Una commedia a tinte gialle con un cast di maestri della comicità e un finale aperto che sarà deciso dal pubblico di serata in serata. Tutto questo è Forbici & Follia, la produzione degli Artisti Associati di Gorizia che ritorna in scena a dieci anni dal suo debutto e che farà tappa nel circuito ERT per tre serate: martedì 25 marzo al Teatro Miotto di Spilimbergo, mercoledì 26 marzo al Teatro Clabassi di Sedegliano e giovedì 17 aprile all’Auditorium Comunale di Zoppola (dove originariamente era previsto in scena giovedì 27 marzo). Tutte e tre le serate inizieranno alle 20.45. La pièce, diretta da Marco Rampoldi, è interpretata da Max Pisu, Nino Formicola, Giancarlo Ratti, Lucia Marinsalta, Roberta Petrozzi e Giorgio Verduci.
Scherenschnitt (termine che indica l’arte del ritagliare la carta con le forbici) è un testo scritto dallo psicologo svizzero Paul Pörtner, molto interessato ai processi di interpretazione della realtà. Nato come dramma interattivo serio e intenso, diventava tuttavia spesso comico dal momento in cui gli spettatori, in qualità di “testimoni”, cominciavano a interagire con la storia. Nel 1976 Bruce Jordan e Marylin Abrams riscrissero l’opera in forma di commedia.
L’azione si svolge all’interno di un salone di parrucchieri. In una giornata assolutamente di routine, al piano di sopra del salone avviene un terribile delitto. Un commissario e un agente speciale della Polizia, per condurre le indagini e ricostruire la scena del delitto, chiedono l’intervento dei testimoni oculari. Il pubblico presente si trasforma così nell’autentico protagonista della vicenda. A luci di sala accese, gli spettatori – unici testimoni oculari del delitto – devono rispondere alle domande del commissario, testimoniare su quanto visto, dire la propria, fare a loro volta domande e alla fine decidere chi sia l’assassino.
Forbici & Follia è uno spettacolo con due nature contrapposte che si rafforzano a vicenda: quella del racconto giallo, che deve portare a scoprire l’assassino, e quella della comicità che scaturisce dal gioco di interazione col pubblico, che non viene mai forzato alla partecipazione, ma si appassiona progressivamente nel meccanismo, fino a diventare l’unico possibile giudice. Uno spettacolo che si avvale di interpreti con la doppia anima della prosa e del cabaret, per poter sostenere il rigore del racconto e la freschezza dell’improvvisazione.
Maggiori informazioni e prevendite su ertfvg.it.
SPILIMBERGO – TEATRO MIOTTO
martedì 25 marzo – ore 20.45
SEDEGLIANO – TEATRO PLINIO CLABASSI
mercoledì 26 marzo – ore 20.45
ZOPPOLA – AUDITORIUM COMUNALE
giovedì 17 aprile – ore 20.45