Il Consiglio ha anche convocato l’Assemblea degli Azionisti per l’approvazione definitiva.
Nel corso del 2024, Interporto Padova ha movimentato 411.958 TEU, registrando unincremento del 6,4% rispetto all’anno precedente. Un risultato particolarmente significativoconsiderando il contesto internazionale complesso, segnato da fattori critici come una nuova crisi dei traffici che transitano per il Canale di Suez, conflitti geopolitici e problematiche infrastrutturali sulla rete ferroviaria italiana ed europea. Nonostante queste difficoltà, il traffico intermodale di Interporto Padova ha continuato a crescere e a rafforzarsi, specialmente nei collegamenti con il centro-nord Europa attraverso i valichi alpini. La capacità diottimizzare le operazioni terminalistiche ha consentito di mitigare gli impatti negativi e garantireefficienza nei flussi di traffico.
Il Presidente Luciano Grecoha voluto ringraziare tutti membri il Consiglio per l’ottimolavoro svolto in un anno come quello appena concluso 2024 che ha visto, grazie all’impegno dei Soci Pubblici locali,completarsi la fusione per incorporazione del Consorzio Zona Industriale di Padova in liquidazione (ZIP) e l’avvio di una procedura volta a verificare la possibilità di individuare un partner logistico con il quale sviluppare ulteriormente le attività del Terminal Intermodale.L’obiettivo è valorizzare gli asset della Società e garantire continuità e sviluppo dei servizi, con particolare attenzione alla sostenibilità e all’intermodalità.
Il risultato di bilancio, particolarmente positivo, permette di sostenere senza problemi gli impegni finanziari assunti che hanno consentito di realizzare negli ultimi 6 anni circa 52 milioni di investimenti. Tali interventi hanno reso Interporto particolarmente efficiente e tecnologicamente avanzato dal punto di vista operativo (tra i primi in Europa) e sostenibile dal punto di vista ambientale (con gru elettriche e gate automatizzati, pannelli fotovoltaici e batterie di accumulo)
L’esercizio 2024, che si chiude con un risultato importante di oltre 4,8 milioni di Euro di utile, migliora per oltre il 65% quello dello scorso esercizio, pari a 2,9 milioni di euro, pur considerando alcuni elementi di carattere non ordinario verificatisi nel corso dell’esercizio, che hanno influenzato positivamente tale risultato. E’ del tutto evidente il consolidamento dei ricavi dalla vendita e dalle prestazioni di servizi nei settori dell’attività immobiliare e intermodale. In termini assoluti i ricavi della produzione sono incrementati del 17,08%,mentre i costi della produzione vedono un incremento limitato al 12,87%, dovuto principalmente all’aumento dei costiderivanti dall’incorporazione del Consorzio ZIP cosicché sia il margine operativo netto (EBIT pari a circa 6,5 milioni di euro) che il risultato d’esercizio netto si consolidano e confermano i buoni risultati degli ultimi anni.
Il comparto immobiliare vede una copertura totale degli spazi disponibili, con introitiammontanti a oltre 19,6 milioni di euro, con un incremento pari al 13,43% rispetto allo scorso anno, tenendo in considerazione anche dell’apporto dei ricavi derivanti dagli immobili in precedenza detenuti dal Consorzio ZIP, per un ammontare pari a circa 1,8 milioni di euro mentre quello relativo all’attività intermodale è pari a 16,7 milioni di euro con una crescita del 11,49%.
Il presidente Luciano Greco sottolinea: “Questo bilancio segna il record storico di risultati positivi di Interporto Padova, per valore della produzione, utile, abbassamento del debito. Ringrazio i dirigenti, il personale e i precedenti amministratori per aver contribuito a fare di Interporto Padova un’eccellenza a livello internazionale. Su queste basi, costruiremo le strategie per affrontare le sfide future”.


