mercoledì 2 aprile ore 20.30
Centro Culturale Aldo Moro – via Traversagna 4 – Cordenons
Gruppo Cordenonese del Ciavedal, Comune di Cordenons, Arlef
Festa della Patria del Friuli, Fieste de Patrie dal Friûl
Presentazione del libro
“Lì par lì”
catalogo della mostra integrato da scritti, poesie, racconti e teatro di Gigi Manfrin, edito dal Gruppo Cordenonese del Ciavedal.
Intervento dei curatori Raffaele Cadamuro e Maria Luisa Appi e del critico Giovanna Calvo di Ronco.
Intermezzo del Progetto I teatranti del Lunedì di Cordenons
e letture a cura di Anna Del Pup e dell’associazione Il Capitello.
Ingresso gratuito.
venerdì 4 aprile / sabato 5 aprile
Ex Convento San Francesco – piazza della Motta – Pordenone
Ortoteatro, Scuola Sperimentale dell’Attore, Comune di Pordenone
i teatri delle gioventù
Un weekend al mese al servizio di tutte le età. Di volta in volta, un focus su una di esse, ma con il caloroso invito a tutte le altre di venire a curiosare festosamente tra sentimenti e fantasie altrui.
La tappa di aprile è a cura delle compagnie Walter Broggini e Teatro Invito.
Walter Broggini è uno dei maestri italiani del Teatro di Figura riconosciuto a livello internazionale.
Teatro Invito è una delle realtà storiche più importanti che operano nel teatro civile e per le nuove generazioni.
ANIMARE I BURATTINI
Laboratorio con Walter Broggini per appassionati, animatori, studenti, insegnanti.
fascia d’età +16
Un Laboratorio essenzialmente pratico condotto dal maestro burattinaio Walter Broggini e dedicato ad appassionati, animatori, studenti, insegnanti, artisti, attori e a tutti coloro vogliano conoscere e sperimentare il magico mondo del teatro di figura.
Orario:
venerdì dalle 17 alle 20
sabato dalle 14 alle 17
Attività gratuita.
Si chiede di confermare la presenza.
venerdì 4 aprile ore 21
Teatro Pileo – via Cesare Battisti 53 – Prata di Pordenone
Associazione Culturale Altoliventina, Compagnia Il Bazar degli Strambi, Comune di Prata di Pordenone
BUONA LA PRIMA 2025
Il Teatro di Tutti, il Teatro per Tutti
REPLICA STRAORDINARIA
Compagnia Il Bazar degli Strambi di Prata di Pordenone
Tutti matti per la scuola
Regia: Maria Grazia Di Donato e Enzo Samaritani
“Tutti matti per la scuola” è la rappresentazione grottesca della quotidianità dove “la scuola è tutto un casino”.
Nonostante l’evoluzione delle strutture, delle regole, dei metodi, gli aggiornamenti del corpo docenti, il rinnovo delle generazioni studentesche … la scuola resta una gabbia di matti!
Non si poteva trovare luogo migliore di un palcoscenico per creare situazioni spassose di cui ridere e momenti di riflessione, anche se la funzione della satira è far meditare lo spettatore che sicuramente si è trovato, almeno una volta, di fronte a situazioni simili.
Paternali, invidie, gelosie, vendette, inciuci, varie ed eventuali sono i “punti all’ordine del giorno” che, alla fine, si condensano nell’immancabile finale a sorpresa!
Ingresso € 5.
Prevendita in teatro mercoledì 2 e giovedì 3 dalle 17 alle 19, venerdì 4 dalle 18
Info: Osvaldo Nardin 346 3642650
sabato 5 aprile ore 21
Ex Convento San Francesco – piazza della Motta – Pordenone
Ortoteatro, Scuola Sperimentale dell’Attore, Comune di Pordenone
i teatri delle gioventù
Un weekend al mese al servizio di tutte le età. Di volta in volta, un focus su una di esse, ma con il caloroso invito a tutte le altre di venire a curiosare festosamente tra sentimenti e fantasie altrui.
La tappa di aprile è a cura delle compagnie Walter Broggini e Teatro Invito.
Walter Broggini è uno dei maestri del Teatro di Figura italiani riconosciuto a livello internazionale.
Teatro Invito è una delle realtà storiche più importanti italiane che operano nel teatro civile e per le nuove generazioni.
Compagnia Teatro Invito e Compagnia Walter Broggini (Lombardia)
LEAR E IL SUO MATTO
Dramma per attore e burattini
pubblico +16
da William Shakespeare
con Luca Radaelli e Walter Broggini
Leggendo Shakespeare ci si imbatte in una realtà fatta di contrasti: l’alto e il basso, l’elevato e il volgare, il comico e il tragico.
