FVG – Un titolo provocatorio per uno spettacolo necessario: L’inferiorità mentale della donna arriva nel circuito ERT – Ente Regionale Teatrale – per cinque serate che toccheranno alcune delle principali città del Friuli Venezia Giulia, dal 26 al 30 marzo. Protagonista sul palco Veronica Pivetti, affiancata dal musicista Anselmo Luisi, in un’opera teatrale ideata da Giovanna Gra e ispirata all’omonimo trattato misogino pubblicato nel 1900 da Paul Julius Moebius, allora assistente della sezione di neurologia a Lipsia.

Lo spettacolo non si limita a riprendere il testo originale, ma lo reinterpreta con sguardo critico, attingendo ad altri scritti “razionali” del XX secolo per costruire una riflessione teatrale tagliente, attuale e profondamente ironica. Un lavoro che smaschera i pregiudizi storici con sarcasmo e lucidità, dando spazio al riscatto culturale e intellettuale delle donne.

La tournée inizierà mercoledì 26 marzo all’Auditorium Alla Fratta di San Daniele del Friuli, per poi proseguire giovedì 27 marzo al Cinecity di Lignano Sabbiadoro, venerdì 28 marzo all’Auditorium Biagio Marin di Grado, sabato 29 marzo al Teatro Candoni di Tolmezzo e infine domenica 30 marzo al Teatro Verdi di Muggia, con inizio anticipato alle ore 17.30 rispetto alle consuete 20.45.

Veronica Pivetti, attrice di straordinaria versatilità, nota per il suo impegno nel teatro civile oltre che per la sua lunga carriera cinematografica e televisiva, conduce lo spettatore in un percorso di denuncia intelligente e raffinata. A farle da contrappunto sonoro, la presenza scenica e musicale di Anselmo Luisi contribuisce a creare un’atmosfera densa, capace di alternare momenti di forte impatto emotivo ad altri di sottile ironia.

Con L’inferiorità mentale della donna, il circuito ERT conferma il proprio impegno nella promozione di un teatro che non solo intrattiene, ma stimola, educa e invita alla riflessione. Un’occasione preziosa per confrontarsi, attraverso la lente dell’arte, con i retaggi culturali e le discriminazioni ancora troppo radicate nel presente.

Per ulteriori informazioni e per la prenotazione dei biglietti, è possibile consultare il sito ufficiale dell’ERT FVG.

Spettacolo consigliato a un pubblico sensibile ai temi dell’uguaglianza, della memoria storica e della giustizia sociale.