici, propone domani un appuntamento imperdibile per i bambini accompagnati dalle loro famiglie: protagonista la nota illustratrice Nicoletta Costa, che farà tappa con Giulio Coniglio e gli amici lontani (F. Cosimo Panini), un albo illustrato per i 25 anni del celebre personaggio, e una storia avvincente e perfetta per chi ha appena imparato a leggere in autonomia. Le grandi e vivaci illustrazioni di Nicoletta Costa si godono in tutta la loro gioiosità e la galleria dei personaggi nati dalla sua matita è coloratissima e caleidoscopica (ore 16 Biblioteca comunale).
L’incontro previsto alle 17.30 alla Biblioteca Comunale con Zeno D’Agostino non si svolgerà per sopraggiunti improrogabili impegni dell’autore.
A Monfalcone Geografie c’è spazio anche per la Trieste del Porto Vecchio, che affiora nel progetto di Lorenzo Lazzari e Giuditta Trani, Pop Adriatico – Porto Osservatorio Partecipato (ore 11 Spazio Sud), capace di osservare le trasformazioni in atto, interrogandosi sul grado di inclusione degli abitanti nei processi decisionali dei prossimi anni. Ma il festival riflette anche sulla città che lo ospita e lo accoglie: ecco allora “Monfalcone tra terra e mare”, filo rosso della mostra al MuCA, Museo della Cantieristica, che si apre il 29 marzo alle 10: un viaggio nella storia della costa alto-adriatica, da Monfalcone a Capodistria, fino alle sue origini più remote a cura della Società Friulana di Archeologia. Si parte dalla barca romana rivenuta nel 1972, nella zona del Lisert, che aprì un nuovo capitolo per l’archeologia costiera e subacquea, e si arriva alle scoperte più recenti. A questa proposta si affianca l’ulteriore percorso “Arte nelle Venezia al tempo di Ungaretti sul Carso. Da Boccioni a Martini” alla Galleria Comunale fino al 4 maggio.
Alle 12.30 (Spazio Sud) la premiazione del concorso fotografico Monfalcone. Ritratto sentimentale di una città e la premiazione per la miglior vetrina, a cura di Ascom, Cna, Confartigianato e Vivacentro. Non mancheranno le passeggiate storiche alla scoperta di Monfalcone: sabato 29, alle 10 (Punto Iat), a caccia di curiosità e aneddoti cercando la “Monfalcone curiosa” con Roberto Covaz, e domenica 30, sempre alle 10, in cerca delle tracce del passato e dell’antica città murata con Andrea Ferletic. E chi vuole scoprire che lettore è, da non perdere, sabato, alle 15.30 in Piazza della Repubblica Spazio Sud, il “Test del lettore: scopri il libro che fa per te” appuntamento per sondare gusti e inclinazioni, “profilandosi” in una tipologia di lettore. Un’idea nata con la complicità dei Lettori in Cantiere della Biblioteca comunale, nel decimo anno di attività, e la partecipazione degli Ambasciatori del Festival. L’evento rientra nell’ambito del format “Intrecci di Storie”, che punta a condividere il piacere della lettura ad alta voce per ogni fascia d’età.
Informazioni, dettagli e aggiornamenti sul sito geografiemonfalcone.it