Nella sua tragedia forse più cupa, Re Lear (scritta, tra l’altro, proprio a seguito di un’epidemia di peste che aveva chiuso i teatri londinesi per un anno), Shakespeare toglie allo spettatore ogni certezza, ogni punto fermo. Il re dialoga con il suo matto e non si capisce chi dei due è il matto. I figli apparentemente buoni sono cattivi e viceversa. Tutto è permeato di black humour.
Malgrado la famosa battuta “La maturità è tutto”, i personaggi reagiscono in modo infantile, sembrano quasi burattini nelle mani del destino: “Come mosche tra le mani di ragazzini crudeli noi siamo per gli dèi”.
Perciò abbiamo immaginato di ridurre la scena elisabettiana a una baracca di burattini: Re Lear è un attore in carne e ossa che ha a che fare con i suoi fantasmi scolpiti nel legno.
In Italia si tende a dare ai burattini l’etichetta di “teatro per bambini”, dimenticandosi l’origine rituale e demoniaca delle maschere (Arlecchino, Brighella) e l’aspetto inquietante di alcuni personaggi del teatro di figura (Punch, Guignol…).
Walter Broggini (burattinaio che ha girato tutta Europa col suo spettacolo di teatro di figura per adulti “Solo”) incontra Luca Radaelli (attore che già si è cimentato con “Macbeth Banquet” in un teatro scespiriano con oggetti) per dare vita a un Re Lear che trae linfa dal teatro popolare, dalla farsa, dal balletto indemoniato delle teste di legno.
Brighella si identifica con il cattivo, il bastardo Edmund, il lombardo Pirù si appropria delle caratteristiche del Fool e del fedele Kent per accompagnare Lear nel percorso che lo porterà solo con la follia a essere saggio, così come, parallelamente, il deuteragonista Gloucester solo con la cecità riuscirà a vedere.
In questa razza di mondo dove i ciechi guidano i matti.
Ingresso gratuito.
sabato 5 aprile ore 20.45
Centro Culturale Aldo Moro – via Traversagna 4 – Cordenons
Città di Cordenons, ERT Ente Teatrale Regionale FVG
LA BUONA NOVELLA
di Fabrizio De André
con Neri Marcorè
musiche di Fabrizio De André, Gian Piero Reverberi, Corrado Castellari
drammaturgia e regia di Giorgio Gallione
arrangiamenti e direzione musicale di Paolo Silvestri
con Rosanna Naddeo
voce e chitarra Giua
voce, chitarra e percussioni Barbara Casini
violino e voce Anais Drago
pianoforte Francesco Negri
voce e fisarmonica Alessandra Abbondanza
La Buona Novella è uno spettacolo pensato come una sorta di Sacra Rappresentazione contemporanea che alterna e intreccia le canzoni di Fabrizio de André con i brani narrativi tratti dai Vangeli apocrifi cui lo stesso autore si è ispirato: dal protovangelo di Giacomo al Vangelo dell’Infanzia Armeno a frammenti dello Pseudo-Matteo.
Prosa e musica, perciò, montati in una partitura coerente al percorso tracciato dall’autore nel disco del 1970. I brani parlati, come in un racconto arcaico, sottolineano la forza evocativa e il valore delle canzoni originali, svelandone la fonte mitica e letteraria.
Di taglio esplicitamente teatrale, costruita quasi nella forma di un’Opera da camera La Buona Novella è il primo concept-album dell’autore, con partitura e testo composti per dar voce a molti personaggi: Maria, Giuseppe, Tito il ladrone, il coro delle madri, un falegname, il popolo. Ed è proprio da questa base che prende le mosse la versione teatrale.
La drammaturgia aggiunta, recitata in gran parte da Neri Marcorè racconta l’antefatto de L’infanzia di Maria, svelandone la nascita ‘miracolosa’, e riempie il vuoto che va dall’infanzia del Cristo alla Crocifissione. Così 30 anni di vita di Gesù sono sintetizzati in un lungo racconto che ci svela un Cristo bambino anche stizzoso, impulsivo, che si serve dei suoi poteri talvolta per esibizionismo, sia quando accusato resuscita, per poi fa tornar morto, un bimbo caduto da una terrazza per farlo testimoniare a sua discolpa, sia quando in un passo di grande qualità poetica, guida i suoi compagni di gioco in una visionaria cavalcata sui raggi del Sole.
Un’elaborazione drammaturgica, perciò, che in qualche modo completa il racconto di De André, trasformando La buona novella non solo in un concerto, ma in uno spettacolo originale, recitato, agito e cantato da una compagnia di attori, cantanti e musicisti che penseranno l’opera di De André come un ricchissimo patrimonio che può comunque ben resistere, come ogni capolavoro, anche all’assenza dell’impareggiabile interpretazione del suo creatore.
Biglietti: Intero € 23 / Ridotto € 20 (spettatori di età superiore ai 65 anni e studenti fino a 25 anni)
Prevendita:
in teatro venerdì 14 marzo; venerdì 4 aprile dalle 16 alle 19
e sabato 5 aprile a partire dalle ore 19 (fino ad esaurimento dei posti).