Un documento strategico che racconta risultati ambientali, economici e sociali in linea con l’Agenda 2030 dell’ONU
VALDOBBIADENE – Un passo decisivo verso una gestione sempre più consapevole e trasparente: Val d’Oca ha presentato il suo primo Bilancio di Sostenibilità, relativo all’esercizio 2023-2024, redatto secondo gli standard internazionali Global Reporting Initiative (GRI). Approvato dal Consiglio di Amministrazione lo scorso 25 marzo, il documento fotografa i risultati concreti dell’azienda trevigiana, attiva nel cuore delle Colline di Valdobbiadene, Patrimonio UNESCO, e ne definisce gli obiettivi futuri ispirati agli indirizzi dell’Agenda 2030 dell’ONU.
Crescita solida in un contesto competitivo globale
Nonostante le criticità del mercato, Val d’Oca ha confermato la propria solidità economica: 57,6 milioni di euro di fatturato e oltre 15 milioni di bottiglie vendute in 61 Paesi, tra cui Stati Uniti, Svizzera e Norvegia. Centrali, nella strategia aziendale, la tracciabilità del prodotto, la sicurezza alimentare e un rafforzamento della qualità, che hanno permesso al brand di consolidare la propria reputazione a livello internazionale.
Impatto ambientale ridotto e produzione più leggera
Significativi i progressi ambientali: la riduzione delle emissioni di CO₂ del 6,8% è stata resa possibile grazie all’utilizzo di un impianto fotovoltaico da 12.512 kWh e a una filiera attenta ai materiali sostenibili. Oltre il 90% delle bottiglie proviene da fornitori che utilizzano vetro riciclato fino al 95%. L’alleggerimento delle bottiglie e l’adozione di cartoni meno pesanti hanno consentito un risparmio annuo di 214 tonnellate di vetro e 39 tonnellate di carta.
Responsabilità sociale e attenzione al capitale umano
Nel campo sociale, Val d’Oca ha incrementato del 16,4% il numero dei collaboratori, portandoli a 24 unità, e ha investito nella formazione continua. Contestualmente, l’azienda ha rafforzato il proprio legame con il territorio attraverso iniziative di ospitalità e promozione culturale, volte a valorizzare le eccellenze enologiche e paesaggistiche locali.
Verso un futuro sostenibile e interconnesso
«Questo Bilancio rappresenta un documento di responsabilità e visione – afferma Francesco Gatto, Presidente di Val d’Oca –. È il frutto di un percorso condiviso con la Cantina Produttori di Valdobbiadene, volto a coniugare sviluppo e rispetto dell’ambiente. Con azioni misurabili e trasparenti vogliamo garantire una crescita che tuteli la comunità e il nostro territorio».
Guardando avanti, l’azienda si impegna a intensificare le politiche di efficienza energetica, a innovare i processi produttivi riducendo l’impatto ambientale, e a contrastare attivamente il cambiamento climatico. L’obiettivo è chiaro: fare della sostenibilità un pilastro strategico, non solo ambientale, ma anche etico e culturale.
Un’identità legata al territorio
Val d’Oca è il marchio nato dalla storica Cantina Produttori di Valdobbiadene, specializzato nel segmento HoReCa e simbolo del paesaggio vitivinicolo delle Prealpi Trevigiane, tra Valdobbiadene e Conegliano. Dal 2023, il 98% di Val d’Oca Srl è stato ceduto a Valdobbiadene Impresa S.C., realtà cooperativa costituita dai soci e dalla Cantina stessa, rafforzando così un legame diretto tra azienda, territorio e comunità.
Il Bilancio di Sostenibilità 2023–2024 è consultabile sul sito ufficiale www.valdoca.com.