I nuovi contenitori per la raccolta indifferenziata, i cosiddetti cassonetti intelligenti, che rappresentano il futuro della raccolta indifferenziata a Trieste, sono stati presentati oggi, venerdì 21 marzo, presso il Monumento ai Caduti di Proseccodall’Assessore alle Politiche del Territorio, Michele Babuder alla presenza del Presidente della I Circoscrizione Altpiano Ovest, Pavel Vidoni e di Massimo Buiatti, Direttore dei Servizi Ambientali AcegasApsAmga, che hanno illustrato le novità di questo importante progetto.
È partita infatti questa settimana la sostituzione dei nuovi cassonetti dell’indifferenziata: nel corso dell’anno, AcegasApsAmga sostituirà oltre 3.000 contenitori in tutta la città, anche grazie ai finanziamenti PNRR, con l’obiettivo di migliorare la raccolta differenziata triestina.
Data la dimensione del progetto, l’attività – è stato spiegato nel corso della conferenza stampa – sarà graduale: in questa prima fase verranno posati i nuovi cassonetti dotati di un sistema tecnologico di gestione che permette l’accesso controllato, mediante tessera o app. Tale sistema di apertura verrà attivato a partire dal 2026.
“L’Amministrazione comunale già nel 2020-2021- ha esordito l’Assessore alle Politiche del Territorio, Michele Babuder – ha provveduto all’adozione di questo nuovo sistema di conferimento dell’indifferenziata attraverso cui, congiuntamente ad AcegasApsAmga, contiamo di aumentare la raccolta differenziata e diminuire contestualmente l’abbandono di rifiuti ingombranti o comunque non smaltiti correttamente.
Siamo giunti oggi alla fase di distribuzione dei primi cassonetti dotati del nuovo sistema di conferimento che presentiamo qui a Prosecco. I nuovi contenitori rimarranno aperti liberamente – semplicemente premendo un pulsante – fino al 31 dicembre 2025, dopodiché l’utilizzo sarà estremamente facile: ciascuna utenza riceverà due tessere e ognuno si potrà accreditare anche scaricando una app sullo smartphone, avvicinando i quali a un lettore ottico si potrà sbloccare l’apertura del cassonetto.
Sia il Comune di Trieste che il gestore – ha precisato Babuder – sono assolutamente disponibili ad accompagnare l’utenza in questa graduale sostituzione, distribuendo delle guide bilingui e allestendo, a partire dal mese di agosto, anche dei punti informativi dove chiedere informazioni e un supporto da parte di chi, comprensibilmente, potesse nutrire dei dubbi o delle perplessità sul funzionamento dei nuovi cassonetti.
Tengo a precisare che l’adozione di questo nuovo sistema non avrà alcun costo né a carico dell’utenza né dell’Amministrazione comunale: con AcegasAps Amga è stato infatti trovato un accordo secondo il quale il gestore si è fatto carico delle spese per la diffusione capillare del nuovo sistema anche dove non finanziato dal PNRR.
Oltre ad accrescere la coscienza civica dei cittadini, il sistema presentato oggi – ha concluso Babuder – si pone l’obiettivo di disincentivare comportamenti scorretti e conferimenti anomali: pensiamo a sedie, vasche da bagno e altri oggetti ingombranti gettati indiscriminatamente nell’indifferenziata o abbandonati accanto ai cassonetti che, per il loro smaltimento, costano alla collettività 500mila euro l’anno”.
“Stiamo lavorando a stretto contatto con l’Amministrazione comunale per attivare iniziative che incrementino la raccolta differenziata di Trieste, anche grazie ai finanziamenti del PNRR. L’adozione dei cassonetti intelligenti – ha aggiunto Massimo Buiatti, Direttore Servizi Ambientali AcegasApsAmga – rappresenta uno sviluppo strutturale del sistema di raccolta cittadino e crea un piano completo e complementare assieme a quanto già fatto negli anni e mesi scorsi. Tutti questi progetti hanno l’obiettivo di fornire sempre più strumenti a cittadini e cittadine, accompagnandoli con una capillare campagna di comunicazione, per migliorare la raccolta differenziata e portare la città a raggiungere gli obiettivi fissati a livello comunale e regionale”.
Nell’occasione, è stato mostrato anche uno dei nuovi mezzi che provvederanno allo svuotamento dei cassonetti di ultima generazione.
Il Presidente della I Circoscrizione Altpiano Ovest, Pavel Vidoni ha espresso soddisfazione per la scelta di iniziare proprio da Prosecco la sostituzione dei cassonetti e ha auspicato che, grazie a questo nuovo sistema, la cittadinanza possa differenziare ancora più correttamente lo smaltimento dei rifiuti, con benefici, anche economici, per l’intera collettività.
La sostituzione è iniziata dall’Altipiano con la 1a e la 2 a Circoscrizione e a luglio sarà il turno della 4a, il centro città: queste sono infatti le zone coperte dai fondi PNRR per un totale di 830 contenitori. Dall’autunno inizierà la sostituzione degli altri 2.200 cassonetti: da ottobre nella 3a e nella 5a, da dicembre nella 7a e infine nel primo trimestre del 2026 la sostituzione verrà completata con la 6a circoscrizione (come da mappa allegata).
Trieste rimane a una percentuale di raccolta differenziata bassa, attestandosi al 46%, a fronte di una media nazionale al 66% (dati Ispra 2023). Per questo AcegasApsAmga e Comune di Trieste stanno promuovendo nuovi servizi e iniziative di sensibilizzazione e coinvolgimento della città: dai cestini compattanti, alla raccolta dell’olio al nuovo centro di raccolta di Giarizzole, attualmente in fase di costruzione. Con il nuovo progetto dei nuovi cassonetti intelligenti, l’obiettivo è quello di superare il 60%.
I cassonetti intelligenti sono stati introdotti in molte altre città come evoluzione del sistema di raccolta stradale, mostrando importanti incrementi della differenziata. Si stima, quindi, che anche Trieste potrà giovarsi di questo miglioramento, grazie alla sostituzione dei cassonetti dell’indifferenziata con i nuovi contenitori intelligenti e stimolando cittadini e cittadine a ridurre la produzione del rifiuto secco, aumentando la differenziata.
I nuovi cassonetti saranno di tre tipologie, molto simili a quelle attuali e le cui differenze riguardando solo la modalità di raccolta a cura di AcegasApsAmga, mentre per gli utenti avranno tutti lo stesso principio di funzionamento.
In particolare, due tipologie sono già note ai triestini e si tratta dei cassonetti, cosiddetti, a carica laterale, da 3.200 litri e quelli a carica posteriore, da 240, 660 o 1.100 litri, che sono stati dotati del sistema di accesso controllato. La nuova tipologia si chiama invece campana bilaterale, perché può essere vuotata dal mezzo della raccolta su entrambi i lati stradali, sia a destra che a sinistra. La campana ha una capienza di 3.200 litri e ne verranno posate circa 600, andando a sostituire cassonetti della stessa dimensione. Complessivamente, quindi, la quantità e la capienza dei cassonetti attualmente presenti in città resterà invariata.
Il funzionamento è lo stesso per tutti e, simile a quelli attuali, è necessario premere il pulsante rotondo vicino al display e spingere il pedale in basso per aprire lo sportello.
La novità riguarderà l’apertura controllata, in quanto, dal momento della sua attivazione (2026), l’utente dovrà passare davanti al lettore la propria tessera, o lo smartphone con l’app, così da sbloccare il cassonetto che a quel punto potrà essere aperto normalmente. L’attivazione dell’apertura controllata avverrà gradualmente a partire dalla fine dell’anno, seguendo la sequenza delle pose delle diverse zone:
- 1, 2 e 4 circoscrizione attivazione da fine dicembre 2025
- 3 e 5 circoscrizione attivazione da fine gennaio 2026
- 6 e 7 circoscrizione attivazione da fine marzo 2026
Non solo l’arrivo dei cassonetti sarà graduale, ma anche la comunicazione sarà continua e diversificata, utilizzando tutti i canali e coinvolgendo il territorio attraverso circoscrizioni, enti, associazioni, ecc. per rispondere alle esigenze delle diverse utenze. L’obiettivo è di raggiungere tutti i cittadini, fornendo le informazioni man mano che il progetto avanza, arrivando così al momento dell’attivazione con tutte le conoscenze necessarie a usare i nuovi contenitori.
Nella prima fase la comunicazione sarà incentrata soprattutto sul servizio e diffusa su più canali mediatici, incluso l’invio in tutta la città di una guida completa su come fare la raccolta differenziata (in italiano e in sloveno).
Dall’autunno la comunicazione si focalizzerà invece sulle tessere che verranno distribuite con diverse modalità, in base alla tipologia di utenza Tari (domestica o commerciale) e accompagnate da tutte le informazioni necessarie al loro utilizzo. La distribuzione sarà inoltre affiancata da una campagna comunicativa massiccia, sia mediatica che territoriale, con sportelli dedicati.




